Salute

Salute: al via campagna 5X1000 per la ricerca sull’endometrosi

 

Roma, 24 febbraio 2022 – L’endometriosi è una patologia che colpisce circa il 10% (190 milioni) delle donne e delle ragazze in età riproduttiva a livello mondiale, oltre tre milioni soltanto in Italia. Si tratta di una malattia cronica fortemente dolorosa e invalidante, sia dal punto di vista fisico che psicologico, per molte donne che ne soffrono. Tuttavia, la ricerca scientifica è molto sottofinanziata, con risorse dedicate duecento volte inferiori rispetto ad altre malattie croniche. Non si è mai pensato abbastanza all’endometriosi.

Lo scrive in una nota la Fondazione Italiana Endometriosi presentando la campagna per la donazione del 5×1000 “La ricerca aiuta le donne a proteggersi dall’endometriosi. E da chi non ci crede”.

Da quindici anni siamo impegnati ogni giorno nella lotta all’endometriosi e stiamo raggiungendo grandi traguardi. Molti passi in avanti sono stati fatti grazie al nostro Laboratorio di Ricerca Traslazionale, ma adesso è il momento di aumentare gli sforzi per arrivare finalmente alla soluzione e a una cura per questa malattia infima che colpisce milioni di donne e che spesso viene diagnosticata con troppi ritardi”, afferma il professor Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi (FIE).

La ricerca scientifica effettuata dalla Fondazione – continua Signorile – ha permesso in questi anni di scoprire l’origine congenita dell’endometriosi e che gli inquinanti determinano l’alterazione nell’embrione responsabile della dislocazione delle cellule dell’endometrio. Inoltre, abbiamo finanziato progetti finalizzati alla scoperta di test di diagnostica precoce e nuove terapie per combattere la malattia”.

L’endometriosi non è soltanto una malattia di genere, è una malattia sociale che, oltre ai dolori fisici, ha anche forti ripercussioni psicologiche nei rapporti di coppia e un impatto negativo nelle relazioni lavorative e sociali delle donne. Ricerca, sostegno, cura sono le parole chiave della nostra attività in cui anche l’informazione ha un ruolo cruciale per aiutare le donne a conoscere l’endometriosi e affrontarla nel modo giusto, libere da falsi miti e infondati sensi di colpa”, conclude Signorile.