Alessandria del Carretto (CS), torna ‘Radicazioni’ nel ‘paese delle tradizioni’
ALESSANDRIA DEL CARRETTO (COSENZA), 20 LUGLIO 2016 – Siamo nell’Alto Ionio cosentino, dove Alessandria è il paese più alto a quota 1000 metri s.l.m. Gli abitanti sono meno di 500, parecchi sono andati via. Lo scorso anno scolastico ha chiuso l’ultimo segmento d’istruzione esistente: la pluriclasse della scuola media ha pochi iscritti: la campanella non suona più! Pochi anche i giovani rimasti, chi ha il coraggio di restare sa che deve impegnarsi molto per resistere ai lunghi inverni. I centri principali sono a km di distanza e quando la neve imbianca il paese è difficile raggiungerli. Tanti gli anziani: vivono qui, dove sono nati, radicati in una modernità che non gli appartiene.
È carnevale. Le maschere alessandrine, assolutamente sensazionali, sono l’emblema di un vissuto popolare, legato alla sfera agro-pastorale. Mentre l’inverno volge al termine arriva la primavera con i suoi buoni auspici.
La festa della pita. E quando la primavera è già iniziata al paese fanno ritorno tante persone. L’ultima domenica di Aprile ha inizio un rito straordinario: è la festa della pita. La pianta che sarà festeggiata viene selezionata con cura dagli alessandrini: saranno gli uomini a portarla in paese. A suon di zampogne e danze popolari si rinnova un antico riturale che, annuncia e precede la festività patronale dedicata a Sant’Alessandro, celebrata il 3 Maggio.
Il ballo delle centé. Ma non finisce qui. In Agosto c’è tanta devozione per la Madonna del Carmine. Le ‘Centé’ sono pronte. Si passa per il paese e man mano si radunano: lungo il tragitto si sosta, e soprattutto si balla! È così che rive un dolce richiamo che risuona nelle memorie degli abitanti, orgogliosi testimoni di una magna devozione e di così laboriose tradizioni.
Radicazioni. Poi c’è lei. L’ultima arrivata tra le ricorrenze in paese. È l’evento clou dell’estate, è la manifestazione tanto attesa. Il festival internazionale delle culture tradizionali non poteva che tenersi in questo posto: Alessandria è lo scenario perfetto! Arte e musica si concentrano qui.
E chissà che ‘Radicazioni’ non restituisca linfa vitale al ‘paese delle tradizioni’ uno dei luoghi più belli del Parco Nazionale del Pollino.
Giuseppe Conte
