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Laura Pausini, esce il 23 ottobre: Io sì (Seen), la original song di “The Life Ahead – /La Vita Davanti A Sé “ (video presentazione)

 

«Ci ho messo 25 giorni per scrivere il testo di “Io sì (Seen)”», così Laura Pausini – durante la videoconferenza- ha presentato la original song di The Life Ahead /La Vita Davanti A Sé, il nuovo film di Edoardo Ponti che segna il ritorno alle scene di Sophia Loren dopo 10 anni di assenza.

 

«Chi vedrà The Life Ahead/La Vita Davanti A Sé, capirà ancora meglio alcune frasi scritte e alcuni dettagli nella mia interpretazione vocale. Mi sono messa a completa disposizione del film. Del resto è un progetto davvero particolare per me, non è il mio nuovo album o il mio nuovo singolo, ma lo vivo con una forte passione e anche con commozione.»

“Io Sì” è la prima collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, (11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award, 1 Golden Globe) ed è il primo inedito per Laura Pausini dopo la vittoria dell’ultimo Latin Grammy del novembre del 2018 per l’album “Fatti Sentire”, il quarto ricevuto della sua carriera oltre al Grammy del 2006.

«Questa canzone mi ha conquistato al primo ascolto. È stato un grande piacere poter trovare un’occasione importante per collaborare con Diane Warren. Ci siamo conosciute molti anni fa ma abbiamo fatto bene ad aspettare questo momento per proporre la nostra prima collaborazione. La stimo tanto e quando mi ha cercato per propormi questa canzone ho capito che era finalmente arrivato il momento che le nostre carriere si incrociassero» ha affermato Laura Pausini.

«I’m so proud to have written the original song “Io Sì (Seen)” for the beautiful and amazing film The Life Ahead from director Edoardo Ponti. – aggiunge Diane Warren- Both Madame Rosa and Momo, masterfully played by the legendary Sophia Loren and Ibrahima Gueye are not seen for who they are by the outside world, but they learn to truly see each other and though it’s not easy at first, to truly love each other. There is not a better voice for this song than the brilliant Laura Pausini. I am so honored that she decided to sing it and bring it to life like no one else could have done.»

Il testo di IO SI/Seen in italiano è stato scritto dalla stessa Laura con uno degli autori italiani più importanti della nuova generazione e con cui di recente ha collaborato di più per i suoi dischi, Niccolò Agliardi. Il brano è stato composto in cinque versioni (inglese (Seen), spagnolo (Yo si), portoghese (Eu sim), francese (Moi si’) e naturalmente IO SI, in italiano). Questo perché Laura ha voluto che tutto il suo grande pubblico nel mondo potesse ascoltare e capire profondamente la bellissima storia di The life ahead, nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 novembre e disponibile in tutto il mondo su Netfix dal 13 novembre.

L’EP con tutte le versioni sarà disponibile dal 23 ottobre su tutte le piattaforme digitali e di streaming. Ma è la sola versione italiana quella scelta per accompagnare il film in tutto il mondo. Infatti, la canzone italiana sarà proposta dai produttori per le prossime nomination per gli Oscar 2021.

A tal riguardo, Laura Pausini ha sottolineato: «Quando mi hanno detto che era la versione italiana quella definitiva per accompagnare il film in tutti i paesi del mondo ne sono stata onorata, ho lavorato molto al testo per renderlo emozionate come quello in inglese che aveva scritto Diane. È’ un film italiano, girato in Italia, con attori italiani e diretto da un italiano. È un’opera che mostra con orgoglio il nostro senso di accoglienza verso il resto del mondo, e racconta il carattere di chi, essendo italiano, sa non rimanere nell’ombra.»

A chi in conferenza stampa via zoom ha domandato se«Io Sì (Seen)» fosse l’anteprima di un album, la cantante ha replicato di no: «Mi piacerebbe farcela per il Natale 2021. Ho ricevuto 524 canzoni e sono ferma con le selezioni alla lettera “A”. Quelle ascoltate fino ad ora non mi sono piaciute.»

