Osservatorio CORONAVIRUSSalute

Coronavirus: focus sui dati del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Campania (22/04/20)

Punto della situazione nel Cilento, Vallo di Diano e Alburni (dati aggiornati alle ore 9.00 del 22/04/20) – Nel Cilento, Vallo di Diano e Alburni, non si segnalano nuovi casi di contagio nella giornata del 21 aprile. Buone notizie sul fronte delle guarigioni. Nell’ospedale di Polla, solo tre pazienti rimangono nel reparto Covid, mentre altri due pazienti sono stati trasferiti nel reparto destinato al “post Covid”.
In lieve aumento il numero dei contagi in Campania. Così si evince dal bollettino diffuso dall’Unità di crisi (alle ore 22.00 del 21 aprile): +50 i nuovi positivi (-11 in meno rispetto ai 61 casi del 20 aprile). Di questi, 8 sono i tamponi risultati positivi dai 359 esaminati nell’ospedale “Ruggi” di Salerno, mentre non è emerso nessun positivo dai 54 esaminati nell’ospedale di Eboli.
In attesa dei dati della ripartizione odierna provincia per provincia, quelli diffusi ieri (alle ore 17.00) dall’Unità di crisi della Campania evidenzia che continua la serie di rilevazione di zero contagi nella provincia di Benevento.
RIPARTIZIONI CASI POSITIVI COMUNE PER COMUNE
🔸 78 SALA CONSILINA (63 +5 guariti +10 deceduti)
🔸 18 CAGGIANO (17+1 deceduto)
🔸 22 AGROPOLI (16+3 guariti +3 deceduti)
🔸 5 VALLO DELLA LUCANIA (3+2 guariti)
🔸 7 AULETTA (5+2 guariti)
🔸 2 SESSA CILENTO
🔸 3 ATENA LUCANA (3 guariti)
🔸13 POLLA (11+1 guarito +1 deceduto)
🔸 4 TEGGIANO (2+2 deceduti)
🔸 7 SASSANO (5+2 guariti)
🔸 1 BUONABITACOLO
🔸 7 SANT’ARSENIO
🔸 2 BUCCINO
🔸 4 MONTESANO SULLA MARCELLANA (2+1 deceduto)
🔸 2 SICIGNANO DEGLI ALBURNI
🔸 8 PADULA
🔸 1 CASALBUONO
🔸 1 SERRAMEZZANA (Guarito)
🔸 3 CASAL VELINO
🔸 1 LAURINO
🔸 2 VIBONATI
🔸 1 CAPACCIO – PAESTUM
🔸 1 SANZA
🔸 1 MONTECORICE
🔸 1 MONTANO ANTILIA (Guarita)
TOTALE: 157
(Nel totale non sono compresi i guariti e i deceduti. I casi positivi sono stati meglio geolocalizzati e redistribuiti in riferimento al loro paese d’origine)
FOCUS REGIONE CAMPANIA – «Non si può ragionare allo stesso modo, qui se non stiamo attenti rischiamo un’ecatombe. Nessuno vuole mettere le barriere ma ci vuole prudenza», così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca –durante la puntata della trasmissione di RAI 1 “Porta a Porta” di Bruno Vespa (del 21 aprile) –, ha precisato la sua posizione in merito alla Fase 2. In particolare, nel confronto avuto sull’argomento con il governatore Attilio Fontana ha aggiunto: «Questa è una malattia terribile, ti fa vedere la morte con gli occhi. Nessuno vuole mettere le barriere, i jersey o i cavalli di frisia da nessuna parte, però occorre prudenza, manteniamo i controlli. Chi si sposta, chi viaggia da Milano a Napoli e viceversa deve essere bloccato e sanzionato. Nelle ultime settimane – ribadisce sempre il governatore della Regione Campania – è andata crescendo una banalizzazione del problema che a me pare estremamente pericolosa. Stiamo parlando di un problema di enorme gravità e serietà che va affrontato con grande rigore se vogliamo evitare tragedie per il nostro Paese».
Entrando nel merito della situazione in Campania, De Luca fa il punto della situazione: “Abbiamo dovuto affrontare un problema drammatico, ridurre le corse dei treni, attivare controlli alle stazioni di Napoli, di Roma, di Salerno, avevamo persone che venivano per motivi non urgenti, non di lavoro, abbiamo corso il rischio di avere un dilagare dell’epidemia di Coronavirus. Abbiamo avuto un momento di grande difficoltà quando mancavano i dispositivi di sicurezza individuale, mancavano i ventilatori polmonari e da Roma non arrivava nulla».
Conclude Vincenzo De Luca: «In Campania abbiamo adottato misure rigorose perché è la regione a maggior densità abitativa d’Italia nella fascia costiera, la più densamente popolata d’Europa. Siamo al livello di Singapore. Siamo l’unica regione in cui non si può sbagliare sennò c’è un’ecatombe».
(Aggiornamento Unità di Crisi del 20 aprile ore 22.00)
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:
🔸 Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 436 tamponi di cui 8 risultati positivi;
🔸 Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 359 tamponi di cui 8 risultati positivi;
🔸 Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 77 tamponi, di cui nessuno positivo;
🔸 Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 32 tamponi di cui
nessuno positivo;
🔸 Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 147 tamponi di cui 8 risultati positivi;
🔸 Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 147 tamponi di cui 3 positivi;
🔸 Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 84 tamponi di cui 5 positivi;
🔸 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 463 tamponi di cui
7 positivi;
🔸 Ospedale di Nola: sono stati esaminati 55 tamponi, di cui 1 positivo;
🔸 Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 79 tamponi, nessuno positivo;
🔸 Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 57 tamponi, di cui nessuno positivo;
🔸 Laboratorio di biotecnologie avanzate del CEINGE: sono stati esaminati 217 tamponi, di cui 10 risultati positivi.
🔸 Positivi di oggi: 50
🔸 Tamponi di oggi: 2.153
🔸 Totale complessivo positivi Campania: 4.185
🔸 Totale complessivo tamponi Campania: 55.701
(Aggiornamento Unità di Crisi del 21 aprile ore 17.00)
Il punto alle ore 23.59 di ieri:
🔸 Totale positivi: 4.135
🔸 Totale tamponi: 53.548
🔸 Totale deceduti: 317
🔸 Totale guariti: 872 (di cui 693 totalmente guariti e 179 clinicamente guariti)
REPARTO PROVINCIA PER PROVINCIA
(Tra parentesi il dato della variazione rispetto alla rilevazione precedente)
🔸 Provincia di Napoli: 2.227 (di cui 847 Napoli Città e 1380 Napoli provincia)
(La variazione della intera provincia è pari a +46 di cui: +14 nella città di Napoli e +32 provincia di Napoli)
🔸 Provincia di Salerno: 633 (+11)
🔸 Provincia di Avellino: 428 (+1)
🔸 Provincia di Caserta: 403 (+3)
🔸 Provincia di Benevento: 170 (0)
🔸 Altri in fase di verifica Asl: 274 (0)
Napoli, 21 aprile 2020 ore 17.00
 (Aggiornamento Unità di Crisi del 20 aprile ore 17.00)
Il punto alle ore 23.59 di ieri:
Totale positivi: 4.074 (+ 45, rispetto al dato precedette pari a 4.029)
Totale tamponi: 51.090 (+1.903 rispetto al dato precedente 49.187)
Totale deceduti: 309 (+ 5)
Totale guariti: 746 (+43)
Il riparto per provincia:
Provincia di Napoli: 2.181 (di cui 833 Napoli Città e 1348 Napoli provincia)
(Provincia di Napoli +22 di cui: 0 Napoli Città e +22 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 622 (+15)
Provincia di Avellino: 427 (0)
Provincia di Caserta: 400 (+3)
Provincia di Benevento: 170 (0)
Altri in fase di verifica Asl: 274 (+5)

