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Musica, 4 giugno 2022: “30 anni in un giorno”, l’attesissimo evento live di Luciano Ligabue alla RCF Arena (Campovolo) di Reggio Emilia

(Ph Ray Tarantino)

 

Mancano solo 2 giorni a “30 ANNI IN UN GIORNO”, l’attesissimo evento live in data unica di LUCIANO LIGABUE che sabato 4 giugno inaugurerà la nuova RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). 

 Una grande festa con 3 ore di concerto per un evento che si preannuncia imperdibile e che segna il ritorno del Liga alla sua dimensione preferita, quella del live.

Lo spettacolo inizierà alle ore 21.00. Sabato 4 giugno i cancelli apriranno alle ore 10.00 per gli iscritti al Bar Mario e alle ore 11.00 per il resto del pubblico. Si consiglia di arrivare entro le ore 16.00 per evitare code ai controlli. Tutte le info sull’evento qui: www.rcfarena.com

Per l’occasione, Ligabue ha deciso di invitare alcuni colleghi e amici che hanno fatto parte del suo percorso artistico: Loredana Bertè, Francesco De Gregori, Elisa, Eugenio Finardi, Gazzelle, Mauro Pagani e Piero Pelù.

 L’evento inaugurerà la RCF ARENA, uno spazio totalmente nuovo e creato rigorosamente ad hoc per la musica con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.

 Gli organizzatori hanno deciso di tenere da parte 1000 biglietti Red Zone per “30 ANNI IN UN GIORNO”, evento in data unica andato SOLD OUT in poche settimane, per ribadire ancora una volta la totale distanza dal “secondary ticketing market”, contro cui da sempre sono schierati in prima linea: un mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato, fortemente attivo su internet, che offre in vendita biglietti non autorizzati e maggiorati ingiustificatamente per multipli del prezzo ufficiale, alimentando un vero e proprio mercato parallelo ed oneroso a danno del consumatore.

Questi biglietti 1000 biglietti saranno in vendita da oggi, giovedì 2 giugno, su www.ticketone.it e punti di vendita abituali. Info su www.friendsandpartners.it

 Sul palco Ligabue sarà accompagnato dai musicisti che hanno condiviso con lui gli ultimi 30 anni su e già da un palcoIl Gruppo (Fede Poggipollini – chitarra / Niccolò Bossini – chitarra / Max Cottafavi – chitarra / Luciano Luisi – tastiere / Ivano Zanotti – batteria / Davide Pezzin – basso), i ClanDestino (Max Cottafavi – chitarra / Giò Marani – tastiere / Gianfranco Fornaciari – tastiere / Gigi Cavalli Cocchi – batteria / Mirco Consolini – basso) e La Banda (Fede Poggipollini – chitarra / Mel Previte – chitarra / Luciano Luisi (tastiere) / Robby Pellati – batteria / Antonio Righetti – basso).

 Dopo l’evento a Campovolo, Ligabue tornerà live a settembre con cinque concerti all’Arena di Verona: il 27, 29 e 30 settembre e l’1 e 3 ottobre.

I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone. Info su www.friendsandpartners.it e ticketone.it

Ad ottobre poi l’artista sarà protagonista di quattro concerti nelle principali città europee. Ecco le date: 26 ottobre al Razzmatazz di BARCELLONA (recupero del 20 maggio), 28 ottobre al Cirque Royal di BRUXELLES (recupero del 25 maggio), 30 ottobre al Bataclan di PARIGI (recupero del 26 maggio), 31 ottobre al 02 Shepherd’s Bush Empire di LONDRA (recupero del 22 maggio).

 RTL 102.5 è partner di “30 ANNI IN UN GIORNO.

 Frecciarossa, treno ufficiale di “30 ANNI IN UN GIORNO” ha attivato un’offerta speciale con sconti del 50 % per i possessori del biglietto per il concerto e treni speciali di andata e ritorno per raggiungere all’evento.

Eventi in bus ha attivato bus turistici speciali, andata e ritorno, con fermate a Modena e a Parma, e anche l’opportunità di abbinare trasporto e pernottamento. Tutte le informazioni al link www.eventinbus.com

 

LUCIANO LIGABUE – Biografia

 

23 album, 7 libri, 3 film, oltre 800 concerti tra teatri, club, palasport, stadi e grandi spazi all’aperto.

