Suggerimento editoriale...

Altreconomia edizioni, dal 25 gennaio in libreria: “La prossima felicità. Storie di persone libere, resistenti, felici”

Milano, 18 gennaio 2018 – Che cos’è la felicità? Forse una convenzione. Non tutti sono felici, infatti, nel modo che la società occidentale propone e a volte impone: c’è qualcuno che va controcorrente; ci sono persone che resistono fuori dalle strade comode e più frequentate, per seguire cammini più accidentati ma autentici, gli unici possibili per loro. Sono le “vite resistenti” raccontate da Giulia Calligaro, in un percorso che l’ha portata a conoscere un’Italia inedita.

I protagonisti di questi dodici straordinari incontri – spiega l’autrice – sono persone che hanno seguito la propria vocazione, anche quando portava fuori dall’ordinario e non passava per vie comode. La meta che cerchiamo di raggiungere – la felicità – ci rende infatti simili, ma i sentieri per raggiungerla sono diversi. Le persone che ho incontrato hanno accettato che la loro strada non sia battuta, di essere i pionieri della propria vita”.

Tra i dodici ritratti, una maratoneta che dalla corsa e dalla malattia “ha imparato la pazienza”, uno chef che ha scelto di avere solo le stelle del cielo, una coppia che in una casa di paglia ha trovato il rifugio più sicuro, un raccoglitore di erbe selvatiche che “teme più l’uomo dell’orso”, un genio moderno e incompreso per cui “la fisica può diventare metafisica”, unbirraio asceta che pratica l’arte brassicola come un’illuminazione.

(Leggi qui tutte le mini-biografie)

Sono uomini e donne che conducono vite “partigiane”. Non sono necessariamente eremiti o perfetti sconosciuti, ma molti di loro hanno scelto una semplicità volontaria, lontana dal consumismo e dalle luci della città. Spesso anzi vivono a stretto contatto con la natura, accettandone i doni ma anche le asperità: perché come ha detto uno di loro “anche la vita semplice è una conquista, non un acquisto”.

In queste storie – dice Giulia Calligaro – la felicità diventa allora una pratica di verità. Il più grande malinteso è pensare che un giorno qualche cosa fuori possa colmare quel senso di mancanza che abbiamo tutti. Io credo che ci sia invece un’altra accezione di felicità molto più stabile, più vicina, che si trova nell’ascolto di sé: se quello che desideri più di tutto è diventare il fiore di cui hai dentro il seme, cioè compierti, allora i momenti difficili non verranno meno, ma saranno più sopportabili”.

Un libro da tenere sul comodino. Scrive nella bella prefazione Franco Arminio, poeta, scrittore e paesologo: “Questo [libro] non è uno spettacolo fatto con le parole, è un pellegrinaggio a cui dovete rispondere, altrimenti non cominciate neppure a leggerlo (…) Fidatevi di questo libro e di queste vite, ma fate la vostra, e che sia una vita con dentro l’universo. Illuminatevi, illuminatevi con la luce e con il buio, e poi portate nel mondo la vostra rivoluzione”.

L’autrice ha inoltre il dono di una scrittura in levare, densa e leggera, che lascia al lettore il piacere di rendere compiuta la scena e che fa alzare i suoi personaggi dalle pagine, così che si possano vedere, nella loro interezza e in prospettiva. Con 26 foto in b/n. L’illustrazione di copertina è di Simone Massi, illustratore e autore indipendente di film d’animazione, vincitore tra l’altro di un David di Donatello, nonché protagonista di una delle storie.

La prossima felicità. Storie di persone libere, resistenti, felici”, di Giulia Calligaro, Altreconomia edizioni, 128 pagine, 13,50 euro. Altreconomia edizioni. Dal 25 gennaio in libreria e su altreconomia.it

L’autrice: Giulia Calligaro è friulana, filologa, giornalista, giramondo, autrice, yogini. Ha studiato letteratura, poesia, teatro a Padova, Parigi, Pavia e ha fatto della scrittura – la sua passione segreta – il suo lavoro, in particolare dal 2007 collaborando con i periodici Rizzoli. Dal 2003 si occupa anche di comunicazione per il teatro. Si trova spesso con la valigia in mano e il tappetino da yoga sotto braccio: le sue mete preferite sono il Sud America, l’Africa, il Sud Est asiatico, dove ha fatto reportage sociali; e l’India, dove ha trovato uno dei luoghi d’elezione.

