Istruzione/Formazione

Università: Lombardia prima regione d’Italia per studenti Erasmus+

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(Il Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, Flaminio Galli)

MILANO, 12 FEBBRAIO 2015 – La Lombardia conferma la sua vocazione europea grazie alla forte e crescente partecipazione al Programma europeo Erasmus+. Il Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, Flaminio Galli, dichiara: “Nel 2014 il Programma Erasmus+ ha coinvolto circa 8mila 300 lombardi in periodi di studio universitario all’estero, scambi di insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e gemellaggi elettronici fra scuole. In un momento storico in cui è crescente la tentazione di tornare alle barriere nazionali, il programma Erasmus+ continua a sostenere lo scambio reciproco di conoscenze, alimentando un circolo virtuoso che rafforza la comune identità europea, arricchisce la formazione individuale e favorisce l’occupazione dei soggetti coinvolti”. Di seguito, il dettaglio per gli ambiti Scuola e Università, gestiti in Italia dall’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE.

SCUOLA – Sono circa 635 gli insegnanti e gli alunni coinvolti in incontri di progetto e scambi nell’ambito di 26 progetti e attività di collaborazione in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Saranno 93 le borse di mobilità per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi, o già partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un corso di formazione o un periodo di codocenza in scuole europee. Sempre in Lombardia, i gemellaggi eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano. Oltre all’aumento nelle registrazioni, con 2.890 insegnanti iscritti (+25% rispetto a fine 2013) alla piattaforma, si registrano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.510 (+18%). La piattaforma eTwinning, che adesso consente anche l’attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, offre agli insegnanti l’opportunità di connettersi, collaborare e condividere attraverso la più grande comunità europea dedicata all’apprendimento online.

UNIVERSITÀ – Dall’inizio del programma, nel 1987 fino a tutto il 2013 gli studenti universitari italiani coinvolti a livello europeo sono stati oltre 300mila. L’anno accademico 2013/2014, l’ultimo censito in modo completo, ha segnato un record per la regione, la Lombardia infatti è la prima Regione in Italia per quanto riguarda il numero di studenti universitari Erasmus in mobilità all’estero: sono stati 4.712 gli universitari in uscita (17,8% di tutti gli studenti italiani in Erasmus), di questi 4.123 sono partiti per studio e 545  per tirocinio in imprese europee. Nel complesso sono stati 21 gli istituti di istruzione superiore della Lombardia coinvolti: in primis l’Università degli Studi di Milano con 858 studenti in uscita (788 per Studio e 70 per tirocinio); seguita dal Politecnico di Milano con 810 studenti (767 per Studio e 43 in tirocinio), dalla Bocconi con 666 studenti (574 per studio e 92 tirocinio) e dall’ Università degli Studi di Pavia con 557 studenti (412 studio145 in tirocinio).

IDENTIKIT DELLO STUDENTE IN ERASMUS – Ha un’età media di 22 anni e mezzo e in 6 casi su 10 è una studentessa. Il 60% sceglie Spagna, Francia, Germania e Regno Unito come destinazione per studio, dove resta per 6 mesi, mentre privilegia il Regno Unito per svolgere tirocini in impresa, che in media durano 4 mesi e mezzo. Se si guarda all’accoglienza, la Lombardia è un grande polo di attrazione per gli studenti europei, in quanto ospita ogni anno accademico circa 2.868 Erasmus stranieri. Di questi, il 79% sceglie Milano e un terzo studia al Politecnico. Gli studenti stranieri hanno il media 22 anni e mezzo, nel 65% dei casi sono ragazze e arrivano principalmente da Spagna, Francia, Germania e Portogallo.

OCCUPABILITÀ – Perfezionarsi all’estero contribuisce all’occupabilità. Un recente studio della Commissione europea ha rivelato che tra i laureati l’incidenza della disoccupazione di lunga durata è dimezzata rispetto a chi non ha studiato né si è formato all’estero e, a cinque anni dalla laurea, il loro tasso di disoccupazione è più basso del 23% rispetto ai “non mobili”. Dopo un tirocinio all’estero ad un giovane su tre è stato offerto un posto di lavoro nell’azienda ospitante e quasi 1 studente su 10 ha dato vita ad una propria attività e più di 3 su 4 prevedono di farlo, evidenziando una forte spinta all’imprenditorialità tra gli studenti con un’esperienza di formazione internazionale nel curriculum.


NUOVE OPPORTUNITÀ, NUOVO SITO WEB – 
Per informare e fornire tutti gli strumenti necessari a conoscere quello che offre il Programma Erasmus+ negli ambiti scuola, università, formazione professionale, educazione degli adulti e giovani è online ilnuovo sito ufficiale italiano erasmusplus.it. Il sito è la finestra al servizio di chi desidera partecipare tramite uno strumento semplice, dinamico e integrato con i social media legati al Programma.

Ricevuto da:

Elena Maddalena

Unità Comunicazione – Agenzia Erasmus+ Indire