Cantante, autore, regista, scrittore, padre di due figli. Da 30 anni, con il suo lavoro, tiene compagnia a generazioni di italiani. Nato a Correggio nel 1960, ha cominciato a frequentare la musica attraverso l’esperienza giovanile nelle radio locali della provincia emiliana (da Radio Attiva a Mondoradio Rock Station) per approdare alla sua prima band, gli Orazero, nella seconda metà degli anni ’80. Fin dai suoi primi passi nel mondo della musica, Luciano Ligabue ha al suo fianco Claudio Maioli, collega ai tempi della radio e primo manager: è lui il responsabile del primo concerto del gruppo.

Dopo l’esaltante militanza sui palchi dei piccoli festival “di base”, Ligabue vive il suo primo momento di gloria con la pubblicazione, nel 1988, del primo 45 giri in vinile: 1000 copie contenenti i due brani “Anime in plexiglass” e “Bar Mario” pubblicate dall’ARCI di Modena come premio per aver vinto il Terremoto Rock.

Occorre attendere due anni per il debutto ufficiale che arriva nel 1990 con l’album “Ligabue“, registrato con una band completamente nuova (che assumerà la denominazione ClanDestino) e un sound sorprendentemente maturo. L’album, anticipato dal singolo “Balliamo Sul Mondo“, diventa uno degli esordi di maggior successo nella storia della discografia italiana, domina l’airplay delle radio italiane e si aggiudica il Disco Verde del Festivalbar come miglior emergente dell’anno.

Fin dal suo primo lavoro Ligabue mette in luce una formula originale, in grado di unire un’attitudine schiettamente rock a una finezza narrativa di scuola cantautorale.

Al primo album segue un tour che dura quasi ininterrottamente per tre anni, con 250 concerti in giro per l’Italia nel periodo compreso tra il 1990 e il 1993 per quello che verrà ribattezzato il Neverending Tour. La sua presenza nella scena musicale italiana, con una crescente popolarità che si alimenta nell’esperienza del live, si consolida con altri due album che confermano le premesse e le promesse: “Lambrusco, Coltelli Rose & Popcorn” (1991) e “Sopravvissuti e Sopravviventi” (1993). I brani scritti da Ligabue assomigliano a racconti brevi, d’impronta fortemente descrittiva, animati da personaggi letterari protagonisti di storie di resistenza umana ambientate in una piccola città eterna, tra bar e stazioni ferroviarie, tra il sogno della fuga e il bisogno di rimanere radicati nella propria terra.

Con la fine del Neverending Tour, giunge la prima pausa di riflessione. Ligabue pubblica un album composto prevalentemente da collaborazioni e brani già editi, “A che ora è la fine del mondo?” (1994), chiudendo l’esperienza con i ClanDestino.

Il 1995 coincide col più clamoroso exploit della carriera di Ligabue che cambia completamente l’assetto della sua band (il cui nome per tutti sarà La Banda), e dà vita a un album destinato a lasciare una traccia profonda nella cultura popolare: “Buon Compleanno Elvis“. Il disco supera il milione di copie, rimane stabilmente nella classifica degli album più venduti per 15 mesi e tutti i suoi brani entrano nella programmazione delle radio italiane. “Certe Notti“, primo singolo estratto dall’album, permette a Ligabue di aggiudicarsi la Targa Tenco (canzone dell’anno) e di esibirsi in un singolare duetto con Luciano Pavarotti sul palco del Pavarotti & Friends.

L’attività in concerto di Ligabue non conosce pause e viene immortalata nella raccolta “Su e giù da un palco” (1997), che diventa l’album live più venduto di sempre in Italia con oltre un milione di copie. A suggello di questo periodo straordinario vi è un’altra ‘prima volta’ dal vivo, nel tempio del calcio (e del rock) di San Siro, nell’estate del 1997: il concerto nello stadio milanese lo consacra come performer di categoria superiore e stabilisce un primato con i suoi 110.000 spettatori in due date.

