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Fondazione Veronesi, fino al 23 febbraio: Un SMS solidale per i bambini malati di tumore

campagna Fondazione Veronesi

MILANO, 20 FEBBRAIO 2015 – Garantire ai bambini malati di tumore le cure più efficaci, per aumentare la probabilità di successo delle terapie e migliorare la loro qualità della vita. Questo lo scopo della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al 45595 lanciata da Fondazione Umberto Veronesi fino al 23 febbraio 2015. L’iniziativa rientra nel progetto Gold for Kids, promosso dalla Fondazione per sostenere le cure mediche nell’oncologia pediatrica e per promuovere l’informazione e divulgazione scientifica in questo ambito.

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.600 bambini (fino a 14 anni) e 1.000 adolescenti (fra 15 e 19 anni). I tumori maligni in età pediatrica sono un evento relativamente raro, ma che ha un grande impatto sui pazienti e le loro famiglie. Il 70% dei tumori infantili guarisce (con percentuali che arrivano all’80-90% nel caso di leucemie e linfomi), ma le neoplasie rappresentano comunque la prima causa di morte per malattia nei bambini.

Per essere curati al meglio, i piccoli pazienti devono essere arruolati in un protocollo di cura, che garantiscono elevati standard internazionali e le migliori terapie disponibili rispetto alle cure non strutturate. I protocolli però hanno costi aggiuntivi quasi sempre a carico dei centri di cura che spesso non hanno i fondi necessari per attivarli.

I fondi raccolti grazie a questa campagna della Fondazione Umberto Veronesi serviranno proprio per contribuire a finanziare questi protocolli di cura, che permetteranno ai bambini di usufruire delle terapie migliori per ogni forma di tumore.

Nel nostro paese, infatti, l’oncologia pediatrica sta vivendo un periodo di grandi difficoltà a causa di un decreto ministeriale del 2009, deliberato per adeguarsi a una Direttiva Europea, che ha aumentato i costi di avviamento dei protocolli di cura, rendendoli difficilmente accessibili se a carico delle sole strutture ospedaliere. Le conseguenze sono state irrilevanti per gli studi clinici nell’adulto (i cui costi vengono prevalentemente coperti dalle case farmaceutiche), ma sono invece drammatiche nell’oncologia pediatrica, i cui costi devono essere affrontati interamente dagli ospedali.

Nello specifico, la raccolta fondi con SMS solidale promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi ha l’obiettivo di coprire i costi del protocollo EuroNet PHL-C2, uno studio internazionale sul linfoma di Hodgkin di bambini e adolescenti, coordinato dal Centro Regionale Oncologico di Aviano (PN), per curare 500 pazienti in 5 anni. Il linfoma è un tumore che si origina nel sistema linfatico, cioè quel sistema di cellule e tessuti che hanno il compito di difendere l’organismo dai patogeni esterni e dalle cellule anomale e di garantire la circolazione dei fluidi nell’organismo. Dal momento che il tessuto linfatico è presente come una rete in tutto l’organismo, il linfoma di Hodgkin si può sviluppare in diversi organi, anche se molto spesso prende origine dai linfonodi di collo, torace e braccia.