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BagExpress.it: “The smart traveller”

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Nata nel 2011, BagExpress è la prima azienda Made in Italy ad introdurre il servizio di consegna bagagli “door to door” in Italia. Una vera e propria rivoluzione del modo di viaggiare per chi vuole partire leggero, senza preoccupazioni e godere appieno dell’esperienza del viaggio liberandosi dal peso del proprio bagaglio. Grazie ad un servizio di spedizione semplice, comodo e sicuro, ogni viaggiatore può diventare un vero Smart Traveller.

In particolare, BagExpress trae la sua origine, quindi, la sua forza, dalle sinergie derivanti da esperienze consolidate nel settore del trasporto espresso e della logistica da un lato e nell’aviazione commerciale e dei servizi aeroportuali dall’altro.

I promotori dell’iniziativa, che consente a chi ne usufruisce di spedire le proprie valigie a domicilio in tutta Europa, sono: RIA Express, azienda specializzata nel trasporto espresso e nella riconsegna dei bagagli disguidati delle compagnie aeree e SAUTECH-Automation and Robotics, società di ingegneria nata nel 2006 come spin-off di Tau Controllo Processi Spa (a Siemens I&S Company). Bag Express, inoltre, si avvale di importanti partner commerciali, come ALITALIA ed operativi, quali UPS Italia (United Parcel Service) e Europ Assistance.

L’obiettivo di Bag Express, quindi, è quello di esemplificare il più possibile gli spostamenti di tutti coloro che hanno difficoltà ad occuparsi dei propri bagagli. In questo modo, gli usufruitori del servizio potranno dimenticarsi dello stress delle code ai check-in, scoprendo la comodità di far ritirare le valigie dove più gradiscono, a casa o anche in ufficio e ritrovarle direttamente al proprio arrivo in albergo.

Come si può osservare, visitando il sito (www.bagexpress.it), le istruzioni per l’uso sono semplici: Bag Express ritira il bagaglio a casa, in ufficio o in qualunque altro domicilio indicato e consegna (entro i tempi richiesti) il pacco a destinazione (albergo, casa di vacanza, nave, aeroporto). Inoltre, il servizio non pone alcun limite alla quantità e al peso (basta dichiararlo prima). Ciò vuol dire, nessuna penale per i chili di troppo, come succede con le compagnie aeree (la penale per peso in eccesso è di circa 10 € al kg sui voli nazionali e 20 su quelli internazionali).

Inoltre, come si legge nel sito, in merito alla sicurezza dei bagagli: BagExpress garantisce ogni singolo bagaglio trasportato per 500 euro e, se si è in grado di documentarne il contenuto, fino ad un massimo di 1.300 euro, molto di più di quanto convenzionalmente stabilito da vettori aerei o trasportatori. Dettaglio, quest’ultimo, non trascurabile, visto che i dati sottolineano che nel 2010, su 2,44 miliardi di persone che hanno preso un aereo, 29,4 milioni hanno perso il bagaglio e, se nella maggioranza dei casi, i bagagli vengono riconsegnati entro 48 ore, 1,05 milioni non sono stati mai ritrovati (dati SITA Baggage Report 2011).

Attraverso il menù a tendina, con un semplice click, ciascuno può calcolare il preventivo online, specificando gli indirizzi di ritiro e consegna, il numero e la tipologia di bagagli: M/Standard (max 22 kg); L/Oversize (max 44 kg); XL/Extra (max 70 kg). E per gli sportivi, servizi ad hoc per gli sci e gli snowboard (max 2mt.) e per la sacca da golf (max 44 kg). Inoltre, nell’ottica di offire un servizio sempre più completo, BagExpress ha aggiunto un altro importante tassello.

