Alimentare, Scuotto (Fondimpresa): “Serve formazione mirata per competenze e settori”
Solo in Toscana le aziende (di tutti i settori) aderenti a Fondimpresa sono 9.395 con circa 206.000 lavoratori. Le aziende del settore agroalimentare aderenti a Fondimpresa a livello nazionale sono circa 6.500 con 176.000 lavoratori, e buona parte di esse hanno manifestato grande attenzione per gli avvisi dedicati a Competitività e Innovazione.
L’espansione internazionale dell’agroalimentare italiano è frutto anche delle scelte di Fondimpresa, ha sottolineato Scuotto, che “fin da prima che si iniziasse a parlare di industria 4.0, Digital Transformation o internazionalizzazione, ha intrapreso politiche propulsive riguardo a Innovazione tecnologica e di processo, competitività, ambiente e territorio”. Ma serve investire sempre di più in una “formazione strategica, basata su certificazioni di prodotto e di processo finalizzate all’export e strategie di penetrazione di nuovi mercati, che non può prescindere da una accurata analisi di fabbisogni”.
“Fondimpresa- continua Scuotto- è aperto alle aziende di ogni dimensione e settore, con oltre 196.000 aziende aderenti e 4.600.000 lavoratori, ha finanziato, con una spesa di 275 milioni di euro nel 2018, piani di formazione per la crescita e la riqualificazione delle competenze in azienda. ”
Fondimpresa (https://www.fondimpresa.it) è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. È il più importante in Italia ed è aperto alle imprese di ogni settore e dimensione. L’obiettivo principale è rendere semplice e accessibile alle aziende e ai lavoratori la formazione, leva indispensabile per l’innovazione e lo sviluppo.