Roma, 11 borse di studio per partecipare alla 2° edizione del Master in Management Politico organizzato dalla Business School del Sole 24 ORE

ROMA, 16 OTTOBRE 2015 – È la seconda edizione dell’innovativo master in management politico, quella che inizierà giovedì 26 novembre a Roma, organizzato dalla Business School del Sole 24 ORE e da LUISS School of Government. Forte del know how della redazione politica del quotidiano economico finanziario e dalla lunga esperienza delle due business school, il master copre finalmente un gap di formazione nel settore politico, che ha conosciuto rilevanti processi di cambiamento e innovazione nel management operativo sia nei sistemi di funzionamento locali (Circoscrizione, Comune, Provincia, Regione), che a livello parlamentare nazionale ed europeo.

“Ci si può disinteressare della politica, ma di sicuro la politica non si disinteressa di ognuno di noi”, spiega Fabrizio Forquet, vicedirettore del Sole 24 Ore e Direttore del Master. “La politica non è solamente un’arte, ma anche una scienza. Come tale richiede una conoscenza approfondita di ciò che viene troppo spesso dato per scontato. (…) La politica oggi in Italia soffre per un deficit forte di competenze prima ancora che di moralità – prosegue Forquet – Il successo della precedente edizione è la migliore testimonianza della originalità e necessità di questo Master”.

Il Master in “Management politico” della Business School del Sole 24 Ore e di LUISS School of Government nasce proprio da questo contesto e da queste esigenze e si propone di fornire le competenze tecniche e manageriali fondamentali per lo svolgimento delle professioni interne al sistema politico e all’amministrazione pubblica a tutti i livelli, locale (Circoscrizione, Comune, Provincia, Regione) – nazionale (parlamentare) ed europeo, nonché di formare professionisti che siano in grado di esercitare funzioni dirigenziali e di comunicazione negli organismi della cittadinanza attiva (partiti politici, sindacati, associazioni).

Diviso in tre grandi aree tematiche, l’area delle istituzioni, l’area della politica e l’area delle politiche pubbliche, il percorso è strutturato in 30 giornate in aula, giovedì, venerdì e sabato fino a giugno 2015 e si rivolge a laureati con qualsiasi tipo di laurea e manager della pubblica amministrazione: la sua articolazione in weekend consente infatti la partecipazione ai suoi moduli anche di chi ha un’attività occupazionale. Il master è di primo livello universitario e darà quindi il riconoscimento di 60 crediti formativi.

Il corpo docente è rappresentato da giornalisti ed esperti del Gruppo 24 ORE, professori e docenti LUISS riconosciuti sul fronte della ricerca e che hanno maturato distintive esperienze professionali nel mondo della politica e delle istituzioni parlamentari. Ai moduli porteranno la loro esperienza sul campo anche ministri e leader politici (nella prima edizione sono intervenuti tra gli altri Claudio De Vincenti, Graziano Delrio, Luigi Di Maio, Anna Finocchiaro, Maurizio Gasparri) funzionari pubblici, esponenti di movimenti sociali e ong, organizzatori di campagne elettorali e della comunicazione politica.

La Business School del Sole 24 ORE mette a disposizione 4 borse di studio a copertura parziale della quota di partecipazione a 4 candidati risultati meritevoli. Sono disponibili anche finanziamenti agevolati e agevolazioni per le iscrizioni di più persone della stessa azienda.

Per ulteriori informazioni sui contenuti del percorso www.ilsole24ore.com/managementpolitico

Il Direttore del Sole 24 Ore e Presidente del Comitato Scientifico del Master Roberto Napoletano:

“Il nostro Paese ha essenziale bisogno di una buona politica, che sappia accompagnare il nostro capitale di imprese e lavoratori, che possa aiutarlo a crescere, che possa segnare le tracce per un futuro sempre migliore. Questa politica dovrà essere una politica dei fatti, dei contenuti e dei risultati. È la cultura che da sempre il nostro giornale esprime. Perciò sono orgoglioso di promuovere questo corso, in collaborazione con la LUISS School of Government, nella convinzione di poter dare una mano alla formazione di un ceto politico che possa amare e far crescere l’Italia.”