ITALIA – La curva dei contagi prosegue la sua discesa, mentre rimane sempre alto il numero delle vittime da o per Covid-19: +534 vittime. Al momento della diffusione dei dati, il numero totale dei decessi legati al Coronavirus è arrivato a 24.648. Si contrae di 528 unità il numero dei pazienti attualmente positivi. Complessivamente, dell’inizio della epidemia, il numero dei contagi è pari a 183.957 (ieri erano 181.228), con un incremento di 2.729 in un giorno. Il totale dei tamponi tocca oggi quota 1.450.150 (ieri erano 1.398.024, un incremento di 52.126 tamponi rispetto al dato precedente). I pazienti che hanno lasciato l’ospedale sono in totale 51.600. Si riduce ancora il numero delle persone in terapia intensiva: sono 2.471 (-66 rispetto a ieri quando erano 2.537. Infine, si aggrava il numero dei medici deceduti: sono 142 dall’inizio dell’epidemia.
RIPARTIZIONE REGIONE PER REGIONE:
🔸 33.978 in Lombardia
🔸 13.244 in Emilia Romagna
🔸 14.881 in Piemonte
🔸 10.077 in Veneto
🔸 6.622 in Toscana
🔸 3.463 in Liguria
🔸 3.218 nelle Marche
🔸 4.402 nel Lazio
🔸 2.946 in Campania
🔸 1.909 a Trento
🔸 2.812 in Puglia
🔸 1.322 in Friuli Venezia Giulia
🔸 2.259 in Sicilia
🔸 2.067 in Abruzzo
🔸 1.536 a Bolzano
🔸 407 in Umbria
🔸 837 in Sardegna
🔸 819 in Calabria
🔸 522 in Valle d’Aosta
🔸 245 in Basilicata
🔸 213 in Molise
Come sempre, si raccomanda tutti di seguire le restrizioni imposte da Governo e Regione. Soprattutto, se non nei casi espressamente previsti, si deve restare a casa.
I dati possono variare nel corso della giornata.
Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.