25 novembre: “Donne, sceglietevi sempre. Sceglietevi prima che qualcuno scelga per voi”
Prima di arrivare a un tragico epilogo, nella maggior parte dei casi a danno di una donna (ma può succedere anche l’inverso), ci sono sempre dei campanelli d’allarmi, dei segnali di pericolo – via via crescente – da non minimizzare e, soprattutto, su cui non si dovrebbe soprassedere.
Non si dovrebbe accettare chi ci vuole cambiare.
Chi ti dice cosa indossare, indicandoti anche i capi da escludere dal guardaroba (tipo le scarpe con i tacchi perché queste attribuisco al tuo incedere un movimento troppo femminile e sensuale).
Chi – a poco a poco – ti sottrae dal tuo gruppo di amici.
Chi ti fa delle improvvisate a scuola/università/lavoro con il solo scopo di controllarti.
Chi ti chiama sul fisso per accertarsi che tu sia a casa e, se non rispondi subito, sai già che – bene che ti vada – ti farà una filippica infinita.
Chi ti fa sceneggiate di gelosia a prescindere.
Chi sentendo che ti sta perdendo, ti afferra per un braccio, trattenendoti così forte da lasciarti dei lividi per giorni.
Eppure, fino a quel momento, era stato sempre gentile e dolce.
Eppure, se non fosse per quella ingiustificata ed esagerata gelosia, è sempre stato un bravo ragazzo, fedele, attento, premuroso, pacato, studioso, oltre ad essere un figlio perfetto…
Eppure, eppure…
Eppure niente!
Forse tutti i suoi “paletti”/diktat che ti ha imposto sono solo manifestazioni del suo immenso amore.
Forse è stato solo un caso episodico.
Forse non si ripeterà più.
Forse sono io che esagero,
che non ho abbastanza pazienza,
che sono acida,
che non lo capisco,
che non lo amo come lui ama me,
che sbaglio…
Forse, forse…
Forse niente!
Forse non lo sai ma tutto questo non è amore.
Una volta sola è già una volta di troppo.
Nei casi peggiori, la prima volta sarà anche l’ultima.
Sceglietevi sempre.
Sceglietevi prima che un altro scelga, forse, DEFINITIVAMENTE per voi.
Rosy Merola