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Art&Finance: il Salento su tela di Vincenza Conte

 

Le opere degli artisti sono il “medium” di comunicazione di uno stato d’animo, di un concetto, di un contesto socio-storico, di un luogo. Spesso sono la rappresentazione dei posti del cuore. Sono proprio quest’ultimi ad essere la fonte d’ispirazione principale della giovane artista salentina, Vincenza Conte. «Dipingere è fermare un’emozione – si legge sul sito della stessa artista –, imprimere su tela le sue sfumature, sentirla vibrare e spandersi nell’aria». È ciò che fa Vincenza Conte, ferma su tela tutto il calore e la bellezza della sua terra di origine: il Salento.

Da autodidatta – sin dall’età di tredici anni, quando scopre la passione per l’arte – Vincenza Conte inizia a sperimentare diverse tecniche, prediligendo l’olio su tela e il genere dell’arte figurativa. Personalità poliedrica, riesce a spaziare dai pennelli al pianoforte, fino agli studi e alla laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni.

Di seguito, una viaggio nel Salento attraverso una selezione di opere di Vincenza Conte per #SaturdayinArt:

 

Titolo: Salento
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 50 x 60

 

Titolo: Mezzogiorno
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 30 x 40

 

Titolo: La via verso casa
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 90 x 60

 

Titolo: Masseria grande
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 60 x 80

 

Titolo: Il faro di Leuca
Artista: Vincenza Conte

 

Titolo: Il mare di Otranto
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 20 x 30

 

Titolo: Porto Cesareo
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 50 x 70

 

Titolo: Limpido
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 40 x 80

 

Titolo: I colori del tramonto (Otranto, ndr)
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 50 x 60

 

Titolo: Oro del Salento
Artista: Vincenza Conte
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni 40 x 50

«Mare di ulivi che giunge fino all’altro mare, sulle cui scogliere torri solitarie guardano da secoli l’andirivieni delle onde e la gioia, o la tragedia, degli approdi, anche degli approdi soltanto sognati. Il Salento è questo.»
(Antonio Prete)

(Fonte foto: https://www.vincenzaconte.it/)

Rosy Merola

 

 

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.