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Rai 1, il 15 e il 22 gennaio: Fiorella Mannoia torna in TV con il nuovo programma “La musica che gira intorno”

«Questo show sarà diverso da “Uno, due, tre… Fiorella!”. Ci saranno molti più ospiti, sarà uno spettacolo molto più dinamico. Lì eravamo in uno studio, questo è uno spettacolo puro, saremo in un teatro. Sarà una cosa diversa ma sempre nell’onda delle emozioni. Sarà una festa», così Fiorella Mannoia – nel corso della video conferenza stampa via Zoom – entra nel merito di “La musica che gira intorno”, il suo nuovo show televisivo che andrà in onda su Rai 1, venerdì 15 e venerdì 22 gennaio 2021, in prima serata. Alla video conferenza stampa, insieme a Fiorella Mannoia, sono intervenuti, Stefano Coletta;direttore di Rai 1, Claudio Fasulo; vice-direttore di Rai 1, e il regista Duccio Forzano.

Un ritorno quello della cantante romana alla conduzione di un programma Rai che prosegue: «Per me, è un grande onore. Sono felice di questo programma, ne vado orgogliosa e ringrazio la mia squadra. Non si lavora mai soli, da soli, non si va da nessuna parte. Non si può lavorare con persone con le quali non hai la stessa visione».

Un programma che ha preso in prestito come titolo quello di un brano di Ivano Fossati e che, inevitabilmente, ha indotto i giornalisti collegati in video conferenza a chiedere se il cantautore genovese sarà uno degli ospiti del programma. A tal riguardo, Fiorella Mannoia ha replicato: «La canzone che dà il titolo al programma è stata di ispirazione perché la musica, davvero, gira intorno a noi e non ci lascia mai. Anche le canzoni che non abbiamo mai comprato ci ricordano luoghi, persone, sapori, cose… Ho preso in prestito questa canzone di Ivano Fossati. E’ stato felice. Ho provato ad invitarlo ma mi ha detto “Sto tanto bene a casa e non ci penso!”. L’altra volta, ci ero riuscita! Stavolta no Ringrazio tutti gli ospiti che hanno detto sì, ho ricevuto, per ogni ospite, un attestato di stima e motivo di emozione».

Restando nell’ambito degli ospiti che parteciperanno, la Mannoia ha confermato la presenza di Zucchero nella seconda puntata. «Non è stato difficile convincerlo – puntualizza l’interprete romana –, non vorrei incensarmi ma è stato così. Ha accettato subito e, ripeto, per me, è emozionante, è una cosa che mi commuove. Questo, per me, è importante perché significa che si sentono a casa. Quando un cantante accetta un invito è una sorta di garanzia per il programma, si sentono protetti e a loro agio».

Fiorella Mannoia continua dicendo: «Non c’è stato nessun duetto che mi ha messo in difficoltà. Ognuno ha la propria vocalità. Quando duetti con Giorgia, è ovvio che la devi lasciare andare perché io non ho la sua vocalità ma non è una difficoltà. Ci saranno duetti con artisti con i quali sono più in sintonia, vocalmente. Altri duetti sono stati stimolanti. Il duetto con Giallini sarà molto divertente».

Tuttavia, non ci sarà solo musica durante il programma: «Ci saranno anche attori che reciteranno dei monologhi. Con Ambra Angiolini, giocheremo. Questo programma sarà un momento di riflessione e uno di divertimento, un momento di parola e uno di musica, un momento ci si commuove e un altro momento si ride. I duetti sono stati pensati appena gli ospiti hanno aderito al progetto. Ci siamo confrontati sulle canzoni. Ho collaborato con quasi tutti gli artisti che abbiamo invitato. Con Ambra, ho fatto il film. Samuele Bersani ha scritto una canzone per me. Con Giorgia, abbiamo condiviso tanti palchi. Per non parlare di De Gregori, Venditti, che conosco da una vita».

