Società

Biblioteche di Roma: l’Assemblea cittadina dice no all’internalizzazione

logobibliotecheromaROMA, 29 GENNAIO 2015 – Componenti della Commissione Cultura e del Consiglio di Roma Capitale, amministratori di Municipi, rappresentanti dei sindacati, esponenti del Centro per il Libro e dell’AIB, bibliotecari, intellettuali, cittadini: la Biblioteca Rispoli Lunedì 26 era stracolma per l’Assemblea indetta dal CdA dell’Istituzione Biblioteche, guidato dalla Presidente Paola Gaglianone.

Sono intervenuti sulla proposta di Giunta del 30 Dicembre dell’assessore alla cultura Giovanna Marinelli e al bilancio Silvia Scozzese, esprimendo da vari punti di vista il loro dissenso di sciogliere l’Istituzione e far riconfluire il Sistema Biblioteche nell’amministrazione capitolina: Michela Di Biase, consigliera comunale e Presidente della Commissione cultura, Gianluca Peciola, consigliere comunale e vicepresidente della Commissione Cultura, Francesco D’Ausilio, Valeria Baglio, presidente del Consiglio Comunale , Fabrizio Ghera consigliere comunale, gli assessori e i presidenti di diversi Municipi, gli esperti del settore.
Tutti sono stati concordi su un punto di rilevanza strategica e politica: l’autonomia progettuale e procedurale delle biblioteche è un valore.

Per questo è stato convinto e compatto il NO ALL’INTERNALIZZAZIONE.
Un No motivato non per spirito di conservazione ma in nome della necessità di rilanciare i servizi all’interno della Città metropolitana senza dismettere una realtà che funziona e che può progettare la sua crescita.

L’Assemblea ha dichiarato:
l’accentramento amministrativo non è una modalità certa e trasparente di risparmio né una garanzia di eguale efficienza. Inoltre, sul risparmio reale non sono ancora stati presentati dati su cui ragionare e sul futuro del “modello biblioteca” è sempre possibile lavorare insieme e non in contrapposizione.
La storia dell’Istituzione Biblioteche è una storia virtuosa il cui marchio ha una portata simbolica enorme che non va sottovalutata: ha la forza attrattiva di credibilità verso l’esterno e la forza coesiva dell’appartenenza al suo interno.

Unanime è stata, allora, la richiesta di STRALCIARE la voce relativa all’Istituzione Biblioteche dal testo della Delibera presentata come propedeutica al Bilancio, per restituire al dibattito un contesto che riconosca la specificità delle biblioteche e il ruolo socioculturale che sono chiamate a svolgere.

Il Cda ha concluso l’Assemblea invitando a DIFFONDERE L’INFORMAZIONE in tutte le sedi opportune e tramite tutti i media per estendere il dibattito alla cittadinanza coinvolgendo nel sostegno tutti gli attori culturali della Città.

Ricevuto da Orietta Possanza

Biblioteche di Roma
P.O. Area Comunicazione e ufficio stampa