Sociale

Milano, 7 febbraio, CARCERE e AMORE: dove si lasciano i sentimenti?

Milano, 2 febbraio 2018 – AMORE POSSIBILE. AMORE NEGATO. AMORE LONTANO. AMORE DESIDERATO. AMORE SEPARATO. AMORE DIVERSO. L’amore, dentro o fuori il carcere, spalanca orizzonti su mondi sconosciuti, mangia dentro, fa crescere, fa impazzire. Ma fa anche gioire e trasuda speranza e certezze. E rende liberi.

Che senso ha oggi parlare di amore e carcere? C’è ancora posto per i sentimenti? E soprattutto, come vive l’affettività chi è detenuto e chi aspetta fuori? I figli piccoli hanno diritto di stare con la loro mamma? E come?

Per riflettere e cercare di rispondere a queste domande, il Consorzio Vialedeimille – che a Milano vende e promuove prodotti e servizi dell’economia carceraria – organizza la MILANO LOVE WEEK (7-14 febbraio), una settimana di laboratori, workshop e nuove proposte  per festeggiare in un modo diverso e possibile San Valentino. Si inizia con un incontro pubblico, mercoledì 7 febbraio alle 18.00, dal titolo “Carcere & Amore: dove si lasciano i sentimenti?” con tre importanti testimonianze.

L’AMORE SBARRATO: il diritto (parzialmente tutelato) all’affettività e il diritto (totalmente negato) alla sessualità. Intervento a cura di Alessandra Naldi, Garante per i diritti delle persone private della libertà – Comune di Milano.

Tra i compiti di un Garante c’è quello di tutelare e promuovere l’esercizio dei diritti da parte delle persone detenute, perché la pena detentiva deve essere privazione della libertà ma non esclusione da tutti gli altri diritti universalmente riconosciuti alle persone umane. Nelle carceri italiane c’è un diritto in particolare che viene non solo calpestato ma totalmente ignorato: quello a disporre del proprio corpo per amare un’altra persona. Si parla infatti di diritto all’affettività, si progettano spazi per colloqui a dimensione familiare, si tutelano giustamente le relazioni affettive soprattutto nei confronti dei figli. Ma il sesso resta un tabù, e mentre in moltissimi paesi europei le stanze dell’amore e i colloqui intimi sono ormai una prassi abituale, in Italia sembra che non se ne possa neanche parlare.

MAMME DENTRO: l’amore sopra ogni cosa. Intervento a cura di Marianna Grimaldi, coordinatrice area educativa ICAM.

Nel cuore di Milano, sorge l’Istituto a custodia attenuata per madri detenute (ICAM), dipendente dal carcere di San Vittore. Qui le mamme e i loro bambini hanno la possibilità di crescere in un ambiente meno duro, anche se per le detenute vigono le stesse regole presenti negli istituti di pena. All’età di 3 anni i piccoli vengono affidati a parenti oppure a istituti. La Legge 62/2011 ha però portato a sei anni l’età sino a cui il figlio può restare in carcere e stabilito che, dal 2014, non si può più disporre la custodia cautelare per donne incinte o mamme. All’ICAM la polizia penitenziaria lavora senza divisa, uomini e donne che permettono ai minori di relazionarsi anche con figure maschili in maniera costante. I piccoli dormono con le loro mamme, ogni mattina sono accompagnati all’asilo e rientrano nel pomeriggio.

IN CARCERE per AMORE: quando mettere su famiglia porta a desiderare una vita migliore, fino a scegliere di costituirsi volontariamente. Testimonianza di Sebastiano, detenuto nel carcere di Milano-Opera.

Quando Sebastiano ha capito che la sua famiglia era più importante di qualsiasi altra cosa al mondo ha deciso di costituirsi, scegliendo un futuro giusto e legale come esempio per sua moglie e per le sue bambine. Ora Sebastiano sta scontando la sua pena nel carcere di Milano Opera, dove ha imparato a fare il pane con la cooperativa sociale In-Opera. Ogni mattina esce dal carcere grazie all’art. 21 e viene al Consorzio Vialedeimille di Milano a lavorare (l’art. 21 non è una vera misura alternativa alla detenzione ma un beneficio che consiste nella possibilità di uscire dal carcere per svolgere un’attività lavorativa). Intanto, la sua famiglia lo aspetta a casa.