In merito al “La musica che gira intorno” si è espresso anche il direttore di Rai 1, Stefano Coletta: «Sono contento. È il sentimento che mi appartiene di più riguardo questo progetto. Fiorella Mannoia è un’artista che io amo da quando sono un bimbo, l’ho sempre amata sia per la forza della sua vocalità che per la forza della sua testualità. Fiorella Mannoia ha un talento musicale ed è anche una donna con le palle, scusate per quest’espressione. Voglio citare la sua canzone Il peso del coraggio: è una donna che prende posizione, non si è mai tirata indietro. È una donna che ha fatto anche tante battaglie che ho sempre seguito. È un’artista che unisce al coraggio una grandissima gentilezza che fa spesso la differenza anche nel portare avanti il proprio pensiero. Mi ha sempre colpito la sua reattività all’ingiustizia e alla violenza e l’ha fatto sempre con grandissima eleganza. È una donna gentile nel suo essere, non solo musicalmente. Uno dei primi pensieri, quando sono arrivato a Rai 1, è stato di far sì che Fiorella potesse tornare a dire tanto attraverso la musica e le parole nel servizio pubblico della Rai. Fiorella incarna il servizio pubblico. In pieno lockdown, Fiorella Mannoia ha preso, sulle proprie spalle, il peso di tutto il lockdown che aveva coinvolto anche il mondo artistico. Lei spesso ha denunciato la situazione disperante che ha lasciato a casa moltissime famiglie, lavoratori on stage ma meno visibili. Ho colto la densità del suo impegno. Quindi, sono contento che nella Rai 1 che dirigo io, i telespettatori potranno ascoltarla in queste due prime serate. Siamo ancora nel pieno di questa paralisi che ha mutato le nostre vite. Questa pagina storica è stata una bomba inaspettata di mutazione quasi biologica, ha mutato il nostro modo di essere umani. Fiorella ha quella estroversione che è bellissima. Ringrazio Fiorella per aver accolto questo invito, per reagire contro questo tempo bastardo, per questo impegno, non solo artistico, ma valoriale. Queste due serate avranno una ricchezza che solo a Sanremo si potrebbe vedere. Fiorella sa mettere in campo anche l’ironia, che è necessaria. Vedremo duetti che resteranno unici. Per me, Fiorella rappresenta tanto di quello che io penso, dell’arte e del talento. Per un direttore, è solo motivo di orgoglio. Fiorella riunirà tanti artisti con sobrietà ed eleganza».

Per Claudio Fasulo, vice-direttore di Rai 1: «Fiorella è davvero un’artista che riesce a rendere complementari tutte le capacità che servono per fare spettacolo nella maniera che a noi piace. Rai 1 rivendica la centralità dell’intrattenimento musicale che è il core business della nostra rete. Sulla musica, farei due valutazioni: La musica che gira intorno è declinare la presenza della musica nelle nostre vite. Come dice Fiorella nel promo, il titolo significa che l’unica arte che riesce ad essere spalmata nelle nostre vite è la musica, che accompagna nel bene e nel male, la nostra vita. La musica, inoltre, riesce a creare dei pezzi unici. Ci saranno duetti eccezionali. Uno tra tutti, Fiorella Mannoia e Giorgia, un duetto mai avvenuto. Poi, ci saranno duetti con Baglioni, Ligabue, Bocelli. È uno show che non avrà precedenti. Fiorella è una splendida padrona di casa anche nella parte verbale. Un’altra capacità di Fiorella è l’empatia. Fiorella è di una bravura, di un talento, nell’interloquire che questa è un’altra sua versatilità. Siamo veramente felici di fare queste due serate».

«È da qualche anno che io e Fiorella ci rincorrevamo. Avevamo fatto solo un videoclip, Sally, ma non avevo mai lavorato con lei in uno show così importante e potente. C’è stato un grande lavoro di squadra. Fiorella è stata un’ospite clamorosa. Il suo volto è talmente partecipativo, sincero e coinvolgente che ti catalizza, io mi incantavo a vederla. A suo modo, Fiorella Mannoia ha illuminato anche gli artisti vicini a lei», ha sostenuto il regista Duccio Forzano.

Infine, Fiorella Mannoia ha concluso la conferenza stampa facendo dei ringraziamenti: «Ringrazio tutti, gli autori, il direttore Coletta, Fasulo, Friends & Partners, tutti quelli che hanno collaborato a questa cosa enorme che non avrebbe mai preso forma senza di loro».

(Fiorella Mannoia, foto di Roberto Panucci)

Ospiti della prima puntata di “La musica che gira intorno”, in onda in prima serata su Rai 1 il 15 gennaio:

Claudio Baglioni, Alessandro Siani, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Giorgio Panariello, Marco Mengoni, Marco Giallini, Giorgia, Edoardo Leo, Andrea Bocelli, Sabrina Impacciatore, Achille Lauro, Gigi D’Alessio, Ambra Angiolini, Samuele Bersani, Flavio Insinna e Luciano Ligabue.

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.