Art&Finance, dalla visione kandinskiana agli artisti contemporanei: “Musica è…”
Iniziamo il 2021 di Art&Finance facendo un omaggio ad un’altra forma d’arte: la musica. Quest’ultima, insieme alla danza, da sempre affascina e ispira le arti visive. Basti pensare ad uno dei più grandi pittori del Novecento, l’astrattista Vasilij Kandinskij, il quale cercò di far suonare la musica attraverso i suoi dipinti. Per lui, infatti, le tele erano degli spartiti su cui, attraverso i colori e le figure geometriche, prendeva forma una melodia: «In generale il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull’anima. Il colore è il tasto, l’occhio il martelletto, l’anima il pianoforte dalle molte corde. L’artista è una mano che toccando questo o quel tasto mette in vibrazione l’anima umana».
Nella visione kandinskiana (condizionata dall’esperienza del Prometeo di Skrjabin) era possibile stabilire una connessione tra i colori e il timbro di alcuni strumenti musicali. «Mi sembrerebbe davvero strano che il suono non potesse suggerire il colore, che i colori non possano donare l’idea d’una melodia e che il suono o il colore possano sembrare inadatti a tradurre le idee», sosteneva Kandinskij. Per l’artista, ad esempio, lo strumento associato alla tonalità di blu è il contrabbasso, dal suono basso, profondo, freddo e scuro. L’azzurro, invece, ha il suono di un flauto. Il verde ha il suono acuto, penetrante di un violino. Il rosso è un colore caldo – con il suo effetto entusiasmante, che può anche giungere al punto di dolore –, evoca il suono di una tuba. Il giallo ha il suono squillante di una tromba, mentre l’arancione – che si ottiene mescolando il rosso al giallo –, viene associato al suono delle campane tibetane o di un contralto. Così via per gli altri colori.
Alla luce di ciò, si può vedere e ascoltare il seguente quadro del pittore russo, realizzato dopo aver assistito ad un concerto di Schönberg: “Impressione III” (Concerto)
Autore: Vasilij Kandinskij
Data: 1911
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 77,5×100 cm
Ubicazione: Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco
(Foto: wikipedia. Org – Google Art Project)
Questo breve accenno al modo di “sentire” la musica attraverso l’espressione artistica di Vasilij Kandinskij ci porta alla seguente selezione di dipinti e sculture di artisti contemporanei nazionali e internazionali ispirati al tema musicale.
Artista: Tina Benally (Germania, 1992)
Titolo: “Musica é” – Dedicated to david garrett
Anno: 2019
Tecnica: Stampa, Giclée su carta, Tavola sintetica sotto vetro
Dimensione: 101x75 cm
Autore: Jean Luc Lacroix (Francia, 1953)
Titolo: Musica
Anno: 2010
Tecnica: Scultura, acciaio con piedistallo
Dimensione: 45(L)x175(A)x 35(P) cm
Autore: Jean Luc Lacroix Francia, 1953)
Titolo: Musica
Anno: 2010
Tecnica: Scultura, acciaio con piedistallo
Dimensione: 45 cm (L) x 175 cm (A) x 35 cm (P)
Artista: Marcello Sarselli (Italia, 1953)
Titolo: Musica
Anno: 2019
Tecnica: Acrilico, Collage su legno
Dimensione: 45x45 cm
Stima: 1200,00 €
Artista: Ohnny Otilano (Stati Uniti, 1952)
Titolo: “My Old Guitar” Series #11
Anno: 2017
Tecnica: Acrilico, olio su legno
Dimensione: 121,9x91,4 cm
Artista: Kike Chumillas (Spagna, 1969)
Titolo: Boogaloo
Anno: 2013
Tecnica: Inchiostro di china su carta, tavola sintetica sotto vetro
Dimensione: 25x35 cm
Stima: 2.400,00 €
Artista: Kike Chumillas (Spagna, 1969)
Titolo: Take no prisoners!
Anno: 2018
Tecnica: Acrilico su tela
Dimensione: 73x116 cm
Stima: 2.400,00 €
Artista: Robert Leone (Stati Uniti, 1972)
Titolo: Bono
Anno: 2018
Tecnica: Matita, grafite su carta
Dimensione: 66x58,4 cm
Stima: 12.270,00 €
Artista: Robert Leone (Stati Uniti, 1972)
Titolo: Slash
Anno: 2018
Tecnica: Matita, grafite su carta
Dimensione: 66x58,4 cm
Stima: 12.270,00 €
Artista: Pierre Farel (Francia, 1957)
Titolo: Attica Blues
Anno: 2016
Tecnica: Olio su tela
Dimensione: 97×130 cm
Stima: 11.500,00 €
Artista: Andrew Atroshenko (Russia, 1965)
Titolo: Red Symphony
Tecnica: AE Giclee on Canvas of 95
Dimensione: 91,44×60,96 cm
Artista: Andrew Atroshenko (Russia, 1965)
Titolo: Passion of Music
Tecnica: AE Giclee on Canvas of 95
Dimensione: 109,22×81,28 cm
Le opera sopra condivise sono solo un minuscolo esempio di ciò che “una musica può fare”. Perché, concludendo con le parole di Vasilij Kandinskij: «Per noi pittori il più ricco ammaestramento è quello che si trae dalla musica. Con poche eccezioni e deviazioni la musica, già da alcuni secoli, ha usato i propri mezzi non per ritrarre le manifestazioni della natura, ma per esprimere la vita psichica dell’artista attraverso la vita dei suoni musicali.»
Rosy Merola
