Voci dal Territorio

“Campania – Zaino in Spalla”, il nuovo libro/guida di Andrea Perciato

Campania, sospesa tra incanto e meraviglia. Una terra dalle molteplici sfaccettature; capace di stupirti sempre e non stancarti mai. È ciò che si percepisce leggendo “Campania – Zaino in Spalla” (Viesse Edizioni), il libro/guida di Andrea Perciato. Un diario di viaggio dove confluiscono le due anime dell’autore: guida esperta e giornalista-scrittore.

Autore, free-lance, travel/blogger, guida Aigae, hike promoter, walking coach e interprete ambientale dal 1986 descrive, illustra, progetta, realizza, fotografa, pubblica e divulga itinerari escursionistici in Italia e all’estero.

Una guida che – com’è nelle intenzioni dell’autore – propone una selezione di itinerari escursionistici «che assumono la valenza di un “viaggiare diverso” attraverso sensazioni ed emozioni; attraverso paesaggi che si perdono all’infinito».

Riduttiva, tuttavia, definirla semplicemente guida. Infatti, accanto alle schede tecniche – corredate di mappe il cui  allestimento è stato affidato a Paola Napolitano – dei trenta itinerari proposti, scorre una penna in grado di cogliere l’incanto poetico e le infinite sfumature dei luoghi percorsi; svelati in tutta la loro naturale bellezza grazie al reportage fotografico ad opera dello stesso autore e di Maria Rita Liliano.

Con le sue annotazioni storico-culturali, tra miti e leggende, citazioni letterarie, indicazioni enogastronomiche e racconti di aneddoti vari, la lettura scorre piacevolmente diventando – a tratti – un’esperienza quasi extrasensoriale, grazie alla capacità descrittiva di Andrea Perciato.

Passo dopo passo, la Campania è tutta da svelare e vivere: da Nord a Sud; da Est a Ovest; dalle vette al mare, dalla terra ferma alle isole. Perché, come scrive l’autore: «Una terra, la Campania, dove il senso del camminare si integra con un “vissuto” dalle arcaiche tradizioni, là dove gli spazi assumono dimensioni senza confini mentre il tempo, come per incanto in alcuni territori, sembra essersi fermato per l’eternità».

Per agevolare tale senso del camminare, ciascuno dei trenta percorsi viene presentato da una breve introduzione del luogo oggetto di escursione. Seguono poi le specifiche riguardanti l’itinerario prescelto: partenza; arrivo; acqua (posti di sosta in cui poter riempire le borracce); difficoltà; dislivelli; sviluppo (in km); tempi; contatti (nominativi, numeri di telefono ed email delle guide a cui affidarsi per ognuno degli itinerari escursionistici).

La guida inizia con la descrizione della cima della “Gallinola” (gruppo monti del Matese, ai confini regionali tra Molise e Campania) e si conclude con la Baia di Punta degli Infreschi di Marina di Camerota nel Cilento. In mezzo: l’immenso patrimonio naturalistico, artistico, culturale, enogastronomico della Campania.

Così, non rimane che affidarsi a tale guida e – “Zaino in Spalla” – mettersi in viaggio alla scoperta o riscoperta della Campania. Consapevoli che, come sosteneva Henry Miller: «La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose.»

È questo il senso del libro/guida di Andrea Perciato.

Rosy Merola

 

            (Andrea Perciato)

 

Breve Biografia dell’autore (tratta dal libro Campania – Zaino in Spalla) – Andrea Perciato, nasce il 5 ottobre 1959 a Salerno. Autore, free-lance, travel/blogger, guida Aigae, hike promoter, walking coach e interprete ambientale dal 1986 descrive, illustra, progetta, realizza, fotografa, pubblica e divulga itinerari escursionistici qui al Sud in Italia e all’estero. Nel 1989 entra a far parte della redazione Rivista TREKKING&Outdoor. Sempre nel 1989 fonda il Centro Documentazione “TREKKING CANPANIA”. Nel 1991 incontra e intervista il più grande alpinista/esploratore vivente al mondo: l’altoatesino Reinhold Messner. Nel 1992 è tra i padri fondatori dell’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche). Dal 1996 al 2002 ha pubblicato per il mensile “CAMPANIA FELIX”. Ha svolto docenza – in ambito di progetti – nelle scuole pubbliche (medie e superiori). Collabora con Associazioni, Enti, e Istituzioni territoriali (Comunità Montane, Consorzi di Bonifica). Tutt’ora svolge attività di autore e promozione territoriale.

Pubblicazioni su altre testate come: il bimestrale “CAMMINI”; rivista “SENTIERI” (organo ufficiale della F.I.E.); il trimestrale “VIAGGI&CAMMINI”; il semestrale “VIAGGIA l’Italia”; diverse collaborazioni con quotidiani locali.

Altri lavori prodotti dall’autore sono: “Gli ITINERARI del SOLE” (1993); “Le MONTAGNE del SILENZIO” (2001); “CILENTO: una Terra da Camminare… una Terra da Raccontare” (2002); “Me ne ANDAVO per le Vie ai MONTI –Mi ni ‘gnanava pe li Chianu ‘o Montu” (2003); “CILENTO in BICICLETTA” (2004); “OLTRE le NARES” (2005); Valle del TANAGRO “AGER TANAGRENSIS” (2005); “PICENTINI: Paradiso VERDE della CAMPANIA” (2007); “11 CARTO-GUIDE” DEL CALORE SALERNITANO (2007); “CRATERE ’80, GIGLI tra le PIETRE” (2010); Il “CAMMINO dell’ARCOBALENO” (2020).

Punti vendita e contatti:

  • Edicola/Tabaccheria “Sabato CUOMO” Via Principe di Piemonte 13, Bomerano 80051 Agerola (NA);
  •  “MAGICI SENTIERI” di A. Cuomo, negozio di attrezzature da escursionismo (outdoor shop) Piazza Paolo Capasso 41, Bomerano 80051 Agerola (NA);
  • Edicola “ELIA” snc Piazza Vittorio Veneto c/o Stazione FFSS di Salerno;
  •  Libreria Guida “IMAGINE’S BOOK” snc C.so G. Garibaldi, 142 Salerno;
  •  Edicola “STANZIONE” Viale R. Moscati (trincerone), Salerno.
  • PER CHI DESIDERA RICEVERLO DIRETTAMENTE A CASA INVIARE UNA MAIL A: campaniazainoinspalla@gmail.com
  • PER INFO ED ALTRO: (0039) 339 745 6795

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.