OpinabilMentis

Settimana di Spiritualità e Cultura: «Condividere la conoscenza per ridurre le differenze e illuminarci reciprocamente»

(Foto presa dal profilo twitter @KilimangiaroRai)

 

Intervento introduttivo del secondo incontro della Settimana di Spiritualità e cultura, che si è svolto il 4 luglio 2018 a Pellare (SA).

Riflettendo sui commenti giunti al margine della prima serata della Settimana di Spiritualità e Cultura (a cui sono intervenuti il prof. don Luigi Rossi e la restauratrice Caterina Cammarano) – messaggi di ringraziamento per il lavoro di promozione e salvaguardia del patrimonio culturale, artistico, antropologico e spirituale che la Settimana di Spiritualità e Cultura si propone di fare – mi è venuto in mente il titolo di un programma televisivo “Ogni cosa è illuminata” – Kilimangiaro, in onda su Rai 3 (che è anche il titolo del libro autobiografico dello scrittore americano Jonathan Safran pubblicato nel 2002, da cui è stato tratto l’omonimo film e opera prima del regista Liev Schreiber nel 2005). Nello specifico, mi sono ricordata di una citazione fatta nel corso di una puntata dal teologo laico Vito Mancuso: «La Spiritualità è libertà». Penso che – nella scelta del nome dell’evento “Settimana di Spiritualità e Cultura” – sia stata ottimale la decisione di affiancare i termini “spiritualità e “cultura”. Perché, se come dice Mancuso la spiritualità è libertà, lo stesso discorso si può fare in merito alla cultura. La conoscenza rende gli uomini liberi (a tal riguardo, è sufficiente riflettere su una citazione del magistrato italiano Antonino Caponnetto, noto soprattutto per aver guidato il Pool antimafia dal 1984 al 1990: “La mafia teme la scuola più della giustizia. L’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”, n.d.r). Tuttavia, è necessario che ognuno di noi condivida la propria conoscenza con gli altri. Poiché se non lo facciamo – o peggio – se ne facciamo un segno di superiorità nei confronti di chi ci circonda, questo “essere illuminati” verrà meno. Si creerà un cortocircuito, offuscando la luce che illumina le cose e le persone. Invece, bisogna che condividiamo ciò che sappiamo con gli altri. Solo così potremo ridurre le differenze e illuminarci tutti un po’ di più.

«Condividi la tua conoscenza. È un modo per raggiungere l’immortalità».

(Dalai Lama)

Rosy Merola 

https://www.youtube.com/watch?v=mujYUBlautY

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.