Politica

Riaperta la Cilentana, Sabrina Capozzolo: ‘’È l’inizio di un nuovo corso, grazie ai cittadini per la pazienza’’

On. Capozzolo sulla Cilentana

Agropoli, 29 dicembre 2016 – (Riceviamo e pubblichiamo) “La riapertura della strada provinciale 430 Cilentana, tra le uscite di Agropoli Sud e Prignano Cilento, ridà dignità ad un intero territorio, penalizzato fortemente dall’interruzione fino ad oggi di questo tratto del principale asse viario di collegamento da e per il Cilento. I ringraziamenti vanno in primis ai cittadini, che hanno sopportato tutti i disagi derivati dalla chiusura del viadotto Chiusa, e poi alle istituzioni, con in testa il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha dato una spinta decisiva per la risoluzione del problema ”. Commenta così la deputata salernitana del Pd, Sabrina Capozzolo, presente stamattina sul viadotto Chiusa per la riapertura ufficiale del tratto compreso tra gli svincoli di Agropoli Sud e Prignano Cilento. “La riapertura della Cilentana rappresenta l’inizio di un nuovo corso per tutto il territorio a sud della provincia – continua la deputata agropolese – che inevitabilmente ha avuto delle ricadute negative in questi quasi tre anni di chiusura. Inoltre, è la dimostrazione di una fattiva collaborazione tra le istituzioni, che hanno il compito recepire e dare risposte concrete alle esigenze dei territori, ed i cittadini, che hanno compreso la complessità del problema e pazientato”. Tuttavia, la riapertura del tratto viario tra Agropoli Sud e Prignano Cilento non elimina tutti i problemi della viabilità sulla Cilentana che su altre strade del territorio a sud di Salerno.  “Sono fondamentali la manutenzione ed il monitoraggio  su tutte le nostre strade – conclude la Capozzolo – per evitare che possano verificarsi altri disagi in futuro. Sappiamo tutte le criticità, come sappiamo che ci sono diversi interventi in corso ed altri che dovranno iniziare lungo le nostre strade. Per quanto concerne la Cilentana, come già sottolineato anche in passato, credo che ora sia necessario il passaggio delle competenze all’Anas così da poter garantire una manutenzione più ordinaria ed efficace che la Provincia di Salerno, per le minime risorse che ha a disposizione, non può offrire”.