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Pellare (SA), le note di pace e di speranza dell’Orchestra da Camera di Kharkiv

 

 

(Orchestra da Camera di Kharkiv, foto di Rosy Merola)

 

Pellare (SA), 29 dicembre 2022 – Nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo di Pellare frazione di Moio della Civitella, lo scorso 28 dicembre: un messaggio di pace e di speranza grazie al concerto dell’Orchestra da Camera di Kharkiv (città della zona orientale dell’Ucraina), un ensemble composto da musiciste ucraine costrette a fuggire dal loro Paese.

Diretta a Pellare dal M° Raffaele Iannicelli, impreziosita dai solisti Mauro Navarra (Flauto) e Alina Di Polito (Voce e presentatrice del concerto) e, per l’occasione, integrata da musicisti cilentani, l’Orchestra da Camera di Kharkiv – fondata nel 2001 con l’obbiettivo di promuove e divulgare la musica ucraina in Italia e all’estero – ha eseguito un repertorio classico che ha trasportato i presenti nell’atmosfera magica del celeberrimo Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. 


L’ensemble ha dato il via al concerto con la Serenata in Sol maggiore K 525, nota come “Eine kleine Nachtmusik” (“Piccola serenata notturna”), scritta dal compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart nel 1787. Si tratta di una serenata in quattro tempi (Allegro; Andante; Minuetto; Allegro), «nata con lo scopo di festeggiare un avvenimento gioioso e raffinato», come ha spiegato Alina Di Polito.

(Alina Di Polito, foto di Rosy Merola)

 

Spaziando da Mozart a Johann Strauss, il concerto è proseguito con un crescendo di emozioni. Quest’ultime hanno raggiunto l’apice grazie alle esecuzione dei due solisti, rispettivamente: Mauro Navarra con l’esecuzione dellAndante in Do maggiore KV 315 per flauto e, successivamente, Alina Di Polito con la toccante esecuzione dell’Ave Maria del compositore argentino Astor Piazzolla. Il concerto si è concluso con la coinvolgente Marcia di Radetzky di Johann Strauss padre, accompagnata dall’immancabile ritmato battito di mani del pubblico presente.

(Foto di Rosy Merola)

 

(Enrico Gnarra, sindaco di Moio della Civitella)

 

«Questa sera ci troviamo dinanzi a degli artisti che provengono da Kharkiv, una città che da mesi vive nel dolore, così come vive nel dolore e nell’orrore della guerra tutto il popolo ucraino che mai si è scoraggiato. Un popolo audace, forte. Un popolo che soffre, resiste e spera. Applaudendo l’Orchestra, noi applaudiamo tutta la popolazione dell’Ucraina, con l’auspicio che – quanto prima – possa tornare ad ascoltare le dolci e melodiose noti della musica, anziché i suoni acuti delle sirene e i boati delle bombe. La guerra è una sconfitta per l’intera umanità», così il sindaco Enrico Gnarra al temine del concerto promosso dal Comune di Moio della Civitella – nell’ambito dell’iniziativa “Natale Insieme” -, con la direzione artistica di Cristian Merli e l’organizzazione dell’Associazione Artisti Cilentani Associati.

Rosy Merola

 

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.