Interviste

Intervista ad Adriana Dell’Amico, autrice del libro “Nessuno è nato libero”

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Intervista di Stefano Telese ad Adriana Dell’Amico, avvocata casertana e autrice del libro “Nessuno è nato libero”.

Nessuno è nato libero: da dove nasce l’idea di affrontare un tema cosi complesso con la ricerca dell’amore umano nell’ottica religiosa?

L’idea nasce innanzitutto da un mio vissuto, perché sono cresciuta in una famiglia dove era presente un parroco; fin dall’infanzia sono stata affascinata da quest’argomento. L’ “amore di Dio” e l’amore degli uomini per Dio, cui va ad aggiungersi il concetto della libertà, intesa non solo nella concezione cattolica-cristiana del cosiddetto libero arbitrio, ma anche come una sorta di necessità.

Don Nicola, personaggio chiave del romanzo, in che modo va a costituire il filo rosso della narrazione?

Va a costituire il filo rosso perché attraverso Don Nicola ho esaminato la vita di altri personaggi, con delle problematiche diverse tra di loro, problematiche anche attuali, come la moglie uccisa a coltellate dal marito, il ragazzino minorenne che non riesce a fare un percorso di liberazione dalla camorra, la donna che non riesce a ribellarsi al marito carnefice e rimane a casa soltanto spinta dall’amore per i figli, il boss del paese con tutta la sua schiera dei seguaci e tutta una serie di tematiche strettamente connesse  alla nostra Campania. Poi ci sono tanti altri personaggi come Rosario, il bambino abbandonato, adottato da una nuova famiglia, dunque il sentimento dell’accettazione e quello della felicità. Poi c’è l’amore, quello tra uomo e donna, quello passionale; io dico sempre”noi siamo degli angeli e abbiamo bisogno, per amare, di stare vicini, come se fossimo fatti a metà”. E’ per questo che siamo spinti dalla necessità di trovare un cuore simile al nostro.

Come stanno andando le vendite? Le presentazioni nelle librerie italiane?

Le vendite stanno andando molto bene già dopo 15 giorni è partita la seconda stampa. Ho presentato il libro in varie parti della Campania, a fine mese avrei dovuto presentare il libro a Castelvolturno ma per problemi personali ho dovuto posticipare tutto a settembre, quindi dopo che farò il giro per le librerie d’Italia.

Tu, Adriana, sei un’avvocatessa. Come e quando nasce la tua passione per la scrittura?

La passione per la scrittura credo di averla sempre avuta, dato che da piccola amavo leggere le favole; crescendo, mi sono avvicinata ad argomenti più delicati e interessanti, e intanto scrivevo. Mi è sempre piaciuto mettermi lì, in disparte, in compagnia di penna e foglio, e scrivere.

Stefano Telese