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Vallo della Lucania (Sa), FLAVIO INSINNA in “La macchina della felicità in giro per l’Italia”

La macchina della felicità in giro per l'Italia - (con F. Insinna - logo spettacolo)

Il popolare attore debutta nel nuovo teatro “Leo de Berardinis” con lo show ispirato dal suo romanzo

Un viaggio tra musica e parole con il mattatore di “Affari tuoi”

 

Teatro-Auditorium comunale “Leo de Berardinis” di Vallo della Lucania

Venerdì 12 giugno – ore 21

 

Lui non avrebbe bisogno di presentazioni: Flavio Insinna, il mattatore di Rai1 con “Affari tuoi”, il protagonista di numerosi film e di tante fiction di successo. Il noto attore che si è messo in gioco in qualità di scrittore ed è in tournée con lo show “La macchina della felicità in giro per l’Italia”. Il titolo è tratto dal suo romanzo, La macchina della felicità (Mondadori), uscito lo scorso novembre, e con il libro la serata, che nasce anche come invito alla lettura, è strettamente legata.

Il prestigioso appuntamento è fissato per venerdì 12 giugno (ore 21) al Teatro-Auditorium comunale “Leo de Berardinis” di Vallo della Lucania, inaugurato lo scorso 13 maggio e subito scenario di questo accattivante evento con uno dei volti e delle voci più amati dal pubblico televisivo e cinematografico italiano. Un viaggio di musica e parole che prende le mosse dal romanzo e si fa sorprendente racconto. Con la voce di Insinna che si affianca alle note della sua piccola orchestra (con la direzione musicale di Angelo Nigro al pianoforte, Letizia Liberati alla voce, Vincenzo Presta al sax, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Saverio Petruzzellis alla batteria). Uno show votato all’improvvisazione: “Né spettacolo, né presentazione, né lettura, né incontro – nota lo stesso Insinna – Ma ricreazione. Come a scuola. Suona la campanella e si comincia”. Una partenza alla ricerca della felicità, insomma.

Flavio Insinna in un momento dello show La macchina della felicità in giro per l'Italia (2015 - 3)

Ma cos’è La macchina della felicità? “Una storia d’amore e non solo: una donna, un uomo e altri personaggi. Ognuno seguendo il proprio istinto rincorre la felicità. Qualcuno ce la farà, qualcuno no. Qualcuno rimarrà infelice. Qualcuno scoprirà una cosa banale ma importante: che a forza di sognare si può arrivare alla realtà”, così sintetizza il suo romanzo l’autore. Flavio Insinna, che in un certo senso si cela dietro il protagonista Vittorio. Un uomo solo, dal cuore indurito, perseguitato dagli incubi di un’insonnia perenne, dall’incapacità di dormire e pertanto di sognare. Ha storie occasionali, non d’amore, è abitudinario. Il martedì, la sua serata di libertà, si concede un film al cinema, scegliendo sempre una pellicola di insuccesso. Alla cassa del cinema c’è Laura, bella e provata dalla vita, ironica e sognatrice, desiderosa di partire e ricominciare da spiagge e mari lontani. Fra i due scocca una scintilla e l’intreccio si fa sorprendente. Tra sentimenti, passioni e colpi di scena si arriva a un finale inaspettato, di una storia ricca di umanità e di una fiaba romantica.

E nello spettacolo ci si muove tra le pagine del romanzo e le canzoni dell’orchestra, tra le domande del pubblico e i cambi di rotta dettati dalle suggestioni esterne, compresa la lettura dei messaggi di chi vuole spiegare il proprio concetto di felicità. Che a fine serata probabilmente si insinuerà fra palco e poltrone, lasciando un sorriso. Perché, nelle parole di Insinna: “Se abbiamo la voglia e il coraggio di impegnarci, l’impossibile può diventare possibile”.

Ai primi trecento spettatori con l’acquisto del biglietto verrà consegnata in omaggio una copia del libro La macchina della felicità. Il regalo sarà disponibile già in sede di prevendita, in modo da consentire al pubblico di giungere “preparato” all’appuntamento, con l’opportunità inoltre di farsi autografare dall’autore il proprio testo. E per i primi venti spettatori ci sarà pure la possibilità di essere parte dello spettacolo, potendo esprimere il proprio Pensiero sulla Felicità nella scheda dedicata che verrà a loro distribuita. L’appuntamento – oltre che interessante occasione di intrattenimento e spettacolo – si configura, in una chiave più strettamente culturale, anche come momento di promozione alla lettura in collaborazione con la Casa Editrice Mondadori.

La copertina di La macchina della felicità (Mondadori, 2014)

L’evento, prodotto da Art Show, è organizzato dall’Associazione Culturale Compagnia Michele Murino Cilento Arte e si svolge in collaborazione con Comune di Vallo della Lucania, Banca del Cilento e Lucania Sud, Comunità Montana Gelbison e Cervati.

Teatro-Auditorium comunale “Leo de Berardinis”, via Badolato, Vallo della Lucania (Sa).

Ingresso euro 19 (per i primi 300 spettatori in omaggio una copia del libro La macchina della felicità). Prevendita (biglietto più volume in omaggio) presso il Centro Copie Globus e le librerie: Pagina 5, Castellano, Edicolè a Vallo della Lucania. Info: tel. 334 3266442 – info@veliateatro.it

Teatro-Auditorium Leo de Berardinis

 

 

La sede – Il Teatro-Auditorium comunale “Leo de Berardinis” di Vallo della Lucania, è stato inaugurato lo scorso 13 maggio. È dotato di 530 posti a sedere, su due livelli (platea e galleria) e di sale attrezzate nel piano interrato per circa 900 metri quadrati. Si tratta del primo teatro dedicato al grande attore e regista Leo de Berardinis, nato nel 1939 nel vicino paese di Gioi Cilento e morto a Roma nel 2008. Figura eccezionale del palcoscenico nazionale e internazionale, è stato un raro esempio di fusione della grande avanguardia teatrale con la cultura popolare. La campagna per l’intitolazione del teatro a Leo de Berardinis, nata dal direttore artistico di VeliaTeatro, Michele Murino, è stata sostenuta da autorevoli esponenti della cultura e del teatro italiani (Gigi Proietti, Mario Martone, Piera Degli Esposti, Pamela Villoresi, Antonio Calenda, Pino Strabioli, Domenico De Masi, Eva Cantarella, Francesca Mazza, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Valentina Capone, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Angela Malfitano) e infine riconosciuta dall’amministrazione comunale di Vallo della Lucania che ha sposato la proposta di legare al nome dell’importante personaggio il nuovo spazio per la promozione della cultura in tutto il territorio.