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Milleproroghe, Rostan (PD): Approvati due importanti provvedimenti comparto Giustizia

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ROMA, 19 FEBBRAIO 2015 – Dopo un complesso ed approfondito lavoro, rilevato il parere favorevole della Commissione Giustizia, le Commissioni Affari Costituzioni e Bilancio della Camera, hanno approvato un emendamento all’art. 1 del D.L. 192/2014 c.d. Milleproroghe 2015.

A tal riguardo, è intervenuta l’On. Michela Rostan (PD), membro della Commissione Bicamerale di inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti e Commissione II – Giustizia: «Esprimo la mia piena soddisfazione per la conversione in legge del Milleproroghe 2015, attraverso la quale Governo e Commissione Giustizia hanno dato due risposte concrete ad importanti esigenze del comparto giustizia e mi riferisco, in particolare, alla proroga di ulteriori sessanta giorni del termine entro il quale i tirocinanti impegnati in tirocini formativi presso gli uffici giudiziari potranno ultimare gli stessi, nonché alla proroga, fino al 30 luglio 2015, del termine entro il quale i Comuni interessati potranno formalizzare le istanze di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace soppressi dal D.Lgs. 156/2012. Si tratta di due provvedimenti non scontati che consentiranno, da un lato, ai tirocinanti di completare le ore di formazione residue e, quindi, di continuare a fornire il loro prezioso ed importante contributo al corretto funzionamento degli uffici giudiziari presso i quali sono impegnati quotidianamente, dall’altro, ai Comuni interessati, come quelli di Acerra, Fratta o Marano, di riorganizzarsi per presentare l’istanza di mantenimento dei locali uffici del Giudice di Pace: presidi di legalità, la cui diffusione sul territorio costituisce uno strumento fondamentale di accesso alla giustizia, per utenza ed avvocaturamembro della Commissione Bicamerale di inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti. (PD), membro della Commissione Bicamerale di inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti e Commissione II – Giustizia: «Esprimo la mia piena soddisfazione per la conversione in legge del Milleproroghe 2015, attraverso la quale Governo e Commissione Giustizia hanno dato due risposte concrete ad importanti esigenze del comparto giustizia e mi riferisco, in particolare, alla proroga di ulteriori sessanta giorni del termine entro il quale i tirocinanti impegnati in tirocini formativi presso gli uffici giudiziari potranno ultimare gli stessi, nonché alla proroga, fino al 30 luglio 2015, del termine entro il quale i Comuni interessati potranno formalizzare le istanze di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace soppressi dal D.Lgs. 156/2012. Si tratta di due provvedimenti non scontati che consentiranno, da un lato, ai tirocinanti di completare le ore di formazione residue e, quindi, di continuare a fornire il loro prezioso ed importante contributo al corretto funzionamento degli uffici giudiziari presso i quali sono impegnati quotidianamente, dall’altro, ai Comuni interessati, come quelli di Acerra, Fratta o Marano, di riorganizzarsi per presentare l’istanza di mantenimento dei locali uffici del Giudice di Pace: presidi di legalità, la cui diffusione sul territorio costituisce uno strumento fondamentale di accesso alla giustizia, per utenza ed avvocatura».

Attraverso tale emendamento, la Camera, in considerazione delle numerose sollecitazioni in tal senso pervenute dai territori interessati, ha differito il termine per la presentazione delle domande attraverso le quali gli Enti Locali (comuni, anche consorziati tra loro, le comunità montane e le unioni di comuni) potranno chiedere il ripristino dei locali uffici del Giudice di Pace soppressi.

Anche in questo caso, troverà piena applicazione la normativa previgente in ordine alla copertura finanziaria degli oneri necessari al mantenimento degli uffici che, per quanto concerne l’intero fabbisogno (compreso il personale amministrativo) dovrà essere sostenuto dalle amministrazioni locali istanti, coinvolte nei singoli progetti di mantenimento.

Ricevuto da:
Ufficio Stampa e Comunicazione

Vincenza Alessio
Nicola Cante

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