Salute

SIO 2019: Federazione Alzheimer e Amplifon insieme per la qualità di vita degli italiani con demenza

Rimini, 3 giugno 2019 – Durante il 106° Congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria, in corso a Rimini fino all’1 giugno, sono stati raccolti 5 mila euro che Amplifon metterà a disposizione della Federazione Alzheimer Italia. L’obiettivo è sostenere un progetto per la cura e l’assistenza degli italiani che convivono con una forma di demenza, come l’Alzheimer, per migliorare la loro qualità di vita.

Tra calo di udito e declino cognitivo esiste uno stretto legame bidirezionale, come è stato documentato dalla letteratura scientifica ed evidenziato dal recente Rapporto internazionale “Il cervello in ascolto”, promosso da Amplifon. Così, un calo dell’udito è associato a un aumento di oltre 3 volte della probabilità di sviluppare una forma di demenza, mentre in 3 pazienti con un deficit cognitivo su 4 si registra anche un disturbo uditivo.

“Siamo felici che in questa edizione di grande successo del Congresso SIO, che ha visto la partecipazione di circa 1600 otorinolaringoiatri provenienti da tutta Italia e non solo, ci sia la possibilità di sottolineare lo stretto intreccio tra apparato uditivo e abilità cognitive. Una connessione che è emersa negli ultimi anni e che merita l’attenzione della comunità scientifica, perché siamo di fronte a due emergenze sociali: oggi 466 milioni di persone nel mondo convivono con un calo dell’udito e 50 milioni con una forma di demenza, numeri impressionanti destinati a raddoppiare a causa del progressivo invecchiamento della popolazione”, commenta il professor Claudio Vicini, presidente della SIO.

“A nome di tutti coloro che operano nella Federazione Alzheimer Italia, delle persone con demenza e dei familiari che rappresentiamo, ringrazio di cuore Amplifon che ci aiuta, con la donazione odierna, a sostenere il progetto ‘Cure e assistenza odontoiatriche per i malati di Alzheimer’. Ci aiuta cioè a proseguire nel nostro impegno quotidiano di migliorare la qualità di vita delle persone con demenza, garantendo visite odontoiatriche con priorità in ambulatorio e visite a domicilio nei casi di pazienti più gravi. Con il progredire della malattia, infatti, le persone con demenza tendono a trascurare l’igiene orale, e questo comporta problemi dentali di dolore e sanguinamento, ma anche riduzione della capacità di parlare e disinteresse per il cibo. Prevenire questa situazione è l’obiettivo del progetto, pensato in collaborazione con l’Ospedale Sacco di Milano”, dichiara Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia.

Amplifon e il suo Centro Ricerche e Studi (CRS) sono da anni impegnati a studiare il rapporto tra calo dell’udito e declino cognitivo: l’azienda ha sostenuto la ricerca scientifica in diverse realtà italiane e internazionali e ha coinvolto il gotha della neurologia e dell’otorinolaringoiatria per la realizzazione di due consensus paper dedicati al tema. Durante il Congresso SIO è stato promosso un quiz di edutainment a scopo benefico, che ha permesso di raccogliere 5 mila euro destinati alla Federazione Alzheimer Italia e in particolare a un progetto per migliorare la qualità di vita degli italiani che convivono con una forma di demenza.

Durante il Congresso SIO vengono inoltre assegnate due borse di studio sostenute da Amplifon: la prima a favore di tre giovani medici e la seconda, in memoria della professoressa Claudia Aimoni, rivolta a una otorinolaringoiatra donna.