 LE NOVITÀ IN CONSORZIO VIALEDEIMILLE PER LA MILANO LOVE WEEK:

DAL CARCERE ARRIVANO LE NUOVE PROPOSTE PER FESTEGGIARE SAN VALENTINO: il meglio delle produzioni realizzate da persone detenute in vendita al Consorzio Vialedeimille di Milano che promuove l’economia carceraria, creando percorsi virtuosi inaspettati  e sostenibili, con nuovo lavoro che previene la delinquenza e la recidiva. Un gesto di responsabilità sociale per aziende e privati, semplice ma di  grande impatto.

 Ci sono i fiori freschi e i workshop gratuiti per imparare a usarli in composizioni a effetto con la guida della flower designer della cooperativa Il Gabbiano, che in Valtellina insegna a ragazzi appena usciti dal carcere a curare la terra e i suoi frutti; ci sono le cartoline della collezione “Saluti & Baci” di Zerografica, la tipografia nel carcere di Bollate, e i runner, grembiuli e set per la tavola con la scritta “In Amore fine pena mai” della cooperativa Alice, della sartoria nel carcere di Bollate, San Vittore e Monza; si può comprare il pane fresco a forma di cuore, e quello all’uvetta della tradizione milanese sfornati dalla cooperativa IN-Opera che gestisce il laboratorio di panetteria nel carcere di Milano-Opera; scegliere dalla capsule collection dei “Cuscini dell’Amore” di Borseggi, la sartoria nel carcere di Milano-Opera gestita dalla cooperativa sociale Opera in Fiore, realizzata in collaborazione con la sartoria sociale Punto e a capo di Milano; regalare le cartoline tessili o la partecipazione ai laboratori di stampa a mano personalizzata e a quelli per imparare a ricamare (un cuore o il nome della persona amata) in “freemotion” con la macchina per cucire, a cura dell’HUB di Milano; dulcis in fundo, la cioccolata di Dolci Libertà preparata nel carcere di Busto Arsizio (Va), e i biscotti della pasticceria della cooperativa sociale Calimero che lavora nel carcere di Bergamo.

CHI SIAMO:

Il Consorzio Vialedeimille è stato fondato da cooperative sociali che lavorano nelle carceri lombarde di San Vittore, Milano-Opera, Bollate, Monza e nasce da un’intuizione del Comune di Milano-Assessorato alle politiche del Lavoro. Le cooperative sociali che appartengono al Consorzio impiegano oltre 100 persone detenute in carcere e altrettante fuori.

 

DOVE SIAMO:

CONSORZIO VIALEDEIMILLE

Viale Dei Mille 1 – angolo piazzale Dateo

20129 Milano – info@consorziovialedeimille.it

+39 02 36576080 – www.consorziovialedeimille.it

www.facebook.com/ConsorzioVialedeimille

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì: dalle 10 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00

sabato: dalle 9.00 alle 12.30

 

I PRODOTTI E I SERVIZI DEL CONSORZIO VIALEDEIMILLE:

DOLCI del CUORE e PANE FRESCO DAL CARCERE DI MILANO-OPERA fatto da persone detenute nel laboratorio di panetteria gestito dalla cooperativa sociale IN OPERA e venduto da persone detenute a cui è stato concesso l’art 21 per poter lavorare di giorno, rientrando in carcere la sera.

www.in-opera.it

 

CARTOLINE “Saluti & Baci” di ZEROGRAFICA, la tipografia nel carcere di Bollate che stampa qualsiasi prodotto su qualsiasi formato. Tra i servizi di Zerografica anche il nuovo progetto “Zeromail”, che permette ai detenuti di inviare e ricevere in tempi brevi la corrispondenza attraverso un servizio di e-mail gestito e coordinato da persone detenute.

www.zerografica.com

 

FIORI, PIANTE E ALLESTIMENTI FLOREALI proposti dalla cooperativa sociale OPERA in FIORE che crea nuovo lavoro dentro e fuori dal carcere per persone che si stanno guadagnando un futuro migliore.

www.operainfiore.it

 

