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Eccellenze cilentane: il gelato artigianale della Gelateria Antica Di Matteo

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VALLO DELLA LUCANIA (SA), 13 AGOSTO 2016 – Un tripudio di sapori in grado di esaltare alcune delle eccellenze cilentane, quali il fico: ecco il gelato artigianale della Gelateria Antica Di Matteo di Raffaele Del Verme, a Sant’Antuono di Torchiara (Salerno). Prelibatezze che proiettano la gelateria del piccolo borgo cilentano al quinto posto nella classifica delle “100 migliori gelaterie artigianali 2016” stilata da Dissapore (nella stessa classifica, si deve scendere al ventesimo posto per trovare un’altra gelateria campana, “Crivella” di Sapri. Segue, al 40esimo posto, la gelateria “Gelizioso” a Sarno; al 42esimo posto “C’era una volta” a Benevento; al 65esimo posto “Citrus” di Battipaglia e Angelo Napoli con il laboratorio a Salerno, all’87esimo posto) – migliorando il suo ranking di una posizione rispetto alla stessa classifica 2015 –, per il suo «gelato elegante, genuino, con un impiego dello zucchero altrettanto misurato».

Materie prime al11149300_383154301886289_612514578593585921_ntamente selezionate, professionalità e tanta passione: questa la ricetta vincente della pluripremiata gelateria Di Matteo. Infatti, come ha puntualizzato Raffaele Del Verme: «Siamo gelatieri da tre generazioni. Per la preparazione dei nostri gelati usiamo materie prime eccellenti che in buona parte provengono dal Cilento. La qualità premia. Infatti, oggi, siamo considerati tra le prime dieci gelaterie italiane».

Così, accanto ai gusti classici (cacao, nocciola, mandorla, pistacchio, stracciatella, caffè, fior di latte, limone, fragola, frutti di bosco, melone), si può deliziare il palato anche con il gelato ai fichi, corbezzolo, noce, ricotta e pera, ricotta e pistacchio, miele, noce e pera, fichi, alloro e mandorla e i premiati gusti fichi al cioccolato e mandorla e arancia (primo classificato nella categoria gusto nel “Festival del gelato artigianale 2015” di Agugliano, in provincia di Ancona). Interessante anche la proposta di granite vellutate. In particolare, per gli estimatori dei vini di spessore, irrinunciabile l’assaggio di quella alla fragola proposta pure in abbinamento all’Aglianico di Luigi Maffini, un omaggio ad un’eccellente etichetta cilentana.

Un appuntamento con il gusto a cui – se si è nel Cilento nel periodo estivo – non si può assolutamente mancare.

(Pubblicato su Il Denaro)

Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.