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Musica, Zucchero racconta “D.O.C. Deluxe Edition”: «C’è un leggero inizio di redenzione»

 

«Per me “D.O.C” è un album che si distingue dagli altri. C’è un rinnovamento negli arrangiamenti, nei suoni, nella produzione e così via. Come ho già detto in altre occasioni, sono molto geloso di questo lavoro, perché non è facile rinnovarsi restando se stessi», così Zucchero “Sugar” Fornaciari – in video conferenza stampa via zoom – racconta “D.O.C. Deluxe Edition”, il suo nuovo progetto discografico disponibile dall’11 dicembre.

Un lavoro che si è concretizzato in un periodo difficile, come ha spiegato il cantautore di Reggio Emilia: «Noi eravamo già pronti per partire con le prove dei 150 concerti in giro per il mondo. All’inizio della pandemia, quando abbiamo avuto lo stop, c’è stata un po’ di depressione generale. Poi, per tenere il motore caldo, mi sono reinventato un po’ di cose. Non vedevo l’ora – continua sempre Zucchero – di eseguirlo dal vivo. Perché questo mi avrebbe dato la possibilità di confermare lo stato d’animo, quello che provo io su questo album. È stato sempre così per tutti gli album. Molti brani che non sono nemmeno mai stati dei singoli – vedi “Dune Mosse”, “Hey man” e altri -, sono lievitati nel tempo anche attraverso i concerti. Lo vedi durante quest’ultimi, dal vivo, se un brano di un determinato album è entrato nel cuore della gente. Solo con quello che trasmettono le radio non hai un feedback come dal vivo».

Entrando nello specifico del nuovo lavoro, si tratta di un doppio CD contenente tutti i brani dell’album “D.O.C.” più 6 nuove canzoni tra cui “September”, il singolo (attualmente in radio) in cui Zucchero duetta con Sting. Gli altri 5 brani sono “Non illudermi”, ovvero una rivisitazione del brano “Don’t Make Promises” riscritto per l’occasione da Zucchero con un testo in italiano, “Wichita Lineman”, cover del brano di Jimmy Webb, e gli inediti “Succede”, “Facile” e “Don’t cry Angelina”.

In merito al filo rosso che unisce l’album “D.O.C.” (2019) agli 11 brani contenuti in quello uscito l’11 dicembre, Zucchero sottolinea: «È un album in cui – anche se velato, usando doppi sensi – c’è un inizio di “redenzione”. Parlo sempre di luce, di una scia. In “Tempo al tempo”, fatta con Franceco De Gregori, dico proprio “ti sto cercando”. Elementi che si riscontrano in “September”, ma anche in “Wichita Lineman”, “Non illudermi” e “Don’t cry Angelina”. Gli altri due brani “Succede” e “Facile”, facevano parte della rosa dei brani di “D.O.C.”. Non erano finiti, mancavano i testi, ma la produzione e l’arrangiamento erano stati fatti durante la lavorazione del precedente album. È una sua conseguenza. Lo sento molto mio, nel senso che gli 11 brani di “D.O.C.” rispecchiano esattamente il mio stato d’animo attuale, quello che penso, quello che sento, in modo più libero e diretto rispetto al passato, senza troppi fronzoli, in un certo modo più semplice ma più complesso».

Per quanto riguarda la musica, “D.O.C.” è contemporaneo, attualissimo nei suoni, negli arrangiamenti, nel dosaggio equilibrato di strumenti organici e sintetici, un grande lavoro frutto di un anno e mezzo di ricerca, con incursioni nel soul, nell’R&B, nel blues, nel gospel, nel pop e un po’ di progressive.

Soffermandoci sui testi, nei concetti, è possibile individuare un ritorno all’impegno civile: «La perduta libertà, quella che ci siamo dimenticati e che pensiamo di avere acquisito, ma non è affatto così (vedi i nuovi scenari politici nel mondo, i social, le guerre economiche e le altre, i cambiamenti climatici, i ragazzi di Hong Kong o di Barcellona, gli emigrati, la Foresta Amazzonica, ecc…). 

Incalzato dai giornalisti, sempre facendo riferimento ai testi, Zucchero non ha fatto mistero di non essere uno molto “social”: «Parlo di genuinità e autenticità, forse concetti un po’ romantici, parlo di questi tempi, di come siamo invasi dall’apparenza, dal “cool”, dal fake, dal perbenismo da carità (“Soul Mama”, “Vittime del Cool” per esempio) e allo stesso tempo da frustrazioni, mal di vivere latenti e una nuova solitudine. Sarà la consapevolezza che tutto avrà una fine, non si sa mai (“just in case”), e che grazie a Dio, spero, avrà una fine anche questo mondo finto e apparente!»

