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Coronavirus: 75mila dispositivi sanitari di sicurezza per l’ospedale di Bergamo

 

Bergamo, 17 marzo 2020 – In arrivo, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, i primi 75mila dispositivi sanitari urgenti acquistati grazie alla raccolta fondi attivata da Cesvi. A renderlo noto è l’organizzazione umanitaria, che, nelle prime ore dell’emergenza Covid-19, ha lanciato una gara di solidarietà in favore del nosocomio bergamasco e di interventi per la popolazione over 65 in collaborazione con la storica ambasciatrice e madrina di Cesvi Cristina Parodi.

«Una parte delle donazioni ricevute in questi giorni – spiega Cristina Parodi – è già stata utilizzata per l’acquisto di una fornitura importante di dispositivi di sicurezza per i medici. A breve all’ospedale di Bergamo arriveranno mascherine, cuffie, occhiali, guanti e camici, tutti strumenti preziosissimi per permettere ai sanitari di lavorare in sicurezza in questi giorni così difficili». «Abbiamo però, altri obiettivi, ancora più ambiziosi – aggiunge Cristina Parodi – per questo è importante continuare a sostenere la raccolta. In particolare, vogliamo comprare per l’ospedale di Bergamo dei ventilatori polmonari, strumenti importantissimi ma anche molto costosi. Dobbiamo fare in modo che i medici lavorino in sicurezza, ma anche aiutarli a potenziare le terapie intensive per curare al meglio i tanti malati. Serve l’aiuto di tutti».

La consegna dei dispositivi di sicurezza per i medici all’ospedale di Bergamo sarà curata dall’azienda leader mondiale nel trasporto espresso internazionale Dhl Express, che ha supportato le iniziative solidali di Cesvi anche con una generosa donazione che permetterà di rafforzare tutte le iniziative in campo e sta lanciando una gara di solidarietà tra i propri stakeholder, clienti, partner, dipendenti, invitando tutti ad aderire alla campagna di raccolta fondi lanciata dall’organizzazione umanitaria in favore dell’ospedale di Bergamo e della popolazione over 65.

Cesvi, in partnership con l’assessorato alle Politiche sociali di Bergamo  e i consorzi Solco Città Aperta e Ribes in associazione temporanea di impresa, è, infatti, attivo sul territorio bergamasco anche per rafforzare i servizi per gli anziani, incrementare la disponibilità dei dispositivi di protezione individuale (in particolare le mascherine), supportare i nuclei fragili, isolati o in emergenza sanitaria con interventi legati alle prime necessità e coordinare e consolidare le realtà associative e di volontariato disponibili ad aiutare. Un progetto analogo è attivo nel Municipio VI della città di Milano, in collaborazione con la Cooperativa Spazio Aperto Servizi. Il team di operatori si sta coordinando con la con la task force del Comune di Milano e con il Municipio stesso, occupandosi di curare la consegna della spesa a domicilio, del disbrigo delle commissioni legate all’acquisto di farmaci, del pagamento di utenze e commesse e – aspetto molto importante in occasione di questa emergenza che impone la permanenza obbligatoria in casa, in particolare per le persone anziane – di ascolto telefonico delle persone in stato di bisogno, oltre che di un costante monitoraggio dello stato di salute e della vita quotidiana.

Oltre che da numerosissimi generosi cittadini, la raccolta fondi del Cesvi è stata sostenuta anche da aziende, imprenditori, dal mister Gian Piero Gasperini e dai calciatori dell’Atalanta e da numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Paola Turani, Alessio Boni, Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi, Sofia Goggia, Mario Biondi, Casa Surace, il Trio Medusa, i Pinguini Tattici Nucleari, Arisa, Le Iene e molti altri.

«Cesvi, che è nata proprio a Bergamo, opera da sempre nelle più gravi emergenze umanitarie del mondo – spiega la presidente Gloria Zavatta – Ora a trovarsi in una seria situazione di emergenza è l’Italia e, in particolare la Lombardia, che conta il maggior numero di contagi. Coordinandoci con le istituzioni locali e con altre realtà territoriali ci siamo subito messi in campo per dare una mano, mettendo a disposizione le nostre competenze nella gestione delle situazioni critiche e avviando subito progetti per la fascia più debole della popolazione: le persone over 65 anni».

Per sostenere le attività del Cesvi legate all’emergenza coronavirus è possibile fare una donazione online sul sito di Cesvi o attraverso bonifico sul conto corrente  IT92R0311111299000000000095, donare online su www.cesvi.org oppure partecipare alla campagna di crowdfunding dedicata su sito https://www.gofundme.com/f/emergenza-covid-cesvi-per-bergamo. È attivo, inoltre, il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche.

Cesvi – Cooperazione e Sviluppo

Cesvi è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985.

Presente in 23 Paesi con un totale di 52 sedi estere, opera in tutto il mondo per trasformare l’intervento umanitario in un’occasione per costruire progetti di lungo periodo che promuovano l’autosviluppo e il protagonismo delle comunità beneficiarie.

Lavora per garantire la sicurezza alimentare e lo sviluppo agricolo, promuove lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente e agisce per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Protegge la vita e la salute dei bambini più vulnerabili nel mondo attraverso le Case del Sorriso e in Italia è impegnato in un programma di prevenzione e contrasto al maltrattamento infantile e nella tutela e integrazione di minori stranieri non accompagnati.

Realizza campagne di sensibilizzazione per incoraggiare tutti, in Italia e in Europa, in particolare i più giovani, a diventare cittadini attivi e responsabili, protagonisti di un cambiamento culturale e sociale.

Nel 2018, Cesvi ha aiutato oltre 1 milione di persone in Africa, Medio Oriente, Asia, America Latina ed Europa, collaborando con 114 Ong locali in 109 progetti e investendo l’87% delle proprie risorse direttamente sul campo.

È stata la prima associazione non profit premiata per la sua trasparenza con l’Oscar di Bilancio da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) nel 2000, riconoscimento ottenuto altre due volte nel 2011 e nel 2017. Fa parte del network europeo Alliance2015, insieme a 7 Ong europee, per essere ancora più efficace nella lotta contro la povertà in tutto il mondo e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Per info: www.cesvi.org