Quasi contemporaneamente Ligabue debutta – con altrettanto successo – nella scrittura: la raccolta di racconti “Fuori e Dentro il Borgo“, ambientati nello stesso microcosmo di provincia in cui nascono le ispirazioni di molti dei suoi brani, gli consente di ampliare il suo spettro narrativo e di dare maggiore respiro ai luoghi, ai personaggi, alle descrizioni, secondo la lezione di Pier Vittorio Tondelli, anch’egli correggese. Il libro permette a Ligabue di aggiudicarsi il premio Elsa Morante e apre la strada per un altro sorprendente debutto: nel 1998 i racconti del libro diventano la traccia di base per la sceneggiatura del film “Radiofreccia“, scritto e diretto da Luciano Ligabue e prodotto da Domenico Procacci. Il film racconta uno spaccato dell’Emilia e dell’Italia nella seconda metà degli anni ’70 e riscuote consensi unanimi, dal botteghino alla critica, aggiudicandosi 3 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento ed entrando, nel 2006, nell’archivio cinematografico permanente del MoMa di New York.

Intanto, mentre comincia a diffondersi il fenomeno di Internet, Ligabue intuisce con largo anticipo il ruolo che presto assumerà la rete come strumento di aggregazione, promozione e contatto con il pubblico: il barMario, fan club ufficiale dell’artista fondato nel ’91 da Marco Ligabue, sbarca sul web con un forum, denominato “il Borgo“, nel quale convergono migliaia di fan dell’artista e una prima web radio, denominata “Radiofreccia“, che nascerà nel 2000.

Nel 2005 verrà inaugurato LigaChannel, un nuovo mezzo di comunicazione che andrà al di là del semplice sito ufficiale: un canale online a cui l’artista affiderà anteprime ed esclusive dedicate ai fedelissimi.

Poche settimane prima della fine del millennio, dopo quattro anni di attesa (interrotti dagli inediti inseriti in “Su e giù da un palco” e nella colonna sonora di “Radiofreccia” e dal singolo “Il mio nome è mai più“, inciso con Jovanotti e Piero Pelù per Emergency), esce “Miss Mondo” (1999). L’album si aggiudica numerosi premi (il PIM, il Festivalbar, il Telegatto) e avvia una nuova esaltante stagione di concerti nei palasport (39 date per 300.000 spettatori) e, per tutta l’estate 2000, negli stadi.

Il 2001 vede Ligabue dirigere il suo secondo film, “Da zero a dieci“, che viene proiettato l’anno successivo durante il Festival du Cinema di Cannes a chiusura del programma della Semaine de la critique. Nella colonna sonora spicca la canzone “Questa è la mia vita” che, inizialmente concepita esclusivamente per il film, entra a far parte del settimo album in studio di Ligabue, “Fuori come va?” (2002), e dà avvio a una nuova serie di concerti che culmina in un tour senza precedenti in Italia: l’artista si esibisce (con line up e scalette differenti) nei palasport e nei teatri con un doppio spettacolo itinerante. Dal tour teatrale avrà origine il live “Giro d’Italia” (2003), che frutta il Premio Ciampi come “disco dell’anno”.

Il 2004 è l’anno della pubblicazione del primo romanzo di Luciano Ligabue, “La neve se ne frega“, che vende 200.000 copie e riceve importanti riconoscimenti tra i quali si annoverano il Premio Fregene e il Premio Fernanda Pivano.

I successi extramusicali di Ligabue si rivelano non occasionali e scandiscono una carriera che trova ancora nell’esperienza del ‘live’ e nel contatto diretto col pubblico la sua celebrazione più autentica.

Nel 2005, in contemporanea con l’uscita dell’ottavo album in studio “Nome e Cognome“, si celebra al Campovolo di Reggio Emilia, nella terra in cui la poetica e l’estetica di Ligabue sono profondamente radicate, un evento che entra negli annali: il 10 settembre 165.264 persone partecipano al concerto che segna il ritorno del ‘Liga’ e stabilisce il record europeo per biglietti venduti da un singolo artista.

