Società

Pordenone, “Le mafie della rete” con Roberta Bruzzone

(ROBERTA BRUZZONE, LA CARAMELLA BUONA)

 

Treviso, 23 marzo 2017 – Crimini informatici sempre più frequenti e più devastanti per le aziende che hanno milioni di dati da proteggere. Dall’ultimo report Global Threat Impact Index stilato da Check Point, solo nel mese di febbraio il numero di attacchi informatici in Italia ha fatto scalare la classifica mondiale delle nazioni più attaccate di ben 25 posizioni.

L’evento

L’azienda ha bisogno di capire come muoversi per iniziare un percorso preventivo e risolutivo in materia di sicurezza informatica che non coinvolge esclusivamente un discorso infrastrutturale ma diversi aspetti. Questo è l’obiettivo dell’evento che, infatti, metterà a confronto le risposte di criminologi, ex hacker oggi esperti consulenti aziendali, avvocati, istituzioni e tecnologie. Il pomeriggio coinvolgerà gli imprenditori e responsabili IT per  metterli in guardia dalle minacce del cybercrimine con cui oggi tutte le aziende, grandi e piccole, hanno a che fare. Non solo, verranno messe in campo le possibili soluzioni per la tutela di se stessi   e del  patrimonio informativo della propria società.

Giovedì 30 Marzo a Pordenone, Eurosystem Spa (www.eurosystem.it) e Nordest Servizi (www.nordestservizi.it) saranno i promotori del dibattito con la collaborazione di Servizi CGN (www.cgn.it), che vedrà la presenza tra gli altri personaggi di Roberta Bruzzone, criminologa investigativa, Athos Cauchioli, ex hacker oggi consulente aziendale, Diego D’Accolti, assistente capo Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia, David D’Agostini, avvocato e docente all’Università di Udine, Rodolfo Saccani, Security R&D Manager Libra Esva, Fabio Zaffaroni, IBM Italia Brand Specialist.

Link all’evento http://ow.ly/9A3U30a6J1Q

Ospite d’onore

“Un crimine su cinque viene commesso in rete, –  dichiara Roberta Bruzzone,  – facendo leva su una poco elevata percezione del rischio e una labile tutela della privacy. Oltre che salvaguardare le macchine con le corrette procedure e software, bisogna che le brave persone conoscano il modus operandi di chi invece opera in rete attraverso truffe online, cyberstalking, cyberbullismo, pedopornografia e furti d’identità. Il non sapere purtroppo ci danneggia”.

Le diverse fazioni del mercato del crimine

Il mercato del crimine è molto frastagliato, ci sono diverse fazioni, si pensi che è secondo solo al traffico di droga. Tra le varie categorie esiste il “cracker”, che viene assoldato da altre persone per eseguire operazioni illegali sulla rete. Il cybercriminal, invece agisce nel suo stesso interesse (e spesso si serve di molti cracker). Gli hacktivist, hacker attivisti, invece agiscono non per interesse economico ma per ideologia, e colpiscono i loro avversari politici, o quelli che individuano come tali. Ad esempio, prendono di mira le aziende del petrolio, o dell’energia. O colpiscono società che non si comportano in modo etico e mettono in luce le loro contraddizioni, come  il recente scandalo WikiLeaks.

Oppure ancora, i “Blackhat”, che compiono operazioni per mostrare la loro bravura, per il piacere di danneggiare gli altri. Anche nella rete esiste la guerra delle bande, le cyberwar condotte da gruppi che si spartiscono la rete. Per farlo, si appoggiano sui server di altri soggetti, spesso di aziende, e fanno partire i loro attacchi. È un punto cruciale: la responsabilità, in alcuni casi anche penale, per le operazioni compiute è spesso in parte attribuibile alle aziende che possiedono il server. Oltre al fatto che sono esposte, con tutti i dati al loro interno, a ogni genere di abuso.

Come può tutelarsi l’azienda?

Innanzitutto partire dallo stabilire delle misure di difesa che solo uno specialista attraverso un’accurata analisi dell’infrastruttura può fare per capire le possibili falle e programmare quindi delle contromisure. Si consideri che un attacco informatico non necessariamente arriva da un sito, basta entrare in un’azienda con un tablet infetto che sono state già superate le barriere difensive. Oltre che da un punto di vita infrastrutturale, è bene conoscere come funziona la polizia delle comunicazioni e soprattutto il modus operandi delle tecno mafie, quali sono gli strumenti messi a disposizione da un Cyber Pol per proteggere quello che oggi è un front office 2.0, tutti aspetti fondamentali per sapere come muoversi nel mondo delle denunce informatiche. L’aspetto legale interviene spesso in caso di violazione informatica, poiché  ci possono essere responsabilità civili e penali, soprattutto per i titolari di azienda, che variano a seconda di ciò che stabilisce la legislazione, soprattutto alla luce del nuovo Regolamento europeo che evidenzia le nuove direttive.

CGN ospita l’evento

La sicurezza del patrimonio informatico è requisito imprescindibile per il primo Caf dei professionisti in Italia. “Il Gruppo Servizi CGN si occupa, infatti, del trattamento di dati anche in qualità di intermediario con la pubblica amministrazione ed è soggetto ad una maggiore tutela e responsabilità in merito alla sicurezza delle informazioni al fine di contrastare rischi di divulgazione o utilizzo illecito. – spiega Marco Crozzoli, responsabile dei sistemi informativi – Il nostro obiettivo è tenere alto il livello di attenzione al fine di proteggere le informazioni anche per diversi anni sia attraverso l’adeguamento tecnologico dei sistemi informatici che attraverso l’adozione di politiche interne nel trattamento delle informazioni nel rispetto della privacy. Altrettanto fondamentale infine adottare regole di comportamento adeguate anche nell’utilizzo degli strumenti informatici connessi alla rete globale.”

L’evento svilupperà una panoramica a 360 gradi sulla sicurezza informatica che metterà la platea nelle condizioni di poter agire contro un tipo di crimine sempre più invasivo.

Chi sono

Eurosystem SpA nasce a Treviso 35 anni fa, è un’azienda di consulenza informatica attiva in tutto il Nord e Centro Italia, con due filiali a Bergamo e Bologna. Progetta software gestionali, infrastrutture informatiche e offre servizi IT a tutto tondo, per clienti di medie e grandi dimensioni.

Nordest Servizi Srl, azienda nata come realtà familiare e oggi una struttura di 30 persone, è specializzata in servizi di gestione in outsourcing dei sistemi informativi a supporto degli IT manager. È una delle più importanti realtà di Information Technology del Friuli Venezia Giulia, con una sede centrale ad Udine e due filiali operative a Trieste e Pordenone; opera trasversalmente in tutti i settori, dalle aziende private alla Pubblica Amministrazione.