Interviste

Intervista a Rossella Pugliese

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NAPOLI, 24 GENNAIO 2015 – (A cura di Stefano Telese) Rossella Pugliese è nel cast dello spettacolo teatrale ‘solo cento volte’ di e con Emiliano De Martino, e con Lorenzo Patanè e Antonio Fiorillo.

Come ti trovi a lavorare con Emiliano che è anche il tuo fidanzato?
“Emiliano è un grande professionista, è dedito al suo lavoro, instancabile. È’ inevitabile portare il lavoro a casa perché, come si suole dire, stiamo sempre sul pezzo. Ma abbiamo grande rispetto dei nostri ruoli, bisogna mantenere degli equilibri altrimenti si rischia di creare tensioni all’interno del progetto. A casa mi chiede spesso consigli e io, a casa rispondo come la sua compagna. Sono una perfezionista ci tengo che tutto sia fatto al meglio delle proprie possibilità. Nel mio caso sperimentarsi col partner porta beneficio e rafforza il rapporto. Ma il contrario è sempre in agguato”.

Che ruolo interpreti nello spettacolo?
“Sono Susy, una ragazza esplosiva che riempie di risate la stanza in cui entra. Divertente, anche troppo perfetta. Nonostante ciò è seguita da uno psichiatra che scaverà all’interno delle sue emozioni portando alla luce un rapporto surreale tra lei e la sorella, probabilmente dietro questi sorrisi e perfezione si nasconde un grande mistero che porterà Susy ad affrontare una realtà nascosta ai suoi occhi. Definirei questo personaggio l’alter-ego che si nasconde in tutti noi, una sorta di doppio, la parte ben pensante di noi stessi che fa a cazzotti con una realtà assolutamente diversa. Ma per sapere tutta la verità vi aspetto a Roma, al teatro dell’angelo, del 17 febbraio all’1 marzo”.

Altri progetti in cantiere?
“Sono in tourneè col maestro Roberto Herlitzka con il “Casanova” di Ruggero Cappuccio per la regia di Nadia Baldi. Un sogno realizzato, un progetto importante, al fianco di grandi professionisti. Calcare palchi importanti come quello del Teatro Franco Parenti di Milano o Il Verdi a Salerno, il Nuovo a Napoli e tantissimi altri è un tassello fondamentale per la mia carriera. Per questo ci tengo a ringraziare la regista Nadia Baldi per la fiducia riposta nelle mie capacità”. Per il Cinema è in uscita il film “effetti-indesiderati” di Claudio Insegno, con Biagio Izzo e Massimiliano Gallo, un ruolo da co-protagonista che ha permesso di sperimentarmi su altri fronti, sono la bassista di un gruppo rock, un personaggio lontano da me, per questo amo il mio lavoro”.

Come trascorri il poco tempo libero che hai?
“Leggo tantissimo, vado a teatro, scrivo, frequento corsi di recitazione e danza, anche perché è partito tutto da li’, dopo il diploma in accademia per tenermi sempre in allenamento mi sono avvicinata alla recitazione. Il mio lavoro è in continua evoluzione, è fondamentale sapere cosa succede intorno a te e provarsi su cose nuove. La concorrenza è alta, e non sono d’accordo con chi dice che in Italia non ci sono talenti, bisognerebbe rischiare di più. Abbiamo degli ottimi attori e delle ottime attrici”.

Un tuo sogno da realizzare?
“Sto studiando l’inglese una lingua che mi appassiona, un sogno sarebbe recitare con dei miti viventi, come Meryl Streep, Al Pacino, Cristoph Waltz, visto che non abbiamo più Mastroianni o registi come Fellini. Al momento studio i loro film, sono tanti gli attori che seguo, tra i più giovani ammiro Shia Labeouf, Jennifer Lorenz e la nostra MartaGastini. Ho bisogno di puntare in alto. Serve al mio lavoro, anche perché spesso si hanno delusioni, e poi se si deve sognare che almeno il sogno sia grande”.

Hobby, passioni, sport?
Sono una maniaca del fai-da-te e del riciclo creativo. Monto e smonto ogni cosa. Una teiera diventa una fioriera, le doghe del letto diventano cornici, a casa mia niente rimane uguale per più di un paio di mesi. I mobili cambiano spesso posizione. Sego, dipingo, cucio, passioni tramandatemi dai miei genitori. L’arte di arrangiarsi è una risorsa preziosa per me. Sono un maschiaccio in un tailleur”.

A cura di Stefano Telese