Successivamente, è possibile completare la pratica indicando le date di partenza e di arrivo, selezionando eventuali servizi extra come coperture assicurative aggiuntive o ritiro e consegna nei giorni festivi. Dopo aver effettuato tutti i passaggi indicati nel sito, l’operazione verrà perfezionata con il pagamento tramite carta di credito. A questo punto, non rimane che preparare i bagagli, che verranno ritirati da un incaricato (nel giorno e all’indirizzo indicati), il quale provvederà a sigillare il  bagaglio di fronte al cliente con la Bex Stripe, una fascia per garantire la sicurezza e l’identificazione delle valigie durante il trasporto.

Dal momento del ritiro, il cliente può seguire la spedizione attraverso il sito internet o contattando lo staff del call center, che resterà a disposizione, supportandolo in tutte le fasi. Il percorso del bagaglio potrà essere monitorato grazie al Traking Number e, per finire, la consegna dei bagagli (entro due giorni per l’Italia, e tre per l’Europa) sarà notificata al cliente proprio grazie a un sms. Infine, in caso di ritardo, se BagExpress non riesce a consegnare entro le 24 ore successive al giorno previsto per la consegna, al cliente verrà rimborsato integralmente il costo del servizio e assegnato un voucher scontato per una spedizione successiva.

Dalla parte del “viaggiare easy”, anche le tendenze future in tema di viaggi. Infatti, secondo uno studio realizzato da The Future Company per Amadeus – una società specializzata nella distribuzione di tecnologie avanzate per l’industria globale di viaggi e turismo –  la tendenza per il viaggiatore del futuro è la minimizzazione dello stress attraverso il supporto della tecnologia che consente di esemplificare le varie fasi spesso con un semplice e comodo clik: pagamenti ‘ticketless’, check-in intelligenti, servizio di consegna bagagli “door to door”, programmi di benessere su misura.

In particolare, la combinazione tra lo sviluppo tecnologico e l’evoluzione delle tendenze e dei valori sociali daranno vita ad una nuova era di viaggi nel prossimo decennio e oltre. Infatti, come sottolinea la ricerca, ‘From Chaos To Collaboration: come il progresso tecnologico contribuirà alla nascita di una nuova era nel settore dei viaggi’, “L’industria del turismo deve oggi consolidare azioni di partenariato, eliminando i fattori di stress, l’incertezza e il caos generalmente associati ai viaggi nel ventunesimo secolo e fornendo ai consumatori esperienze di viaggio contemporaneamente più ricche, appaganti e personali”.

Come spiega il rapporto effettuato per Amadeus, in futuro, vi sarà sempre più un utilizzo crescente di tecnologie di “realtà aumentata”, ovvero sià “l’opportunità che si possano approfondire parti del viaggio grazie ad applicazioni, magari sullo smartphone, che daranno all’utente, tra le altre cose, l’opportunità di avere informazioni in tempo reale su un sito, del presente ma anche del passato, semplicemente inquadrando un luogo con la fotocamera integrata”.

Un altro scenario futuro illustrato dallo studio, “è quello dei sistemi di transito automatico delle persone, come il check-in online o comunque elettronico ora possibile per viaggi in aerei o treno e che potrebbe diventare un’abitudine grazie all’utilizzo integrato di biometria, chip e tecnologie per lo scambio di informazioni senza fili”.

Inoltre, come spiegano gli esperti, le comunità online avranno un ruolo sempre più centrale nelle varie fasi che accompagnano le decisioni di turisti o businessman in viaggio. “Sulle loro decisioni peseranno sempre di più proprio le esperienze di altre persone raccolte in rete, come una sorta di raccomandazione “intelligente” sempre a portata di mano. Non solo velocità dei transiti e informazioni in tempo reale, ma anche programmi benessere su misura, magari con specifiche applicazioni per gli smartphone, sono per i ricercatori una frontiera tutta da esplorare per diminuire gli stress da viaggio”.

In particolare, gli esperti di Amadeus – nel rapporto “Future Traveller Tribes 2020″ – individuanoe “quattro tribù″ di viaggiatori in crescita nei prossimi anni: Senior Dinamici, Pendolari Cosmopoliti, Clan Globali e Top Manager. Si tratta di persone che si spostano per piacere, per lavoro o per necessità familiari. Ciascuna con le proprie esigenze e abitudini, che si discostano sempre più dall’idea di portarsi dietro i propri bagagli, che tendono sempre ad allungare e a rallentare gli spostamenti, decidendo di affidarli ad un servizio di consegna bagagli “door to door”.

