Piazza Affari

Borsa: apertura di settimana fiacca per i mercati europei, FTSE MIB -0,4%

Milano, 17 ottobre 2017  – Piazza Affari inizia la settimana finanziaria con il segno meno, archiviando la seduta a con l’indice Ftse Mib a -0,4% (22.337 punti). Ad eccezione di Madrid che archivia le contrattazioni a (+0,6%), le altre piazze europee chiudono sotto la parità: a Parigi il Cac40 si ferma a -0,03%, il Dax30 a Francoforte a  -0,07%. Sui mercati dei cambi grava la questione Catalogna, rendendo debole l’euro e portando il rapporto con il dollaro a 1,1753 dollari. Sul fronte del petrolio, in flessione anche il contratto scadenza Dicembre sul Wti che cede quasi un punto percentuale arrivando a 51,63 dollari al barile.

Sguardo macroeconomico – A tener banco sulla scena economica italiana, il giudizio negativo di Moody’s sul sistema bancario italiano. Secondo quanto si legge in una nota diffusa dall’agenzia di rating, «la continua pressione sui nostri istituti affinché riducano i loro grandi stock di crediti problematici in un contesto in cui ci sono limitate opportunità di raccogliere capitali, una redditività che continua ad essere debole e una significativa esposizione di credito verso il governo italiano. Una fragilità solo parzialmente mitigata da una leggera ripresa economica e da flussi più bassi di Npl». A tal riguardo, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan ha puntualizzato: «La questione degli npl sta subendo un’accelerazione positiva. Lo stock delle sofferenze è diminuito del 25% da inizio anno. Ci sono giudizi molto più positivi da altri investitori istituzionali. Si tratta di un’immagine che non rispecchia la realtà».

Piazza Affari – A trascinare sul terreno negativo l’indice principale di Milano, l’outlook negativo sul sistema bancario italiano tra i titoli, Così, sprofondano i bancari: Banca Generali (-2,88%), Carige (-1,8%), Banco Bpm (-1,59%), Bper (-1,13%) e Ubi (-0,97%). Più contenute le perdite di Unicredit (-0,35%) e Intesa (-0,28%). Male anche Mediaset (-2,32%) ed Fca (-1,47%). Chiudono, invece, con il segno positivo: A2a (+0,77%), Stm (+0,76%), Enel (+0,68%)e Ferrari (+0,41%).

 Rosy Merola

 

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.