Nella stagione successiva Ligabue si consacra come più importante performer italiano elaborando un altro tour senza precedenti che lo porta in 4 diverse location (club, palasport, stadi e teatri) con 4 line up diverse per 4 diversi spettacoli che fanno registrare una serie infinita di sold out. Negli oltre 80 concerti vengono proposti circa 60 brani dell’artista e vengono lette dallo stesso Ligabue, durante le performance teatrali, alcuni componimenti estratti dal suo ultimo libro: “Lettere d’amore nel frigo” (2006), prima raccolta di poesie della sua carriera.

Il 2006 è anche l’anno del debutto di Ligabue come autore per un’interprete femminile: “Gli ostacoli del cuore“, scritta per Elisa, conquista le vette dell’airplay radiofonico italiano. Il videoclip del brano segna anche il debutto di Ligabue alla regia in ambito musicale.

Il biennio successivo vede l’uscita delle prime due antologie discografiche di Ligabue “Primo Tempo” (2007) e “Secondo Tempo” (2008) accompagnate dalla sigla L7 che caratterizza il mini-­‐tour dedicato al primo disco tenutosi nei palasport di Roma e Milano con 7 concerti per singola location. Tutti esauriti in prevendita.

L’attività concertistica del 2008 è caratterizzata da un triplete straordinario: Ligabue, accompagnato per l’occasione da una nuova formazione, apre la stagione con un tour europeo primaverile di 9 date. Tornato in Italia, riconquista gli stadi delle principali città del Paese prima di avviare, in autunno, una nuova esperienza straordinaria. Con Sette Notti In Arena, Ligabue porta nel tempio della lirica mondiale, l’Arena di Verona, uno spettacolo suggestivo: un concerto rock accompagnato dall’Orchestra diretta da Marco Sabiu che si ripeterà, seguendo formule analoghe, in anni successivi.

Nel 2010 esce “Arrivederci, Mostro!” accompagnato come sempre da una serie di concerti (negli stadi e, nella successiva stagione invernale, prima nei palasport e quindi nei teatri, riproponendo l’album nella versione acustica, pubblicata a fine anno) che gli permettono di conquistare il riconoscimento di Tour dell’Anno. L’album, a sua volta, si aggiudica la Targa Tenco proprio per la versione ‘unplugged’.

Il 2011 è l’anno di Campovolo 2.0, un nuovo bagno di folla che coinvolge, sul palco allestito per lo show (una struttura colossale, lunga 90 metri), tutti i musicisti che lo hanno accompagnato nella carriera. Dal concerto è tratto il primo film italiano che racconta uno show musicale in 3d e un triplo album “Campovolo 2.011” contenente tutti i 32 brani in scaletta, compresi i tre inediti nella versione studio.

Le principali novità del 2012 sono sul fronte del live, con un mini-­‐tour che vede l’esordio di Ligabue alla Royal Albert Hall di Londra, e su quello editoriale, con la pubblicazione della seconda raccolta di racconti: 15 anni dopo “Fuori e dentro il borgo” esce “Il Rumore dei Baci a Vuoto“.

Il 2012 sarà ricordato anche per un altro grande evento che vede ancora una volta Ligabue impegnato per un’iniziativa di solidarietà: il concerto ‘Italia Loves Emilia’, un raduno che si svolge al Campovolo di Reggio Emilia, a pochi chilometri dall’epicentro del sisma del 20 maggio. Al concerto partecipano tutti i più importanti artisti della scena musicale italiana: con Ligabue sono coinvolti Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Jovanotti, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero, Zucchero. L’evento benefico vede la partecipazione di oltre 150.000 spettatori.

A settembre 2013 Ligabue torna all’Arena di Verona per sei spettacoli sold out con l’orchestra.

“Mondovisione” è l’album di inediti che diventa disco più venduto dell’anno impegnando Ligabue in due anni di tour in Italia e per la prima volta anche in alcuni club e teatri di Stati Uniti, Canada, Sudamerica, Australia, Giappone e Cina. Il quinto disco live della carriera, intitolato “Giro del mondo” sarà la testimonianza di questa straordinaria esperienza internazionale.

Il 19 settembre 2015, 150.000 persone partecipano alla speciale Festa per i 25 anni di carriera nel terzo concerto a Campovolo.

È del 2016 la pubblicazione del libro “Scusate il disordine”, 16 racconti contraddistinti dalla presenza della musica in molte sue declinazioni e da elementi o situazioni surreali.