Giulia considera “casa” le isole di mondo in cui la sua anima respira: accade nelle sue Dolomiti, in certi colli dell’Umbria e sul suo divano a Milano. Ha scritto, tra l’altro, con Jayadev Jaerschky, “Esercizi di Felicità. Pratiche quotidiane per il corpo e il cuore” (Ananda Edizioni, 2017), cura il blog esercizidifelicita.com, e la paginawww.facebook.com/giulia.calligaro

 


 

L’INDICE E LE MINI-BIOGRAFIE

1. IVAN FANTINI, CHEF DELLA NATURA E SCRITTORE
Uno chef che ha scelto di rinunciare alle luci dei ristoranti stellati e di assecondare la sua vocazione alla scrittura e alla cucina per pochi amici, con ingredienti della natura.

2. SERGIO ABRAM, NATURALISTA DIVINO
Un naturalista che ha vissuto e vive in profonda intimità con piante e animali piccoli e grandi domestici e selvatici, fino a “disegnare l’esistente” insieme a Madre Natura e insegnarlo a tutti.

3. VITTORIA SAVIO, EROINA DALLE ALPI ALLE ANDE
A 86 anni Vittoria Savio combatte ancora le disuguaglianze nel suo centro per le donnecampesinas sulla Cordigliera delle Ande, in Perù a 4.000 metri di altitudine.

4. MARIAGRAZIA ARRIGHINI, ‘CAVRÈRA’ DI CAPRE DELL’ADAMELLO
Una “pastora” di ritorno che ha scambiato un negozio di ottica a Brescia per il suo gregge e per avere “la certezza di essere solo uno degli anelli della natura”.

5. ADRIANO RONCALI, RIFUGISTA DELLA VAL MESATH
Il rifugista di Casera Ditta ha lasciato una vita ingolfata di cose e persone per resistere all’omologazione, “Vivere in montagna, con la montagna e per la montagna”.

6. ALESSANDRA PAOLA SOLCI ED EMANUELE VECCHIO, AUTOCOSTRUTTORI
Alessandra ed Emanuele hanno deciso di abbandonare la stress e il lavoro di Milano per l’Oltrepò Pavese, dove si sono costruiti una casa di paglia e vivono con una grande famiglia e il cane Momo.

7. MASSIMO CORBUCCI, FISICO, GENIO ED ERETICO MODERNO
Il fisico rivoluzionario e controverso che ha cambiato la Tavole periodica degli elementi. Una storia da ideale premio Nobel, ma anche di moderno eretico e di uomo solitario.

8. FÈRO VALENTINI, UOMO DI INGEGNO E DI BOSCO DELLA VAL DI NON
Ferruccio Valentini, per gli amici Fèro, è uno degli ultimi custodi del regno della natura, raccoglitore di erbe selvatiche che sulla montagna ha incontrato molte volte l’orso ma teme più l’uomo

9. EMMA LINDA QUAGLIA, MEDICO E MARATONETA
Una campionessa che nella maratona ha sfidato chilometri e chilometri di strada ma anche la malattia, sempre convinta che “il tracciato alla fine deve farti diventare anche un essere umano migliore”.

10. SIMONE MASSI, ILLUSTRATORE RESISTENTE
Animatore e illustratore pluripremiato, con uno stile inconfondibile, che ha rinunciato alle luci della ribalta e vive di storie magiche: “perché disegnare è un’immersione che ti porta via da tutto ogni volta”

11. GABRIELE LEVADA, VALLICOLTORE DEL PO
Gabriele vive allevando pesci nel Delta del Po: un ecosistema meraviglioso, composto di terra, acqua e uomini, eremiti di un mondo che sta pian piano scomparendo.

12. ANDREA BERTOLA, MAESTRO BIRRAIO E ALCHIMISTA DELLO SPIRITO 
Un mastro birraio tra i più rinomati in Italia che per anni ha prodotto birra con i detenuti nel carcere di Saluzzo e che ha imparato a coniugare la spiritualità e gli spiriti dell’alcol.