Salute

Pavia, San Matteo: inaugurato il reparto di oncoematologia pediatrica riqualificato grazie alle mamme e ad AGAL

Pavia, 22 giugno 2018 – Una struttura, quella di Oncoematologia Pediatrica, decisamente riqualificata: e questo grazie anche al generoso contributo di AGAL, Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico che, da anni, supporta l’attività clinico-assistenziale e la degenza presso il reparto diretto da Marco Zecca.

Tutto è iniziato dall’idea di un gruppo di mamme di bambini ricoverati nel reparto. Sono loro che, vivendo accanto ai propri figli la dura quotidianità di questa malattia, hanno chiesto aiuto ad AGAL per contribuire a realizzare alcuni interventi in grado di migliorare ulteriormente la qualità delle cure e del ricovero dei piccoli pazienti.

AGAL è partita da qui per compiere l’importante opera di ristrutturazione che è stata inaugurata ieri. A presentarla insieme al Presidente e al Direttore Generale del San Matteo, Giorgio Girelli e Nunzio Del Sorbo, anche Clara Baggi, presidente di AGAL.

Gli interventi hanno interessato le camere di degenza, le aree didattiche e ludico-ricreative, al quarto piano del Padiglione della Clinica pediatrica.

Insieme a quello di AGAL c’è da sottolineare anche il contributo dell’Associazione Federica Griffa di Vigevano e di UNIVALE Onlus di Sondrio.

Il valore complessivo dei lavori realizzati da AGAL è pari a circa 90.000 euro.

Il principale intervento effettuato è la trasformazione delle ultime 4 camere doppie ancora presenti in reparto (un totale di 8 posti letto, oltre a quelli per il rispettivo genitore), in 8 camere singole, con due letti ciascuna (per il paziente e il genitore).

“La divisione delle camere doppie in camere singole – spiega il Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica – consente certamente di ridurre il rischio di infezioni durante le delicate fasi di chemioterapia che può determinare una importante compromissione delle difese immunitarie. Allo stesso modo, la degenza in camera singola migliora la privacy ed il comfort dei piccoli degenti”.

È stato, inoltre, posizionato un impianto di condizionamento e trattamento dell’aria in ciascuna nuova camera singola e in tutti locali del reparto dove non era ancora presente. È stata poi realizzata la ritinteggiatura degli ambienti, nonché la messa a norma dell’impianto elettrico.

AGAL si è inoltre fatta carico della ristrutturazione impiantistica di 3 ulteriori locali, sempre situati al 4° Piano del Padiglione, dove è stata ricollocata l’area didattica e ludico-ricreativa per i pazienti degenti (sala giochi e locali per la scuola in ospedale, con suddivisione per fasce di età).

“La riqualificazione di questa area – aggiunge Zecca – permetterà una migliore suddivisione per fasce di età ed interessi: ben diverse sono, infatti, le necessità di bambini della scuola materna ed elementare rispetto a quelle degli adolescenti che frequentano la scuola secondaria”.

“Quello che ci sta più a cuore sono le esigenze dei bambini e delle loro famiglie – afferma Clara Baggi, presidente di AGAL -, soprattutto nei momenti più difficili della malattia. Siamo quindi felici di aver risposto direttamente a un bisogno espresso proprio da chi si trova a viverlo in prima persona, contribuendo a un miglioramento così significativo del reparto. Continueremo ad essere accanto ai piccoli pazienti e ai loro familiari e ad ascoltare le loro richieste, sia in ospedale sia nelle nostre case, dove offriamo ospitalità gratuita a chi arriva da lontano per potersi curare”.

Il contributo dell’Associazione Federica Griffa di Vigevano, pari ad oltre 24.000 euro, ha coperto i costi previsti per la tinteggiatura e la decorazione dei tre ambienti destinati alla scuola e all’attività ricreativa, per gli arredi necessari (armadi, tavoli, banchi, sedie, poltrone, divani, etc.) e per la dotazione di strumentazione informatica.

A tutto ciò va aggiunta un’ulteriore donazione dell’associazione UNIVALE Onlus di Sondrio di circa 8.000 euro destinati all’acquisto di una lavagna multimediale interattiva, posizionata in un’aula dell’area didattica.