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Pavia, Castello di Belgioioso: Next Vintage dal 16 al 19 ottobre

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PAVIA, 13 OTTOBRE 2015 – Dal 16 al 19 ottobre 2015 si terrà al Castello di Belgioioso, Pavia, Next Vintage, una delle più importanti vetrine di moda d’antan che ospita capi e accessori d’epoca dal Settecento agli anni Novanta.

Un viaggio nel passato della moda che rimanda a momenti ed occasioni capaci ancora di suscitare emozioni.

Le tendenze per questo autunno-inverno prendono ispirazione e suggestione dagli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Rouge, colore di stagione, si declina nelle sue mille sfumature: non è rosso cardinale né granata. È un rosso brillante che tende all’arancio e al brunito, come il marsala. Da indossare, comunque, sia di giorno sia di sera. Capi di abbigliamento in pelle e in pelliccia, per dare un tocco rock ad ogni stile: dalle borse fino ai guanti e altri must have da abbinare venendo incontro alle esigenze della stagione fredda.

Morbidezza è la parola d’ordine con capi che avvolgono e rendono morbida ogni linea: abiti-tuta in lana, giubbini in pelle matelassé, poncho, cappotti oversize e mantelle.

Il soprabito abbondante si chiude come un accappatoio e si porta morbido sopra alla camicia. Capispalla neri con le maniche arricciate e le tasche impreziosite; minimalisti ipercolorati e con enormi colli in pelliccia. Giacche evergreen in diverse forme, lunghezze e materiali. Blazer puliti e bordati. Il velluto torna a popolare il guardaroba sia per dettagli sia per interi abiti, il suo morbido tatto e la sua luminosità come antidoto glamour ai prossimi freddi. In colori cangianti o rigorosamente nero è sdrammatizzato e usato per il giorno.

Sotto il cappotto, torna con prepotenza l’abitino corto, meglio se tubino, in velluto scuro con macchie di colore in contrasto, colorato di fiori astratti, con fantasie allegre di raso e taffetà.

Stampe floreali African Style contro il grande freddo per la donna femminile, romantica e bohémien. Particolare attenzione alle linee e alle stampe: motivi ondulati anni Sessanta per lunghe casacche e pantaloni a zampa, gli anni Settanta ritornano con salopette a palazzo e camiciole svolazzanti in seta color cipria e gli anni Ottanta, protagonisti con abitini rigonfi di tulle e abbinati a giacchini in pelle, riportano ai dancefloor. Accessori: borse bauletto, in pelliccia, animalier, guanti di pelle, tacchi a spillo e in plexiglass, scarpe a punta, stivali in vinile, gioielli oversize.

Evento collaterale

Nino Ricci Grioni – il sarto dei fiori

La Casa de Mode Ricci-Grioni aprì i battenti nell’aprile 1958, a Ventimiglia, nell’atelier di via Vittorio Veneto (Palazzo Sorrento): madrina dell’evento Nina Ricci che più volte presenzierà agli eventi della Casa. Pochi anni dopo, nel giugno 1961, visto il successo ricevuto, il sarto Nino Ricci Grioni decise di inaugurare quella che poi sarà la sede più frequentata a Sanremo presso Palazzo Capoduro. Per l’occasione venne creato un abito con gli stessi colori del nuovo garofano Principessa Clotilde. Le public relations sono affidate al marchese Refi del Castillo. La Casa partecipa, negli anni, a svariate manifestazioni in Italia e all’estero, tra cui la Parata di Primavera a Bordighera, Europa in Fiore 1962. Nella Notte del Rotary, sempre nel 1962, venne presentata una toilettes creata con un tessuto di fili di oro (del quale esistevano solo tre tagli, uno appartenente all’imperatrice Fara Dibah, uno a Coco Chanel e il terzo a Ricci-Grioni).

La Maison vince nel 1964 il Premio nazionale Ago D’Oro. Con un chiaro riferimento ai fiori, il motto della Casa era “Vestire le donne di fiori”. Lo stile è quello in voga al tempo, toilettes eleganti e ricercate, sapienti drappeggi che incorniciano le figure: un nuovo ammiccamento che porterà al prêt-à-porter, con una moda sicuramente più comoda ma meno elegante.

Se osservati da vicino gli abiti di Nino Ricci Grioni rivelano l’accuratezza dei dettagli, ricami con canottiglia più che minuziosi, acconciature e cappellini creati per l’abito.

L’ispirazione per le sue creazioni viene dal corpo femminile, spesso gli abiti sono creati direttamente sulle indossatrici, a seconda di come cadeva il tessuto il sarto creava.

Una nota particolare va data alla scelta dei tessuti, seta pura, broccati, damaschi, tulle di altissima qualità impreziositi sempre dagli immancabili fiori. Il peso di alcuni capi è considerevole: per non rovinare i drappeggi che naturalmente si formavano intorno alle figure o per realizzare fiori tridimensionali, venivano spesso utilizzati anche 50 e più metri di stoffa.

Amico di Emilio Schubert, Nino Ricci Grioni frequenterà la Costa Azzurra, i salotti migliori, ospiti importanti come la Begum Om Habibeh Aga Khan e il re Umberto II in esilio.

 

Preview: giovedì 15 ottobre dalle 15 alle 20

Castello di Belgioioso

Via Garibaldi, 1, 27011 Belgioioso, Pavia

Orario

L’orario di apertura sarà continuato dalle ore 10:00 alle ore 20:00

Ingresso

Biglietto intero: 10,00 € – Biglietto ridotto: 7,00 €

Segreteria Organizzativa

Ente Fiere dei Castelli di Belgioioso e Sartirana – Gloria Spaini – Michele Bolzoni

Tel. 0382/970525 – 969250 fax 0382/970139

gloria.spaini@belgioioso.it – info@belgioioso.it