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A Milano, “Nell’oceano il mondo” a Homemade54

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MILANO, 25 FEBBRAIO 2015 – Dopo la partecipazione come progetto finalista al Premio Giovani Realtà 2013, Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2013 (Casa dei teatri e della drammaturgia contemporanea di Roma) e Premio Roma Fringe Festival 2014, lo spettacolo “Nell’oceano il mondo” sarà in scena venerdì 27 e sabato 28 febbraio 2015 alle ore 21, ospite di Homemade54 (Viale Abruzzi, 54 – MILANO), in uno spazio performativo in cui “si assaggiano i piatti della casa e si beve un buon bicchiere di vino assistendo a uno spettacolo teatrale tra arte e convivialità: una formula vincente che sta facendo registrare il sold out per le prossime date fino all’autunno” (IoDonna – Corriere della Sera). Una hidden kitchen e un piccolo teatro.
Fausto è il protagonista di un viaggio oltreoceano. Dialoga con i vizi che lo abitano e si diverte, sedotto dalle persone e dalle fantasie di un intero continente: abitudini alimentari e spirituali, college party e scoperte web offerti dagli USA fino a rivelare un’ossessione che il giovane italiano nasconde tra i versi di Dante e l’Inferno insegnato a scuola. 
Lo spettacolo, interpretato da Enoch Marrella per la drammaturgia e regia di Andrea Ciommiento, racconta del suo bizzarro viaggio nella cultura americana e affronta i nostri anni attraverso la voce e il punto di vista delle nuove generazioni travolte da internet come in un oceano senza confini. Lo stand up drama traghetta in “un immaginario carico di codici riconoscibili e di urgenze oggi non più trascurabili” scrive SuccedeOggi, “Fausto è innanzitutto un navigatore della Rete, un marinaio del mondo illimitato di Internet e dei social network, un viaggiatore contemporaneo consumato dalle illusioni digitali di una realtà mai e poi mai tale. Persino le sue infatuazioni amorose e i suoi sogni erotici posseggono la vacua ambiguità dell’inganno mediatico. E se alla fine Fausto vincerà, sarà solo grazie alla poesia, alla letteratura, alla concretezza di una parola che non confonderà l’Inferno (dantesco e non solo) con quello virtuale.”
Un allestimento in cui l’attore in scena “conquista la parte necessaria a tenere l’attenzione del pubblico usando il corpo in maniera composita, attenta, precisa” (Teatro e Critica).
 
Il progetto ha attraversato le principali città tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Venezia, Parigi, ricevendo inoltre dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles la credenzialità di “lavoro asciutto ed efficace in cui si presenta l’effetto disorientante dello spazio virtuale di internet su una personalità in formazione, mentre un eco della più grande tradizione letteraria italiana affiora in questo clima di stretta contemporaneità”.
 
“L’allestimento nasce dal desiderio di un controcanto costruttivo sulle nuove devianze che stanno cambiando il nostro vivere quotidiano”, racconta il regista, “proprio per questo affrontiamo attraverso un registro parodico di senso tematiche calde, tra tutti la sovraesposizione d’immagini che il web propone costruendo un’altra realtà in un luogo virtuale (“oceano”) senza confini.”
 
Per info e prenotazioni:  info@homemade54.it 
Per approfondimenti: www.interazionescenica.com
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