A settembre Ligabue è protagonista di un altro grande evento live nella splendida cornice del Parco di Monza: l’evento Liga Rock Park raduna oltre 130.000 persone.

A novembre 2016 esce “Made In Italy”, primo concept album della carriera di Ligabue che balza immediatamente al primo posto delle classifiche (triplo platino). Il disco viene portato in giro da un tour di oltre 50 date nei palasport italiani (oltre 320.000 biglietti venduti in prevendita).

“Made In Italy” è anche il terzo film scritto e diretto da Ligabue con protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. La pellicola esce a gennaio 2018 aggiudicandosi diversi premi tra cui il Nastro d’Argento come miglior soggetto.

A gennaio 2019, dopo un anno di silenzio, Ligabue torna con un nuovo singolo in radio, “Luci d’America”, che entra direttamente in vetta nella classifica dei brani più trasmessi, rimanendoci per 4 settimane di fila.

L’8 marzo 2019 esce “Start”, nuovo album con 10 brani inediti, immediatamente disco di platino seguito da altri due singoli di grande successo: “Certe Donne Brillano” ancora una volta direttamente al primo posto della classifica dei brani più trasmessi con 5 settimane al numero uno e “Polvere Di Stelle” che affiancherà la promozione del tour estivo negli stadi.

Il 2020 si preannuncia come un anno di grandi festeggiamenti per il trentennale della straordinaria carriera di Ligabue che annuncia l’evento “30 anni in un giorno” a Campovolo, ma il mondo intero viene messo in pausa dalla pandemia causata dal Covid19 e l’evento viene rimandato.

L’attività comunque non si ferma. Il 6 ottobre esce “È ANDATA COSÌ” (Mondadori), l’autobiografia artistica di Ligabue scritta a quattro mani con Massimo Cotto, che ripercorre dal 1990 al 2020 tutto il percorso del “Liga”: canzoni, dischi, concerti, tour, eventi, libri, film e tantissimo altro raccontato tra aneddoti, retroscena e dettagli creativi completamente inediti.

Poche settimane dopo viene annunciato il ritorno alla musica con una doppia uscita discografica (Warner Music Italy) che va anch’essa a celebrare 30 anni di carriera: il disco di inediti “7” e la raccolta “77+7” che contiene tutti i singoli usciti dal 1990 ad oggi più i sette brani inediti. Il progetto contiene i singoli “La ragazza dei tuoi sogni”, immediatamente entrato al 1° posto delle classifiche EarOne (radio e tv), “Volente o nolente” ft. Elisa, “Mi ci pulisco il cuore” e “Essere umano”. I 77 singoli escono anche in un’esclusiva raccolta di vinile.

Nel 2021, prendendo spunto dal libro, esce anche “LIGABUE – È ANDATA COSÌ”, la prima docu-serie sulla carriera artistica del Liga, in esclusiva su Rai Play, che ripercorre i 30 anni su e giù da un palco dell’artista, attraverso la voce narrante di Stefano Accorsi, con la regia di Duccio Forzano.

Il 2022 per Ligabue si apre con la pubblicazione di “Una Storia” (Mondadori), la sua prima autobiografia: un viaggio intimo e personale in cui l’artista si racconta per la prima volta a 360 gradi e ripercorre la sua vita, il tutto incorniciato dalle atmosfere della provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggi. L’uscita del libro è accompagnata anche dalla release del brano “Non cambierei questa vita con nessun’altra” (Warner Music), attualmente in radio. 

Ma il 2022 è anche l’anno del ritorno al live dopo la fine dell’emergenza sanitaria e, dopo oltre due anni di attesa, il 4 giugno Luciano Ligabue potrà finalmente celebrare la sua straordinaria carriera insieme al suo pubblico con “30 anni in un giorno”, evento in data unica già sold out con oltre 100.000 biglietti venduti, che inaugurerà la RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo).

All’attesissimo evento di Campovolo seguiranno poi cinque date a fine settembre all’Arena di Verona (27, 29, 30 settembre e 1 e 3 ottobre) e quattro date in Europa nel mese di ottobre (26 ottobre – Barcellona, 28 ottobre – Bruxelles, 30 ottobre – Parigi, 31 ottobre – Londra).

