Società

Vallo della Lucania (SA), dall’1 marzo: nuovo servizio di raccolta differenziata

 

Vallo della Lucania (SA), 4 febbraio 2020 – “Vallo ha un cuore verde: aiutaci a tenerla pulita”, con questo slogan il Comune di Vallo della Lucania ha presentato – il 4 febbraio, nell’aula consiliare del palazzo della Cultura, ex Convento dei Domenicani – la nuova campagna di raccolta differenziata che entrerà in vigore dal prossimo 1 marzo. Presenti alla conferenza stampa: Antonio (Toni) Aloia, sindaco di Vallo della Lucania; Silvio Petrone, direttore Sarim e Gianluca Chioato, Achab Med. Il nuovo servizio nasce dalla sinergia tra il Comune di Vallo della Lucania e la Sarim, la società a cui è stato affidato tale lavoro.

«Vallo della Lucania sarà la prima città della Regione Campania – e forse anche del meridione –, ad essere caratterizzata da isole ecologiche interrate (cassonetti completamente interrati) dislocati su tutto il territorio comunale», ha puntualizzato il sindaco Aloia. Il Primo cittadino di Vallo della Lucania ha, altresì, chiesto la collaborazione dei suoi concittadini: «Ci vuole un maggior senso di responsabilità rispetto a quello che già fino ad ora i cittadini di Vallo hanno dimostrato di avere. Non ho dubbi che sarà così. Otre a ciò, invito tutti i vallesi ad essere guardiani dell’ambiente che ci circonda». A ciò si è collegato anche Silvio Petrone, direttore Sarim, che ha concluso: «Il ruolo dei cittadini è fondamentale e centrale. Vallo è già oltre il 64% ma puntiamo prima a raggiungere il 70% e poi subito dopo l’80%. I cittadini rispondono bene, hanno già dimostrato di avere un elevato senso di responsabilità e questo è molto importante per il nostro operato».

A tal proposito, per avere cittadini più responsabili sin dalla giovane età, l’Amministrazione comunale ha pensato di coinvolgere le scuole al fine di trasmettere alle nuove generazioni (già molto sensibili al tema, n.d.r.) l’importanza del rispetto per l’ambiente. Tra le altre cose, in un’ottica plastic-free, è stato chiuso un accordo con la Consac e con il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni per dotare le scuole di distributori automatici d’acqua potabile, mentre agli alunni saranno distribuite delle borracce/bottiglie plastic-free.

Il nuovo servizio – Per quanto concerne il nuovo calendario della raccolta porta a porta, l’unico cambiamento da segnalare è quello inerente il secco indifferenziato che potrà essere conferito solo il mercoledì. Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che i cittadini avranno a disposizione una tessera personalizzata che consentirà loro di accedere alle isole ecologiche interrate per poter conferire il materiale. Saranno installati degli eco-compattatori (per ora sono tre) per bottiglie di plastica e lattine in alluminio. Al fine di incentivare i cittadini all’utilizzo di tale impianto è stata prevista una premialità. A ciascuno degli imballaggi depositati sarà associato un eco punto. Accumulando i punti i cittadini avranno diritto ad un premio (diverso a seconda degli eco punti raccolti). I cittadini saranno messi al corrente di tutte le novità del nuovo servizio di raccolta grazie ad una intensa campagna di informazione tradizionale (affissione manifesti, cartellonistica, dépliant e così via), a cui si aggiunge un’app, un numero verde e un sito internet (www.differenziatavallodellalucania.it). Quest’ultimo è tarato per ricordare il giorno e cosa si può conferire. Inoltre è presente anche una sorta di motore di ricerca interno “Cerca rifiuti”, il quale permetterà al cittadino di sapere quando sarà possibile gettare tale rifiuto. Infine, il centro comunale di raccolta sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 11.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.30.

Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.