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Costruzioni: un successo per le imprese pugliesi la Missione promossa dall’Ance a Bratislava

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FOGGIA, 07 DICEMBRE 2015 – È stata un vero successo per le 11 imprese pugliesi (di cui 6 della provincia di Foggia, 4 della provincia di Bari e una della provincia di Taranto) la partecipazione alla missione“Italy & Slovakia – Building Together” conclusasi sabato 5 dicembre a Bratislava. La missione rientrava nel quadro delle iniziative organizzate dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) in collaborazione con Ministero degli Esteri, Ministero dello Sviluppo economico, Agenzia Ice e Oice. L’obiettivo è di sostenere lo sviluppo delle imprese di costruzione sui mercati  esteri. A guidare la missione per l’Ance è stato il Presidente del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance, Gerardo Biancofiore.

“Le nostre imprese – sottolinea Biancofiore – sono pronte ad investire in paesi come la Slovacchia. La Repubblica Slovacca è tra i paesi di maggiore interesse per le imprese italiane del comparto edile. Basti pensare che, dei 15 miliardi di euro di fondi Ue assegnati al Paese per la programmazione finanziaria 2014-2020, ben 7 sono destinati al mondo delle costruzioni e alle infrastrutture. Vi è un forte interesse del Governo slovacco ad avere imprese straniere, dal grande know-how come le nostre, per potenziare la rete viaria e ferroviaria, nonché a implementare infrastrutturazione e impiantistica su fronti come ambiente, energia e lo stesso turismo. Le nostre imprese hanno la qualificazione adeguata per proporsi come partner d’eccellenza in questo programma di sviluppo”.

Per il leader del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance, è importante la disponibilità concreta manifestata dalla Repubblica Slovacca verso chi realizza investimenti. “Oltre a forme di incentivazione, vi sono un regime di tassazione competitivo e un basso costo dei servizi finanziari. Un punto di forza è rappresentato anche dalle condizioni di stabilità politica ed economica”.

L’interscambio tra Italia e Repubblica Slovacca si aggira sui 5 miliardi di euro. L’Italia con più di 500 imprese tra cui tantissime pmi, è uno dei maggiori investitori esteri in Slovacchia, un paese con posizione baricentrica in Europa, con ritmi di crescita del pil di oltre il 3% annuo. La Repubblica Slovacca si appresta inoltre a detenere la prossima presidenza del Consiglio Ue.

Alla missione hanno  partecipato oltre cinquanta imprese italiane del settore delle costruzioni, dell’ambiente e del restauro, interessate alla realizzazione di progetti congiunti in Slovacchia e nei Paesi vicin. Oltre alla presentazione delle opportunità di investimento e delle condizioni economiche e giuridiche del mercato slovacco, si è svolta una serie di incontri mirati (b to b) tra imprese dei due Paesi per l’esame di possibilità specifiche di collaborazione.

“Italia e Slovacchia hanno un ottimo rapporto anche sul piano economico” ha detto Valensise portando il saluto del Ministro Gentiloni e ricordando la sua visita a Bratislava a luglio. “Da parte italiana guardiamo con attenzione ai dati positivi dell’economia slovacca e alla volontà del Paese di attrarre investimenti stranieri di qualità. Le imprese italiane, anche piccole e medie, con la loro solida esperienza possono contribuire a iniziative congiunte con la Slovacchia, di grande interesse per lo sviluppo e la crescita in un quadro europeo”.