Il giovane rocker che muoveva i suoi primi passi in una piccola radio di provincia si lancia dunque in altre nuove sfide, forte di un’esperienza che, in oltre 30 anni, lo ha portato ad affrontare platee sempre più vaste, a infrangere record ritenuti impossibili, ad affermarsi come artista completo su più fronti con un comune denominatore: la capacità innata di raccontare con un suono, un’immagine, un verso, ciò che è contemporaneamente singolare e universale. E la fedeltà a un valore raro, nel mondo dello show business: l’onestà nei confronti del suo pubblico e una certezza per tutti: il meglio deve ancora venire.

Info utili

Siamo ormai vicinissimi a una data che segnerà la storia di Reggio Emilia, un evento atteso da due anni. La RCF Arena inaugura ufficialmente sabato 4 giugno 2022, con il concerto di Luciano Ligabue “30 anni in un giorno”, già sold out da tempo con più di 103.000 biglietti venduti. Per accogliere questo grande flusso di persone, sia in ingresso che in uscita dal concerto e dalla città, sono state predisposte tutte le indicazioni e le direttive necessarie, inoltre RCF Arena è strutturata con spazi, tecnologie e servizi che la rendono un luogo unico in Europa per la musica e gli eventi live.   

ORARI E APERTURA INGRESSI 

Lo spettacolo inizierà alle ore 21. L’Apertura cancelli a tutto il pubblico, in via dell’Aeronautica, 17, sarà a partire dalle ore 11, salvo anticipo per esigenze urgenti di ordine pubblico. L’apertura dei cancelli riservata ai soci del Fan club Bar Mario (sempre da via dell’Aeronautica 17) sarà a partire dalle ore 10 e fino alle ore 11. Ogni spettatore dovrà occupare solo il settore – la zona assegnata e, pertanto, con l’acquisto del titolo di accesso si impegna a non occupare settori differenti. 

Per l’accesso a RCF Arena è richiesto il possesso di un documento di identità valido, che lo spettatore possa esibire anche a richiesta del personale di controllo, per verificare la corrispondenza tra il titolare del biglietto e il possessore dello stesso. Gli organizzatori consigliano di arrivare a RCF Arena per tempo, possibilmente entro le ore 16 di sabato 4 giugno 2022, al fine di agevolare le procedure di ingresso e i controlli di sicurezza. Per quanto riguarda i biglietti, Sarà consentito il cambio nominativo online sul sito TicketOne.it e presso i Punti Vendita entro le ore 18 del 3 giugno. 

SISTEMA DEI PARCHEGGI   

ParkForFun gestisce per conto della società C.Volo, che ha realizzato l’Arena Eventi Reggio Emilia, il sistema dei parcheggi prossimi alla stessa. La prenotazione dei posti per il concerto di Luciano Ligabue è disponibile on line all’indirizzo https://www.parkforfun.com/it/events/place/rcf-arena-reggio-emilia. Allo stesso link sono disponibili mappe e ulteriori informazioni. Si segnalano in particolare i parcheggi consigliati in base alla provenienza: da Modena – Bologna il Parcheggio Aeroporto (entrata da Via Antonio Marro) che è anche quello di riferimento per chi arrivi in moto, bici e monopattini; da Milano il P1 e il P6 – Area di servizio Il Chionso Ovest in zona Reggio Emilia Nord; dall’Autostrada del Brennero e dalla direttrice proveniente da Correggio i P2, P3, P4 e P5 con accesso da via Mozart. Per gli autobus sono disponibili i parcheggi in zona Stadio (Bus 1, Bus 2 e Bus 3) e il parcheggio Bus 4 in zona Fiera (via Masaccio). In via Masaccio è presente anche il parcheggio camper. Nel tratto di strada di via dell’Aeronautica e Via Vertoiba compreso tra la nuova rotatoria di Via dell’Aeronautica con Viale Ramazzini e la rotatoria Vertoiba – farmacie – uscita n.3 tangenziale Nord sarà vietata la circolazione a qualsiasi mezzo di trasporto per garantire la sicurezza dei pedoni in transito dai parcheggi all’ingresso di RCF Arena. 