Ricordando che il tour mondiale, se non fosse stato fermato dal Covid, si sarebbe dovuto concludere ieri in Islanda, ha spostato il discorso sui live e sull’atteggiamento delle istituzioni italiane in merito al mondo della musica, dello spettacolo e della cultura: «Io vedo poco interesse, purtroppo, non solo nei confronti della musica. Si parla spesso di cultura molto alta, questo va benissimo. Ma c’è anche una cultura tra virgolette più bassa. Mi interessa poco come venga definita, ma che almeno ne parlassero. Qualcuno ha detto che “facciamo divertire”, questo perché si considera quello che facciamo un divertimento. Non rientra in un fatto culturale. Questo per me è brutto, non va bene. È grave. Ci vuole un po’ più attenzione, soprattutto per le maestranze. Vorrei che fossero considerati, che arrivassero i soldi promessi». A tal riguardo, Zucchero fa un appello: «Per favore, aiutate, sostenete loro (le maestranze, i lavoratori che ruotano attorno al mondo della musica e dello spettacolo, ndr).

Il lavoro discografico si avvale di musicisti di spessore: Jay Bellerose (drums), Matt Chamberlain (drums), Regine McCrary, un fantastico coro gospel, Real Horns (musicisti di Quincy Jones), Federico Biagetti (dobro), Jon Hopkins (piano) e Chance (voice). Stesso discorso vale per gli ingegneri del suono che hanno lavorato al “D.O.C”: Manny Marroquin (Rihanna, Bruno Mars, Imagine Dragons, Sia, ecc…), Mike Piersante (OneRepublic, Adele, Robert Plant, Elton John, ecc…), Brendan O’Brien (Pearl Jam, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Neil Young, ecc…) e Krish Sharma (Rolling Stones, Poison, The Cult e cos’ via). 

Non mancano le collaborazioni con giovani artisti come Rag’n’Bone Man, Frida Sundemo ed Eg White, oltre che co-autori e amici di lunga data come Francesco De Gregori, Pasquale PanellaDavide Van De Sfroos

In merito all’aspetto più tecnico della realizzazione di D.O.C., Zucchero ha precisato: «Dalla pre-produzione nel mio studio Lunisiana Soul con l’amico produttore-musicista Max Marcolini, ormai al mio fianco dal ’98, alla realizzazione tra Islanda, Los Angeles e San Francisco con diversi giovani produttori e musicisti quasi indie, provenienti da diversi paesi, come Nicolas Rebscher (Germania), Joel Humlén (Svezia), Ian Brendon Scott & Mark Jackson (USA), Steve Robson (UK) e Eg White (USA), tutti diretti e amalgamati da me e Don Was (my brother in blues)».

Infine, Zucchero ha evidenziato il fatto che a lui non è mai piaciuto realizzare un album uguale ad un altro, con la stessa matrice per quanto concerne gli stessi suoni, la stesse produzione. Finito il capitolo “D. O. C.”, il prossimo album sarà un’altra ricerca, un altro album. Fino ad allora: «Genuinità, autenticità, qualità… che “D.O.C.” sia con voi!»

 

 

“D.O.C. Deluxe Edition” in dettaglio – È disponibile in formato DOPPIO CD, TRIPLO VINILE COLORATO, DIGITALE e in formato TRIPLO VINILE NERO AUTOGRAFATO (ques’ultimo solo in edizione limitata e in esclusiva per Amazon,

Questa la tracklist di “D.O.C. Deluxe Edition” https://pld.lnk.to/DOCDeluxe:

CD1: “Spirito nel buio”, “Soul mama”, “Cose che già sai” (feat. Frida Sundemo), “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va”, “Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella Tempesta”, “My Freedom” (Bonus Track), “Some day” (Bonus Track) e “Don’t let it be gone” (Bonus Track). 
CD2 (inediti “D.O.C. Deluxe”): “Succede”, “Facile”, “Non illudermi così”, “Wichita Lineman”, “Don’t Cry Angelina” e “September” (Sting &Zucchero).

 I nuovi brani contenuti in “D.O.C. Deluxe Edition”

SUCCEDE
La melodia di SUCCEDE è nata durante il periodo di scrittura del disco D.O.C. ed è rimasta nel cassetto fin quando ho deciso, durante il primo lockdown a causa del Covid-19, di lavorare al testo del brano. Succede è un rhythm and blues un po’ ironico che cela molti doppi sensi. Una riflessione su ciò che si vorrebbe avere e non si ha. Un dialogo con un amore passato, per cui, pur non possedendo niente, si sarebbe fatto di tutto, senza chiedere nulla in cambio. “Un sole in tasca, non ce l’ho/Un Dio in testa, non ce l’ho/Ma volevo darti la luna/Io potevo darti la luna/Non chiedevo mica la luna/Succede/spiacere, dispiace/ma succede”.

FACILE
Anche FACILE è un brano che faceva parte della rosa delle canzoni nate durante la creazione di DOC, rimasto incompiuto. Rilavorando al testo e agli arrangiamenti, ne è nata una diatriba simpatica tra due innamorati.  Un uomo pentito che si riscopre e rivela innamorato alla sua donna, ancora diffidente e delusa dai comportamenti che hanno logorato il suo sentimento nel tempo. “Sai,/ho deciso che ti amo,/per davvero/Dai,/non ci credi/Sono sobrio/Non lo vedi”. Un brano eseguito a due voci insieme a CHANCE, grande cantante che viene dal gospel, con uno swing, un colore di voce e un modo di interpretare che a me piace moltissimo e ricorda la voce di Aretha Franklin da giovane. 

