CSAC Parma, 14 giugno: “Immagini del no – Figure contro”
Paola Mattioli è una delle due autrici dell’interessante lavoro Le immagini del no, progetto realizzato nel 1974 con Anna Candiani durante la campagna per il referendum abrogativo della legge sul divorzio. Le immagini restituiscono il vivace clima civile che ha caratterizzato quel periodo, con particolare attenzione al ruolo delle donne in questo contesto.
Paola Mattioli, milanese, studia filosofia e si laurea con una tesi sul linguaggio fotografico. Il ritratto, l’interrogazione sul vedere, il linguaggio, la differenza femminile, le grandi e piccole storie sono i temi che affronta con uno sguardo lontano dal classico reportage, con una “sottile distanza” che mette in gioco con leggerezza e rigore. In ogni sua ricerca emerge la costante riflessione intorno al linguaggio fotografico e ai fenomeni della visione, la domanda sul senso del vedere e del fotografare: un tenace filo rosso che lega tutti i suoi lavori.
Prossimo appuntamento:
Il curatore Paolo Barbaro dialoga con Giordano Bonora
La mostra
Figure contro, a cura di Paolo Barbaro, Cristina Casero e Claudia Cavatorta, allestita nella Sala delle Colonne dello CSAC, è interamente costruita con materiali provenienti dagli archivi dello CSAC e consente di “vedere” con chiarezza come la fotografia, soprattutto nel corso degli anni Settanta, abbia avuto un ruolo importante nel sensibilizzare le coscienze intorno a questioni nascoste e dimenticate. Le “figure contro” evocate dal titolo sono quelle immortalate in questi scatti: persone escluse dal racconto sociale, letteralmente spinte ai margini, in quanto la loro stessa esistenza è in contrasto con le logiche imperanti nella moderna società. In altri casi sono protagoniste figure che rispetto a queste logiche si pongono in contrasto, che protestano, non si rassegnano, affermando un modello alternativo. Ma figure contro sono anche quelle delle fotografe e dei fotografi che hanno realizzato queste immagini: Giordano Bonora, Anna Candiani, Carla Cerati, Mario Cresci, Uliano Lucas, Paola Mattioli e Giuseppe Morandi. Ciascuno secondo la propria sensibilità e con il proprio linguaggio hanno contribuito a tradurre la fotografia da strumento di pura constatazione a strumento critico, di denuncia ma anche più sottilmente di riflessione, utile ad una presa di coscienza di quello che è la società italiana in pieno boom economico.
Dal 26 settembre al 7 ottobre il biglietto di ingresso per la sola mostra Figure Contro. Fotografia della differenza sarà di 5 euro.
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
www.csacparma.it
Orari
Martedì: chiuso con possibilità di prenotazione per gruppi su appuntamento
Mercoledì-venerdì: dalle ore 15 alle ore 19
Sabato e domenica: dalle ore 10 alle ore 20
Dal 26 settembre al 7 ottobre il biglietto di ingresso per la sola mostra Figure Contro. Fotografia della differenza sarà di 5 euro.