VIABILITÀ 

Una mappa semplificata dei percorsi in ingresso e in uscita da RCF Arena, anche per la sicurezza dei pedoni che si muoveranno dai parcheggi verso l’Arena, è disponibile su www.rcfarena.com/ligabue/. La raccomandazione è di seguire sempre le indicazioni che rete autostradale, forze dell’ordine, personale e segnaletica forniranno sia nella fase di accesso che in quella di deflusso dall’evento.  

TRENI e AUTOBUS 

Per chi arriverà in treno, la Stazione Mediopadana AV dista circa 6 km da RCF Arena, mentre la Stazione FFSS di Piazzale Marconi dista circa 4 km. Trenitalia è partner ufficiale dell’evento, e Frecciarossa è il treno ufficiale del concerto. Sono stati attivati treni straordinari per il rientro dopo il concerto in tutta comodità. Queste le tratte: Reggio Emilia – Torino del 5 giugno ore 2.00 con fermate a Milano Centrale (arrivo alle 2.55), Torino Porta Susa (arrivo alle 3.53), Torino e Porta Nuova (arrivo alle 4.05; Reggio Emilia – Salerno del 5 giugno ore 2.00, con fermate a Firenze S. M. Novella (arrivo alle 3.26), Roma Tiburtina (arrivo alle 5.10), Napoli Centrale (arrivo alle 06.23), Salerno (arrivo alle 7.17). È possibile acquistare i biglietti al link https://www.trenitalia.com/it/offerte_e_servizi/concerti_ed_eventi/ligabue-frecciarossa-treno-ufficiale-.html

BUS TURISTICI 

È possibile anche scegliere il viaggio su bus turistici, andata e ritorno, con fermate a Modena e a Parma, e anche l’opportunità di abbinare trasporto e pernottamento. Tutte le informazioni al link www.eventinbus.com.
  
ACCESSO AL CONCERTO 
 

Il grande spazio della RCF Arena in cui si terrà il concerto, è suddiviso in settori facendo ricorso ai colori: il settore in cui trovare posto è segnalato sul biglietto. La zona Red è quella fronte palco; subito alle spalle sono le due zone Orange (a sinistra guardando il palco) e Yellow (a destra) e alle spalle di queste la zona Blue (a sinistra) e Green (a destra). I percorsi di accesso a ciascuna zona sono segnalati dall’ingresso nell’Arena Eventi e lungo il Boulevard. Ogni posto garantisce un’acustica e una visibilità ottimale, grazie all’impianto audio di avanguardia della RCF Arena e alla pendenza del 5%, così da permettere a tutti di godersi pienamente il concerto.  


SICUREZZA  

Dotazioni, strutture e impianti di RCF Arena sono pensati per una gestione ottimale dell’ordine pubblico e del primo soccorso. Il Centro Operativo è il cuore pulsante di un sistema di sicurezza che integra tecnologie d’avanguardia e offre la possibilità di massima collaborazione tra security e forze dell’ordine: impianto di videosorveglianza nelle aree esterne e interne; vie di esodo ampie e con basse pendenze; sistema di segnaletica ed evacuazione anche sonora in tutta l’area. RCF Arena ha inoltre un’organizzazione che, in caso di necessità, consente di gestire il primo soccorso direttamente sul posto: sette punti di pronto intervento medico, un pronto soccorso da campo, equipe di medici e infermieri in ogni punto, un adeguato numero di ambulanze che godono di circolazione perimetrale interna e continua e corsie preferenziali da e per l’ospedale cittadino. 

 SERVIZI  

RCF Arena inoltre offre inoltre servizi di accoglienza per rendere indimenticabile ogni evento. 

Lungo l’area di accoglienza Iren Green Park, gli ospiti troveranno bar e punti di ristoro oltre a una parafarmacia e al merchandising ufficiale dell’evento. Saranno poi disponibili 412 toilette, di cui 6 dedicate agli ospiti con disabilità, distribuite in tutta l’area. 

 AGGIORNAMENTI 

Per ulteriori aggiornamenti in prossimità dell’evento si consiglia di visitare https://www.rcfarena.com/ligabue/