Invevitabilmente, durate la piacevole chiacchierata, la Pausini ha raccontato come ha vissuto la pandemia da Covid 19: Con il lockdow mi sono sentita persa. Invece di tirare fuori le mie inquietudini, mi sono chiesta se interessase ancora a qualcuno se cantassi ancora». A dipanare tutte queste inquietudini, come ha sottolineato la cantate è stato proprio il progetto “Io Sì”.

 

 

 

Poi, la Pausini si è soffermata sul suo rapporto con la grande attrice Sofia Loren: «Io e Sofia Loren ci siamo conosciute nel 2003. Ci siamo già confrontate tanto nel passato. La prima volta è stata una festa organizzata da Giorgio Armani a Beverly Hills. In quell’incontro ho capito subito che c’era molta empatia fra di noi. Poi ci siamo riviste qualche anno dopo a Ginevra. Sofia è una molto materna. Per come si muove, per le movenze, l’impressione è quella di avere accanto un’icona, anche se a lei questo non piace. La cosa che ti spiazza è che quando ti parla sa dirti delle frasi che ti avvolgono».

Soffermandosi sul film, la cantante ha puntualizzato: «È una grande emozione vedere in scena Sophia e poter apprezzare la sua generosità nell’interpretare una storia intensa, italiana e con un significato socialmente così importante e purtroppo ancora molto attuale. Edoardo Ponti mi ha mandato il film in anteprima questa estate e mi ha detto che desiderava fosse la mia voce a portare il messaggio del film nel mondo; questo mi lusinga davvero moltissimo. 

Nel corso degli anni ho avuto altre proposte di film, a cui ho sempre detto di no. Ho capito di aver fatto bene a rifiutare proprio quando mi è arrivata la proposta di “The Life Ahead – /La Vita Davanti A Sé”. Perché, crescendo, ho capito che non devo avere paura a dire dei no, anche quando c’è un grande progetto dietro, quando non mi appartengono. Nel film Sofia interpreta una sopravvissuta all’Olocausto che si prende cura dei figli di alcune prostitute. La storia racconta un po’ l’abbandono, affronta il problema della solitudine. In esso si concentrano tante sfumature, senza pregiudizi razziali e culturali.»

Infine, Laura Pausini si è lasciata sfuggire un’anticipazione riguardo a Sofia Loren: la grande attrice napoletana sarà presente nel videoclip di “Io Si”.

Rosy Merola

https://www.youtube.com/watch?v=eJao-Ik9hPs&feature=youtu.be

In uscita per Atlantic Warner, IO SI/Seen è prodotta, mixata ed engenereed da Greg Wells, produttore californiano collaboratore – tra gli altri- di Artisti del calibro di Adele, Katy Perry, Dua Lipa, Celine Dion, Aerosmith, Elton John.

La voce di Laura è registrata e mixata da Paolo Carta che ha curato anche il mastering del brano.

Gli archi sono stati scritti e arrangiati da David Richard Campbell.

La produzione esecutiva è di Bonnie Greenberg che tra gli altri ha collaborato per i film come The Mask, Sister Act, Desperate Housewife e Peter Pan.

 

CREDITS:

IO SI (Seen) [From The Life Ahead (La Vita Davanti A Sé)]

Music by Diane Warren

Lyrics by Diane Warren, Laura Pausini, and Niccolò Agliardi

Performed by Laura Pausini

©️Realsongs – publisher for Italy BMG Rights Management (Italy) Srl / Gente Edizioni Musicali/ Music Union Srl

Produced mixed and engineered by Greg Wells

Vocals recorded produced and mixed by Paolo Carta

Executive Producer: Bonnie Greensberg

Strings FILMharmonic Orchestra, Prague

Conductor Richard Hein

Sound Engineer Jan Holzner

Assistant Engineer Michael Hradiský

Orchestra Contractor and Recording Manager Petr Pýcha

Session coordinator Gary Chester

Strings arranged by David Richard Campbell

ProTool preparation & editing Brandon Williams

Solo Violin Rita Chepurchenko

Solo Violoncello Petr Malýšek

Keyboards, Drums, Percussion, Guitar Greg Wells

Additional production by Kyle Townsend

Production Coordinator for Recording Christy Gerhart

Mastering: Paolo Carta

 

 

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.