Knox/Sollecito, Rostan e Ottobre: “Non dimenticare caso Forti e Marò”
ROMA, 28 MARZO 2015 – “Raffaele Sollecito e Amanda Knox, secondo la Corte di Cassazione, sono innocenti. Un’innocenza che i due imputati hanno potuto dimostrare all’esito di un percorso giudiziario rigoroso e approfondito, ma di sicuro pienamente garantista. Questa vicenda deve portarci a compiere una riflessione sulla qualità del nostro ordinamento giuridico nella risoluzione delle vicende giudiziarie riguardanti cittadini non italiani e sulle modalità attraverso le quali negli altri Paesi viene declinato il diritto internazionale. Possiamo affermare che analoghe garanzie ed il pieno diritto di difesa vengano riconosciuti ai nostri cittadini all’estero?”.
Lo affermano in una nota i deputati Michela Rostan (Pd) e Mauro Ottobre (Misto).
“E’ utile ricordare infatti che Chico Forti, da quindici anni detenuto negli Usa, è stato condannato all’ergastolo dopo soli 25 giorni di processo, per un omicidio che il nostro concittadino da sempre dichiara di non aver commesso. Al tempo stesso, in India – scrivono i due parlamentari – Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono detenuti in attesa da anni di poter conoscere il proprio destino giudiziario. Queste evidenti contraddizioni e la loro risoluzione dovrebbero essere poste al centro dell’azione di Governo e di quella di noi parlamentari: dobbiamo scongiurare il rischio che i nostri concittadini all’estero possano essere esposti alle conseguenze di errori giudiziari, senza poter esercitare a pieno il proprio diritto di difesa, nel rispetto dell’inviolabile valore universale della presunzione di non colpevolezza”, concludono Rostan e Ottobre.
(Foto: tg24.sky.it)
(Riceviamo e pubblichiamo)