In particolare, secondo il suddetto rapporto, tra i principali protagonisti del futuro, vi sono i “Senior Dinamici”, tra i 50 e i 75 anni nel 2020. Saranno persone che, nonostante non siano più giovani, sono ancora in un ottimo stato di salute e spesso con un reddito superiore alla media, che consente loro di vivere parte della loro “terza età” esplorando il mondo. Con il vantaggio di poter partire quando vogliono e di essere molto flessibili sulle date. I “Clan Globali”, invece, è quella categoria che, secondo lo studio, racchiude: immigrati di tutte le età che si muovono per ricongiungersi ad amici e parenti nel paese d’origine, a volte viaggiando con nonni e bambini al seguito. Scegliendo, dove possibile, prenotazioni di gruppo e tariffe low cost.

Troviamo poi i “Pendolari Cosmopoliti”, ovvero quella categoria di persone che tornano dalla famiglia nel weekend o sono costretti a spostarsi periodicamente da una sede all’altra. Infine, ci sono “i Top Manager”, abituati a muoversi in Premium o Business class, ma anche attraverso aerotaxi o jet privati agli aerei di linea. spesso si spostano con lo staff o con la famiglia, spesso combinando viaggi di lavoro e di piacere.

Come ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, Amministratore Delegato di Amadeus Italia, “Si tratta di quattro tendenze globali, che sembrano inarrestabili e sono dovute al miglioramento generale delle condizioni di vita e all’aumento dell’interconnessione tra i Paesi”. Lazzerini continua sostenendo che, “La crisi economica è riuscita solo a rallentarne lo sviluppo, in particolare in Italia, ma non li ha fermati e non ha quasi influenzato i viaggiatori di Paesi come Brasile, India, Russia e Cina. Abbiamo invece registrato alcuni grossi cambiamenti per quanto riguarda le destinazioni: la Primavera Araba ha provocato una crisi del settore in tutto il Nord Africa. Sia chi si sposta per piacere, sia chi si muove per affari ha preferito mete più tranquille, come gli Emirati Arabi”.

Infine, lo studio “From Chaos To Collaboration”, che si basa su indicazioni di esperti del settore e su indagini quantitative su viaggiatori in Brasile, Cina, Russia, Spagna, Emirati Arabi, Inghilterra e Stati Uniti, individua nei “viaggi collaborativi” la frontiera degli spostamenti dei cittadini globali nel prossimo decennio.

Nell’ottica di minimizzare il più possibile lo stress da viaggio, si inserisce l’offerta della BagExpress che, appunto, mira ad esemplificare il più possibile gli spostamenti di tutti coloro che hanno difficoltà ad occuparsi dei propri bagagli. In questo modo, gli usufruitori del servizio potranno dimenticarsi dello stress delle code ai check-in, scoprendo la comodità di far ritirare le valigie dove più gradiscono, a casa o anche in ufficio e ritrovarle direttamente al proprio arrivo in albergo.

Quindi, in conclusione, l’idea della consegna “door to door” portata in Italia dalla BagExpress, sulla scia di quanto avviene all’estero già da tempo (ad esempio in Giappone, dove la Yamato Transports ha in mano il 41% del mercato interno, in Inghilterra si sta affermando la First Luggage, mentre gli Stati Uniti vedono la presenza di diversi operatori tra cui Luggage Forward, Airport Bags, Luggage Free e Sport Express), ben si coniuga con le esigenze delle sopraindicate “quattro tribù″.

INFO: prenotazioni 24 ore su 24 sul sito: www.bagexpress.it, oppure telefonando al numero 199.418.428, oppure al +39 081 19706711 dall’estero alla tua rubrica, lun.-ven., 9-20. Pagina Facebook: facebook.com/bagexpress.

Rosy Merola – SinergicaMentis

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.