Jack Folla (alias Diego Cugia) “Fratelli, la musica ce l’avete nel sangue…”
“Fratelli, la musica ce l’avete nel sangue come tutte le creature. Se un Dio c’è giuro che è un musicista, e che scrive le nostre vite su uno spartito. Ognuno ha la sua melodia, il suo tema e se li porta dentro per anni. Ci sono vite che vanno via tranquille come le canzonette, facile da imparare e da prevedere con le rime amore e cuore e i fiori di Sanremo. Ci sono esistenze sinfoniche, archi e orchestra, personalità importanti che non le puoi invitare a cena se non è di Gala. Ci sono vite fatte di grandi adagi, note lunghe, quasi monotone, quelle che alla fine quando succede qualcosa, si tramutano in una fuga incalzante, con un ritmo quasi frenetico e ti fregano. Ci sono vite jazz che sembrano sottofondi da piano bar con le luci soffuse e invece dentro nascondono un virtuosismo che fa impressione a saperlo riconoscere. Ci sono le vite tecno del terzo millennio, pulsanti come un cuore, eppure cariche di vuoti…colpi bassi allo stomaco, quasi un dolore se li ascolti da vicino. E poi ci sono le orecchie, le mie, le tue, quello che serve e che basta per capire. Mettiti in silenzio e ascolta, può darsi che là fuori o qua dentro stia passando la musica della tua vita, o della mia”.
Jack Folla alias Diego Cugia