"Penna" emergente

Giulia Spinello: “Ci siamo lasciati tutto alle spalle, come si fa con gli abbracci sciupati e riciclati milioni di volte”

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Abbiamo abbandonato tutto ciò a cui cercavamo di lasciare un po’ di noi, a quelle disordinate foto messe sul comodino solo per far salire al cervello mille domande a chiunque le avesse viste, abbiamo lasciato che i desideri che la notte ci appiccicavamo sulle labbra si dissolvessero, senza allungare le mani per riportarli indietro, per farli ancora nostri. Non abbiamo espresso nulla, non abbiamo pregato nessuno per far sì che le nostre vite continuassero a tenersi per mano, così ci siamo solo sfiorati, solo guardati. Ci siamo comportati da estranei, da sconosciuti, ma io ti conoscevo meglio delle mie tasche, meglio del mio cuore, ti conoscevo come solo qualcuno che ha amato mettendoci anche l’anima può conoscerti. Abbiamo lasciato andare ogni sentimento che ci trasmettevamo soltanto abbracciandoci. Niente più c’apparteneva, nemmeno noi due c’appartenevamo più. Ho chiuso la tua voce in uno di quei carillon che sicuramente hanno racchiuse delle lacrime legate a qualcuno che non c’è più o che ha deciso di andarsene, e ti giuro che su di noi la polvere non verrà mai, non si presenterà mai, saremo sempre nuovi, saremo sempre amore. Ci siamo lasciati tutto alle spalle, come si fa quando ci si volta per non ricordare, quando ci si promette di non ricadere.

Giulia Spinello