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Altreconomia volta pagina: da marzo 2016 nuovo formato, nuova veste grafica, 24 pagine in più

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Milano, 26 febbraio 2016 – È dal novembre del 1999 che Altreconomia va in stampa ogni mese, senza ricevere contributi pubblici, con il solo sostegno dei suoi soci e lettori. In occasione del numero di marzo 2016, la rivista dell’economia solidale aumenta la foliazione, cambia veste, e rilancia la sua sfida: “L’informazione è autentica solo se indipendente”.


Altreconomia è infatti un esempio unico nel panorama editoriale italiano: la rivista è edita da una cooperativa, che ad oggi conta 646 soci. Della compagine sociale di Altra Economia Società Cooperativa fanno parte 595 persone fisiche e 51 persone giuridiche: di queste ultime, 30 sono realtà del commercio equo e solidale. Tra le peculiarità della rivista Altreconomia c’è anche quello di aver scelto di non ricevere finanziamenti pubblici e di limitare il numero di inserzioni pubblicitarie, che non possono occupare più del 10 per cento della foliazione. Per quanto riguarda gli inserzionisti, inoltre, la redazione selezione secondo criteri etici quei soggetti che possono presentarsi al pubblico attraverso le pagine di Altreconomia.

Scrive il direttore Pietro Raitano, nell’editoriale del numero in distribuzione dalla prossima settimana: “Abbiamo modificato la testata, il formato, l’impaginazione, aumentato considerevolmente il numero di pagine”, che passano da 52 a 76. “Abbiamo cercato maggiore chiarezza, pulizia ed efficacia. Ci siamo arricchiti di firme straordinarie per le nostre rubriche”. Sono quelle di Luigi Montagnini, vice-presidente di Medici Senza Frontiere, Stefano Caserini, docente di Fenomeni di inquinamento del Politecnico di Milano e animatore del sito Climalteranti, Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano, l’Osservatorio sulla coesione sociale, lo storico dell’arte Tomaso Montanari, professore all’Università di Napoli.

Ai contenuti della rivista sono stati aggiunti ulteriori elementi, come “Obiettivo” (info-fotografica), “Monitor” (osservatorio sul mondo) e l’intero “Terzo tempo”, una sezione dedicata alla cultura e al mondo delle scienze.

Oltre al mensile, alla realtà editoriale milanese fanno riferimento una casa editrice con un centinaio di titoli in catalogo e un portale web –www.altreconomia.it-.

Altreconomia è diretta da Pietro Raitano e in redazione lavorano come giornalisti Duccio Facchini e Luca Martinelli; responsabile della casa editrice è Massimo Acanfora.