NON ILLUDERMI COSÌ
NON ILLUDERMI COSÌ è un brano che ho scritto interamente durante il periodo marzo-settembre 2020. È una cover di Don’t Make Promises, canzone scritta e cantata a metà degli anni ‘60 da Tim Hardin, autore e cantante americano che ha vissuto una vita piuttosto complessa e difficile. Questo suo brano mi ha sempre colpito per le parole e il ritmo. È una canzone che risente molto dell’influenza del modo sonoro appartenente a New Orleans. Ho deciso di lavorare ad un testo in italiano, con l’auto di Mimmo Cavallo, trasformando il senso originale del brano in un concetto più attuale. Nonostante negli anni siano state realizzate diverse versioni da molti artisti, come ad esempio Paul Weller, resta una canzone che mi smuove sempre qualcosa dentro e che, alla luce del momento storico che stiamo attraversando, trovo davvero molto adatta.

WICHITA LINEMAN
WICHITA LINEMAN è una canzone di Jimmy Webb che è stata cantata per la prima volta alla fine degli anni ’60 da Glen Campbell. È un brano che ascoltavo molto da ragazzo quando ho iniziato a strimpellare i primi accordi con la chitarra. Trovo che abbia una melodia molto bella e attuale. Anche questo brano è già stato riproposto da tanti altri artisti, tra cui Ray Charles o James Taylor. In questo caso ho deciso di lasciare il testo in lingua originale, così come il titolo, perché è davvero una storia bellissima. L’addetto ai fili del telefono della contea di Wichita, lontano dalla sua amata, anche senza vederla riesce a comunicare con lei in qualche modo per dirle quanto lui sia lontano e quanto soffra la sua mancanza. And I need you more than want you/And I want you for all time/And the Wichita lineman/Is still on the line.

DON’T CRY ANGELINA
È una canzone che è rimasta nel cassetto per molti anni. Nata ai tempi di Oro, incenso e Birra, l’ho ritrovata recentemente in un nastrino, in una versione di bozza fatta in inglese maccheronico. L’ho ripresa, riarrangiata e scritto il testo in italiano. Narra la storia, molto particolare, di una giovane ragazza partigiana innamorata di un partigiano dal quale è stata costretta a separarsi. È una storia d’amore raccontata con poche parole, molto intensa e ispirata da “Angela, Una storia d’amore nella guerra partigiana” di Ezio Meroni.

SEPTEMBER (Sting &Zucchero)
Ultimo brano inedito di Doc Deluxe è “September”, realizzato insieme a Sting, che dopo averne composto la musica mi ha chiamato per propormi di adattare alla melodia un testo in italiano. A me il brano è piaciuto molto sin da subito e poi lavorandoci insieme è venuto fuori questo duetto, che risente e parla del periodo che stavamo vivendo quando l’abbiamo composto, e che stiamo ancora vivendo. Eravamo a giugno e ci rivolgevamo al mese di settembre con il desiderio che un po’ di pioggia, dopo un’estate così calda e asciutta, potesse lavare via e purificare tutte le brutture del momento. Ancora oggi speriamo che questo “settembre” arrivi presto.

Concerti

Zucchero tornerà live in anteprima esclusiva all’ARENA DI VERONA, con i suoi 14 show previsti nei mesi di aprile e maggio 2021.

Queste le 14 date di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI previste all’Arena di Verona nel 2021:
23 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 22 settembre 2020)
24 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 23 settembre 2020)
25 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 24 settembre 2020)
27 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 25 settembre 2020)
28 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 26 settembre 2020)
29 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 27 settembre 2020)
30 APRILE 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 29 settembre 2020)
1 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 30 settembre 2020)
2 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data dell’1 ottobre 2020)
4 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 2 ottobre 2020)
5 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 3 ottobre 2020)
6 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 4 ottobre 2020)
7 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 6 ottobre 2020)
8 MAGGIO 2021 – ARENA DI VERONA (recupero data del 7 ottobre 2020)

I biglietti già acquistati per gli show previsti nei mesi di settembre e ottobre 2020 rimangono validi per gli show di aprile e maggio 2021. Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili al seguente link: 

https://www.friendsandpartners.it/elenco-concerti-spettacoli-annullati-o-rinviati/

 

BIO – Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 628 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May e Solomon Burke. Il concerto è stato poi pubblicato in versione DVD con il titolo Live At The Royal Albert Hall. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood.  Zucchero, nel corso del 2020, insieme alle più grandi star internazionali ha partecipato al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19), si è fatto portavoce di un messaggio universale in occasione del 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra suonando davanti ad un Colosseo deserto l’inedito “Canto la vita”, tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono. E, ancora, ha inviato un messaggio di speranza, che ha fatto il giro del mondo, eseguendo in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia il brano “Amore adesso!”, adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero.  La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Andrea Bocelli, Solomon Burke,Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

www.zucchero.it

 

Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.