Rho, Cooperativa sociale Trasgressione: iniziativa per progettare il futuro in modo diverso
RINOMINA L’ERRORE RIDANDOGLI VALORE
intervento nel quartiere RH1 affinché diventi un’OFFICINA SOCIALE per progettare il futuro con detenuti, studenti, università, professionisti, associaioni e cittadini insieme nel quartiere, per il quartiere, senza quartiere.
questo il loro motto
Studiare e lavorare con i detenuti giova alla società
più che studiarli fra le sbarre del carcere
http://www.trasgressione.net/pages/Gruppo/Progetti/RHO_RH1/OfficinaRH1.html
Sabato 28 marzo 2015
Si vota a Rho per sostenere i progetti relativi a DIRÒ LA MIA. Tutte le persone che abbiano compiuto i 14 anni possono votare (residenti e non residenti di Rho). I non residenti possono votare, solo nel seggio centrale di Rho (Piazza San Vittore, ingresso Via Garibaldi – ore ore 08:00 – 20:00).
Partner del nostro progetto, sono:
- Il Gruppo della Trasgressione
- La direzione del Carcere di Bollate
- La direzione del Carcere di Opera
- Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
- La Cooperativa sociale “La Fucina“ – Sito ufficiale
- Polisocial, programma di responsabilità sociale del Politecnico di Milano
Obiettivo generale del progetto coinvolgere gli abitanti del quartiere e, in particolare, gli adolescenti nella realizzazione di un’officina creativa. In sostanza, la creatività e la valorizzazione delle risorse locali per prevenire il disfattismo e la deriva.
Il nostro progetto, come si può vedere sulla pagina web del Comune di Rho e come potete leggere più in dettaglio dal pdf sul nostro sito, pur se discende dalla collaborazione fra partner ultra qualificati ha bisogno dei voti dei non residenti a Rho per affermarsi.
Gli altri progetti nascono infatti da cittadini di Rho che, comprensibilmente, hanno facilità a reperire sostenitori fra amici e parenti residenti in città.
Ma noi del Gruppo della Trasgressione abbiamo interesse a lavorare a Rho, dove peraltro il Gruppo della Trasgressione ha effettuato la scorsa estate il restauro della fontana di Villa Burba e un paio di concerti. Per l’occasione, grazie all’iniziativa creativa di Francesco Capizzi, detenuto nel carcere di Bollate, abbiamo anche fatto una canzone: Che ci fai con questi Ruderi?
Rho, grazie anche alla sua prossimità al carcere di Bollate, ha per noi tutte le caratteristiche per diventare nel prossimo futuro il centro cittadino nel quale il Gruppo della Trasgressione potrà verificare la credibilità e l’efficacia dei suoi progetti.
Il nostro motto è
Studiare e lavorare con i detenuti giova alla società
più che studiarli fra le sbarre del carcere
Con la presenza attiva sul territorio dei detenuti che meglio rappresentano il Gruppo della Trasgressione (Massimiliano De Andreis, Antonio Tango, Adriano Sannino, Francesco Capizzi) e grazie alla collaborazione con i partner sopra indicati, desideriamo verificare se il nostro motto debba essere cosiderato un volenteroso delirio donchisciottesco o una inziativa realmente praticabile nel prossimo futuro.
Angelo Aparo