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Covid-19: Bollettino Ufficiale della Protezione Civile (dati 20/03/2020)

Conferenza stampa del 20 marzo (ore 18.00)
Come confermato dal capo della Protezione civile Angelo Borelli, sono 4.032 i morti, sono 47.021 positivi, guariti 5.129. Oggi è da segnalare il dato peggiore dall’inizio del contagio per quanto concerne i decessi: 627 in 24 ore. Per il secondo giorno di fila a Wuhan, il focolaio della pandemia del coronavirus, non si registrano nuovi contagi.
La situazione in Italia: 20 marzo 2020, ore 18.00
  • 47021 i casi totali, le persone attualmente positive sono 37860, 4032 deceduti e 5129 guariti.
Tra i 37860 positivi:
  • 19185 si trovano in isolamento domiciliare
  • 16020 ricoverati con sintomi
  • 2655 in terapia intensiva

CAMPANIA – In quello che è ormai diventato il consueto appuntamento con i cittadini campani, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione, soffermandosi sui numeri, le previsioni e le iniziative messe in campo per fronteggiare l’emergenza. «Cerchiamo di darvi una informazione settimanale riassuntiva. In questo momento, in Campania, abbiamo 750 contagi. 79 pazienti ricoverati in terapia intensiva», queste le parole di De Luca. «Le previsioni che fanno i nostri tecnici è questa: entro il 29 marzo saremo a 1.500 contagi. Entro inizio aprile avremo 3.000 persone positive e 140 persone che richiederanno il ricovero in terapia intensiva. Sono dati pensati, ma che possiamo riuscire a governare se si rispettano, ovviamente, alcune condizioni». Il presidente della Campania ha ribadito che se si continua ad avere – da parte di alcuni – comportamenti irresponsabili, il problema rischia di diventare drammatico. In merito alle persone che non hanno rispettato le ordinanze, uscendo in maniera immotivata da casa De Luca, citando un sondaggio della Stampa, ha sottolineato: «In Campania siamo al picco dell’inciviltà sotto questo punto di vista. Circa un 20% di cittadini campani non ha rispettato le regole. Questo equivale ad avere in “casa” una bomba che può esplodere nel giro di pochi giorni. Se continua questo andazzo – conclude De Luca – tra una settimana conteremo i morti».
Campania – Ripartizione contagiati per provincia (20/03/20)

NAPOLI 416
Salerno 115
Caserta 96
Avellino 97
Benevento 8
altro/in fase di verifica 17
Totale 749
Regione
Campania
Ricoverati con sintomi
130
Terapia intensiva
41
Totale ospedalizzati
171
Isolamento domiciliare
531
Attualmente positivi
702
Nuovi attualmente positivi
97
Dimessi guariti (in attesa conferma ISS)
30
Deceduti
17
Casi Totali
749
Tamponi
3.845
Campania – Ripartizione contagiati per provincia (19/03/20)
NAPOLI 358
Salerno 92
Caserta 94
Avellino 88
Benevento 8
altro/in fase di verifica 12
Totale 652 (attuali 605)
Punto della situazione nel Cilento, Vallo di Diano e Alburni
CILENTO, VALLO DI DIANO e ALBURNI
(dati de 19/03/20)
🔸20 SALA CONSILINA (SA)
🔸4 CAGGIANO (SA) (1 deceduto: don Alessandro Briglione)
🔸5 AGROPOLI (SA)
🔸1 VALLO DELLA LUCANIA (SA)
🔸1 SESSA CILENTO (SA)
🔸1 ATENA LUCANA (SA)
🔸2 POLLA (SA)
🔸1 TEGGIANO (SA)
TOTALE: 36 (+15 rispetto ai dati del 17 marzo)
🔸1 MONTANO ANTILIA (SA) – GUARITA
CILENTO, VALLO DI DIANO e ALBURNI
(dati de 17/03/20)
🔸11 SALA CONSILINA (SA)
🔸3 CAGGIANO (SA)
🔸3 AGROPOLI (SA)
🔸1 VALLO DELLA LUCANIA (SA)
🔸1 SESSA CILENTO (SA)
🔸1 ATENA LUCANA (SA)
🔸1 POLLA (SA)
🔸1 SASSANO (SA)
TOTALE: 21
🔸1 MONTANO ANTILIA (SA) – GUARITA
LOMBARDIA – Continua ad aumentare il bilancio di contagi in Lombardia. A confermarlo è l’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera. Sono 22.264 i casi totali positivi (+2.380 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono 381 le persone decedute, facendo così salire in “maniera importante” il numero totale dei decessi pari a 2.549. Sono 1.206 i pazienti in terapia intensiva.

Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.