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Lucio Dalla e Gli Idoli, 12 marzo: esce “Geniale?”: «Il Lucio Dalla pre-discografico con la sua follia e creatività»

(Crediti: Archivio Pressing Line)

 

Bologna, 11 marzo 2021 – «Amarcord». Nessuna espressione è più adatta rispetto a tale locuzione romagnola per sintetizzare lo stato d’animo cha ha accompagnato la video conferenza stampa (via zoom) di presentazione di “Geniale?” (Pressing Line / Sony Music): la riedizione dello storico album del 1991 di Lucio Dalla registrato con Gli Idoli, in uscita il prossimo 12 marzo.

Una operazione discografica che rappresenta una preziosa rievocazione nostalgica del passato. Infatti, attraverso aneddoti, inediti ed editi, immagini e testi, si è cercato di far emergere le radici musicali di Lucio Dalla, restituendo un periodo poco noto della storia del cantautore bolognese al grande pubblico.

Come ha sottolineato Paolo Maiorino (Sony Music) nella sua introduzione di presentazione: «Questo è un progetto che nasce originariamente nel 1991, quando Giorgio Lecardi, chitarra e batteria degli Idoli, andò da Lucio con la registrazione di alcuni concerti fatti nel periodo compreso tra il 1969 e il 1970 e lo convinse a pubblicare un disco che, in un certo senso, accendesse i riflettori su quel periodo storico molto importante per la carriera di Dalla. Il periodo con Gli Idoli è in corrispondenza dell’inizio della discografia ufficiale di Lucio con RCA. In particolare, il primo album “Terra di Gaibola” e il secondo “Storie di casa mia”».

Il 1991, quindi, è l’anno di partenza di questo lavoro in uscita. Tuttavia, aggiunge sempre Maiorino: «Negli ultimi due anni, grazie anche alle frequentazioni avvenute nella casa di Lucio Dalla in via d’Azeglio a Bologna, ho conosciuto Gli Idoli. Raccogliendo le loro testimonianze, la storia che li ha legati a Lucio Dalla, ho scoperto che Lecardi aveva recuperato dei nastri che si credevano smarriti per sempre. A quel punto, abbiamo pensato che sarebbe stato utile e interessante per tutti riaccendere le luci su un periodo poco noto della storia di Dalla».

Tra i presenti alla conferenza stampa, il più volte citato Giorgio Lecardi, chitarra e batteria del gruppo bolognese che ha sottolineato: «Gli Idoli hanno accompagnato Lucio nella parte più difficile della sua storia musicale, quella degli inizi prima del grande successo di “4/3/1943”. Questa è stata una operazione per riportare alla memoria la band degli Idoli, formazione dimenticata troppo velocemente».

A lui si aggiunge la testimonianza di Bruno Cabassi, organo e tastiere degli Idoli: «Lucio ci ha dato la possibilità di esprimere noi stessi al massimo. Ci conoscevamo dal 1964. Un giorno ci chiese se con il gruppo avevamo voglia di accompagnarlo nelle serate. La risposta fu positiva. Fu una esperienza di grande improvvisazione e per questo oggi mi meraviglio per quello che siamo riusciti a fare con lui. C’era una connessione importante tra di noi, lo seguivamo in ogni sua imprevedibilità. Suonare con Lucio era sempre una grande avventura. Lucio riusciva a suonare qualsiasi brano tranne la chitarra, non conosceva una nota e dunque suonava tutti i brani in do e poco altro, era un istintivo puro al punto che a Taranto in un locale vide una fisarmonica e si mise a suonarla senza alcuna nozione».

Maurizio Biancani, il mix engineer e producer a cui è stato affidata la rimasterizzazione dell’album realizzata negli Studi Fonoprint di Bologna, ha evidenziato: «Geniale? in realtà era stato pubblicato in parte nel 1991, su sollecitazione degli ex membri del gruppo Gli Idoli, che non ha avuto una gran carriera, ma certamente è stato dimenticato troppo in fretta. Dalla però aveva fatto una cernita, scegliendo solo i brani più orecchiabili. Noi, che adesso possiamo contare su tecnologie più avanzate rispetto ad allora, abbiamo recuperato anche il materiale scartato. C’è Dalla che canta brani soul. Ci sono i brani del periodo del suo esordio, nel 1966, a Sanremo, dove il suo pezzo viene liquidato. Molto materiale è così antico da essere registrato con la tecnica della doppia microfonatura. Lucio è eccezionale anche in questo caso. Ciò che c’è di sporco nel suono, però, è indicativo del clima musicale di quel periodo e dell’atmosfera delle balere dove lui andava a suonare. Era il Lucio degli albori. È un disco monofonico. C’erano due microfoni. Uno messo su una sedia che registrava le musiche e l’altro in mano a Lucio. Abbiamo fatto un vero e proprio restauro sui nastri cercando di garantire la migliore resa possibile. Questo disco è un reperto archeologico incredibile. È la prima volta che faccio un lavoro sulla preistoria di Lucio Dalla. Da quei nastri uscivano energia, musicalità e magia veramente pazzesche. Lucio con la sua voce in finto inglese fa quello che vuole e il gruppo lo accompagna tra soul e funk in maniera incredibile. È un disco monofonico, non per i puristi dell’hi-fi ma è bellissimo lo stesso perché trasmette una immagine di realtà di quello che accadeva in quel periodo. Secondo me il titolo se non Geniale? poteva essere Unico».