CUSCINI DELL’AMORE di BORSEGGI, il marchio della sartoria nel carcere maschile di Milano-Opera, gestita dalla cooperativa sociale OPERA IN FIORE, che per San Valentino ha creato una nuova filiera lavorativa coinvolgendo anche la sartoria sociale PUNTO E A CAPO di Milano.

www.borseggi.it

 

T-SHIRT, RUNNER, CAPPELLI da CHEF, GUANTI FORNO DEI GATTI GALEOTTI della storica COOPERATIVA SOCIALE ALICE che gestisce le sartorie nel carcere di San Vittore, Bollate, Monza e coordina una rete di laboratori in altri istituti penitenziari italiani.

www.cooperativalice.it

SERVIZI di DATA ENTRY, CALL CENTER, CONTROLLO QUALITA’ della COOPERATIVA SOCIALE BEE4 ALTRE MENTI nel carcere di Bollate, dove crea nuovo lavoro per persone detenute in partnership con aziende.

www.bee4.it

 

FIORI, VINI e MARMELLATE DELLA COOPERATIVA SOCIALE IL GABBIANO che offre nuove soluzioni di recupero e di inserimento a carcerati e persone svantaggiate attraverso la cura di un terreno di montagna terrazzato a rischio di abbandono nella zona di Sondrio in Valtellina.

www.coop-ilgabbiano.it

 

BISCOTTI del laboratorio di pasticceria DOLCI SOGNI LIBERI della cooperativa Calimero che lavora nel carcere di Bergamo dove lavorano persone che stanno scontando la pena.

www.cooperativacalimero.com

 

CIOCCOLATA di DOLCI LIBERTA’, un progetto nato nel carcere di Busto Arsizio (Va) che ha ottenuto la Certificazione Ministeriale per le produzioni senza glutine e la certificazione per produzioni biologiche.

www.dolciliberta.com

 

CARTOLINE TESSILI, SCIARPE E PORTA IPAD PERSONALIZZABILI CON STAMPI A MANO DE L’HUB, il laboratorio tessile di Milano che promuove prodotti tessili, workshop e corsi per imparare a cucire a mano o a macchina e a tingere e stampare.

www.l-hub.it

 

PERCORSI ALTERNATIVI AL CARCERE CONTRO LA RECIDIVA, per il REINSERIMENTO SOCIALE e la  PREVENZIONE DELLA DELINQUENZA: in Consorzio lavorano persone detenute in art. 21messa alla prova (ovvero la sospensione del processo mediante una modalità alternativa di esecuzione penale esterna che prevede l’estinzione del reato in caso di successo della messa alla prova); detenuti in affidamento o con altri permessi e percorsi particolari.

 

INCUBATORE DI START UP & IDEE INNOVATIVE CHE NASCONO DA PERSONE DETENUTE con l’obiettivo di sostenere realtà ancora informali che vogliono generare nuovo lavoro in carcere. Un esempio è il progetto “Keep the Planet Clean”, ideato da detenuti nel carcere di Bollate per il riciclo dei rifiuti che sta fornendo la sua consulenza a parchi e giardini di Milano.

GIORNALI E RIVISTE REALIZZATE IN CARCERE. Il Consorzio ospita l’informazione ristretta: chiunque può sedersi per leggerla e tutti possono portarsene a casa una copia.

I NUMERI DEL CONSORZIO VIALEDEIMILLE DI MILANO:

TOTALE RISORSE UMANE: 198

Detenuti: 120  (30 donne – 90 uomini)

Ex detenuti : 17 (6 donne – 11 uomini, 1 dei quali con disabilità)

Svantaggiati: 3  (1 donne – 2 uomini)

Con disabilità:  18 (7 donne – 11 uomini)

Volontari: 12  (9 donne – 3 uomini)

Normodotati: 28  (12 donne -16  uomini)

 

PERSONE DETENUTE CHE LAVORANO IN CARCERE: totale 97 (26 donne – 71 uomini)

PERSONE DETENUTE CHE LAVORANO FUORI DAL CARCERE: totale 32 (5 donne – 27 uomini)

 

TIPOLOGIA CONTRATTO:          Part time                             Full Time                 

Determinato                                   60                                                      46

Indeterminato                               35 (di cui 1 apprendista)                        36

Occasionale                                    2

Borsa lavoro                                                                   9