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Raffaele Casarano: il 18 settembre esce il nuovo album “Medina”

copertina

 

 

Raffaele Casarano, vulcanico sassofonista salentino e direttore artistico del Locomotive festival  pubblicherà il nuovo album Medina il 18 settembre per la Tǔk Music di Paolo Fresu (distribuzione Ducale Music), diventata ormai la sua casa ideale.

L’album, il terzo pubblicato per la Tǔk e quinto della sua carriera, muove i passi dall’intimismo del precedente Noé per esaltarne la poesia grazie ai magnifici arrangiamenti  dell’Orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce, diretta dal Maestro Alfonso Girardo, che lo accompagna in questa nuova avventura, assieme a Mirko Signorile al piano, Marco Bardoscia al contrabbasso, Cristiano Calcagnile alla batteria, Alessandro Monteduro alle percussioni ed  Erik Honorè all’elettronica.

Affascina l’equilibrio mirabile tra le varie anime, frutto dell’intuizione di Casarano di tracciare un canovaccio dove le singole parti potessero esprimersi liberamente ma in maniera coerente, e la sua meticolosa regia in un progetto ambizioso come Medina ci dà prova della piena maturazione artistica.

La copertina è firmata da Anna Sutor,  architetto e illustratrice che ha lavorato negli studi di Rem Koolhaas e Norman Foster, e ritrae Venezia, una Venezia che nelle intenzioni di Casarano si trasforma in Medina, un luogo di incontro e scambio tra saperi delle più svariate provenienze.

LABELtukmusic.paolofresu.it

MANAGEMENTwww.pannonica.it

COVERwww.annasutor.com

Biografia

Raffaele Casarano è considerato tra i più talentuosi e noti interpreti della New Jazz Generation italiana, fiore all’occhiello della creativa fucina della Tùk Music diretta da Paolo Fresu.
Si avvicina allo studio del sassofono all’età di sette anni. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce e approfondisce lo strumento grazie alle master class con Dave Liebman, Emiliano Rodriguez e Maurizio Giammarco. È direttore artistico, e ideatore insieme all’associazione MusicAltra, del Locomotive Jazz Festival (VIII edizione nel 2013) che si svolge nel mese di luglio nel suo paese natale: Sogliano Cavour (Le).
Il debutto discografico che porta il suo nome arriva nel 2005, si intitola Legend e vede la partecipazione dell’intera Orchestra Sinfonica Tito Schipa del Conservatorio di Lecce e di Paolo Fresu ospite alla tromba. L’intesa tra i due è destinata a durare. Nel 2010 Paolo Fresu produce Argento per la propria etichetta, la Tùk Music, e Raffaele Casarano diventa così il primo artista escludendo lo stesso Fresu ad essere prodotto dalla label. Con lo spettacolo teatrale Food Sound System di Donpasta, per cui cura le musiche, ha la possibilità di partire in tour in Africa. Un viaggio che allarga lo spettro delle influenze musicali a cui fa seguito un secondo breve tour in Mozambico e Zimbabwe. Nel frattempo è arrivato il momento di Noè, il terzo album che esce a settembre del 2013 ancora prodotto dalla Tùk Music.
L’ultima sua creatura, per ora solo live, è il progetto Jazz Bistrot, singolare connubio che unisce jazz, musica sinfonica e musica elettronica; una sorta di ritorno alle origini se pensiamo che incontra di nuovo l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce, già nel disco di debutto, e in cui sperimenta l’incontro con Erik Honoré a cui ha affidato la parte elettronica e il live sampling.
Tra le sue collaborazioni, oltre quella già citata con Paolo Fresu, troviamo: Buena Vista Social Club, Javier Girotto, Lincoln Goines, Mark Soskin, Gianluca Petrella, Ensemble Notte Della Taranta, Negramaro, Moni Ovadia, Marian Serban, Après La Classe, Donpasta, Eugenio Finardi, Paola Turci, Manu Katché, Erik Honoré.