Per Daniele Caracchi: «Nel nastro “Geniale?” c’è il Lucio Dalla pre-discografico con la sua follia, la creatività, la sua voce dall’estensione pazzesca. Un materiale purissimo che è, dal punto di vista tecnico, preistorico, ma dal quale è già evidente il suo talento».

Tra i tanti aneddoti raccontati in videoconferenza dagli studi di registrazione Fonoprint di Bologna, una piccola ma grande chicca è saltata fuori in merito a “4/3/43“: tale brano a Sanremo non arrivò da inedito, ma nessuno se ne accorse. Inoltre, come è stato puntualizzato: «Quell’anno il presidente della Giuria del Festival era lo scrittore Mario Soldati. La canzone sarebbe stata accettata con una minima variazione del testo e ciò avvenne col sostegno del regista Piero Viavrelli e dello scrittore Alberto Bevilacqua, grandi fan di Lucio».

Infine, Maiorino ha concluso dicendo che «c’è ancora molto da lavorare su Lucio e sarà a beneficio delle generazioni successive. Il mercato apprezza e non sono solo i nostalgici ad acquistare le nostre riedizioni. Ricordo che questo è un progetto pre-discografia e dunque andiamo alle sue origini. Presto ci dedicheremo al Q Disc del 1981».

Rosy Merola

 

La versione rimasterizzata di “Geniale?” (Pressing Line / Sony Music) di Lucio Dalle e Gli Idoli uscirà il 12 marzo, con brani inediti e un testo di approfondimento che ne racconta l’incredibile storia. Il cofanetto sarà disponibile in tre formati: DOPPIO CD + libretto; LP 180gr + libretto; DOPPIO LP in pasta colorata + LIBRETTO (escl. Amazon)

Il disco è disponibile in pre-order al seguente link: https://smi.lnk.to/Geniale

Questa la tracklist di “Geniale?”: 

CD 1

GRAGNANINO BLUES (Dalla – Lecardi), 1999 (Dalla – Reverberi – Bardotti), SYLVIE (Dalla – Franceschini – Bardotti – Baldazzi), SUMMERTIME (G. Gershwin / DuBose Heyward – I. Gershwin), IL MIO FIORE NERO (Phillips – Migliacci), AFRICA (Dalla – Franceschini – Pallottino – Bardotti), NON È UNA FESTA (Ciacci – Continiello – Migliacci), GENIALE? (Dalla), FOTTITI (Dalla), ETTO (Dalla), 4/3/1943 (Dalla – Pallottino).

 

BONUS TRACKS

QUANDO ERO SOLDATO – alternative version (Bardotti – Reverberi), HAI UNA FACCIA NERA NERA – alternative version (Izzo – Reverberi – Podestà).

CD 2

IL CIELO (Bardotti – Baldazzi – Reverberi – Dalla), BISOGNA SAPER PERDERE (Cassia – Cini), HAI UNA FACCIA NERA NERA (Izzo – Reverberi – Podestà), QUANDO ERO SOLDATO (Bardotti – Reverberi), L’ORA DI PIANGERE (Bardotti – Morton), LA STORIA DI UN TOPO MALATO – provino (Lecardi), TORNA A SORRIDERE – provino (Lecardi), NON È UN SEGRETO – provino (Bardotti – Reverberi – Lecardi), INTRO GENIALE (Dalla), MAMA LOVE PAPA LOVE (Dalla – Lecardi), VAN (Lecardi), A WALK ON THE WILD SIDE (Bernstein – Mack), BLUES FOR TOBIA (Dalla – Lecardi), GEORGIA ON MY MIND (Gorrell – Carmichael).

BONUS TRACKS

ETTO – alternative version (Dalla), 4/3/1943 – alternative version (Dalla – Pallottino), NON È UNA FESTA – alternative version (Ciacci – Continiello – Migliacci), AFRICA – alternative version (Dalla – Franceschini – Pallottino – Bardotti), SYLVIE – alternative version (Dalla – Franceschini – Bardotti – Baldazzi), SUMMERTIME – alternative version (G. Gershwin/E. DuBose Heyward – I. Gershwin).

 

Il disco è stato rimasterizzato negli Studi Fonoprint di Bologna da Maurizio Biancani.

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.