MusicalMentis

Gli Oliver Onions presentano il nuovo album “Future Memorabilia”: la musica cult con nuova veste future pop

(Ph E. Turra)

 

Un ritorno al passato per lasciarsi “con impulso” nel futuro. Questo è in sintesi “Future Merorabilia”, il nuovo lavoro discografico – in uscita il 29 ottobre per BMG – degli Oliver Onions: due autentiche superstar della musica italiana e internazionale, vere e proprie leggende della storia della pop culture, tra i più famosi autori di colonne sonore al mondo – da Sandokan e Orzowei ai celebri film di Bud Spencer e Terence Hill.

Un ritorno in grande stile per Guido e Maurizio De Angeli (Oliver Onions): «Quando ci definiscono una pietra miliare della storia musicale italiana, a noi sembra un enorme complimento. Certo è che, in 50 anni di carriera, ne abbiamo combinate un bel po’. Abbiamo fatto gli arrangiatori, i session man, i compositori, gli esecutori, i produttori. Siamo arrivati al pubblico attraverso film, sceneggiati televisivi, radio e cartoni animati. Abbiamo viaggiato tra le classifiche internazionali con Santamaria, Orzowei, Christine. Siamo stati M&G Orchestra, Dilly Dilly, Oliver Onions. Ma, soprattutto, siamo stati Guido e Maurizio De Angelis: sempre, in tutto e per tutto. Abbiamo messo un pezzo di noi in ogni nota della nostra musica, un investimento che ci ritorna in energia e adrenalina ogni volta che calchiamo un palcoscenico. Ecco perché, dopo esserci messi in gioco con i nostri due progetti live: Reunion Live e …continuiamo a chiamarli Oliver Onions, abbiamo deciso di tornare sul mercato discografico con Future Memorabilia».

Un avventuroso road trip in dieci tappe e una sola destinazione: la musica, quella cult con una nuova veste future pop. Nuovi arrangiamenti e sonorità capaci di rendere freschi brani iconici. «Quello che serviva era andare a toccare dei brani conosciuti, ascoltati e amati da tanti anni. Sentivamo l’esigenza di ripresentare tali brani in una veste che fosse più aderente ai gusti contemporanei, alla timbrica, all’esigenze musicali. Amando così tanto le versioni originali, per noi è stata un’operazione difficile. Per questo abbiamo deciso di affidare tale compito a delle “orecchie esterne”. La cifra base del nostro creare musica è da sempre cercare di raggiungere il massimo per il divertimento di farlo, così con molto entusiasmo abbiamo pensato a un nuovo vestito sonoro per i nostri più grandi successi, rivisitandoli nella forma più originale possibile grazie al preziosissimo lavoro di Ricky Quagliato e Quercus Production. Per anni li abbiamo ascoltati in un certo modo e l’idea di presentarli con questa “rinfrescata” strumentale e timbrica ci emoziona e ci rende euforici. È un modo 2.0 di proporci al nostro pubblico».

 Diversi i “compagni di viaggio” che hanno deciso di fare questo viaggi nell’ideale macchina di Guido e Maurizio De Angelis – che rievoca un po’ quella dei film della trilogia “Ritorno al Futuro” –protagonista della cover cartoon affidata al fumettista e illustratore Denis Medri.

Tra le collaborazioni cross-genere che impreziosisce la tracklist troviamo le seguenti featuring: Claudio Baglioni, Tommaso Paradiso, Elio e le Storie Tese e David Hasselhoff.

Così come viene puntualizzato nel materiale stampa distribuito: «Al blocco di partenza la versione 2.0 della mitica Dune Buggy (From The Future), bandiera mondiale degli Oliver Onions, indimenticabile colonna sonora di …altrimenti ci arrabbiamo!, seguita dall’energica accelerata di Bulldozer #63, drum machine, chitarre e cori. Si fa strada nella giungla metropolitana della nuova Orzowei Tommaso Paradiso, che colora i ritornelli di questo vero e proprio inno contaminandoli con il suo stile unico. Se Sandokan indossa l’abito sofisticato e di grande impatto di Claudio Baglioni, reso unico dalle note della celebre violoncellista Tina Guo (OST Pirati Dei Caraibi), Flying Through The Air (50th Anniversary) ci fa volare e atterrare tra i ritmi tipicamente caraibici di Banana Joe Feat. Bud Spencer, omaggio al grande amico e attore a cinque anni dalla sua scomparsa. La superstar tedesca Roland Kaiser gioca in casa al fianco degli Oliver Onions nella fresca Santa Maria Memorabilia, Elio e le Storie Tese si riuniscono per dare un tocco stravagante a La la la la lalla (Coro dei Pompieri) con il loro inconfondibile stile, mentre Sheriff assume un sapore d’oltreoceano con l’icona del grande schermo David Hasselhoff. Al rush finale, We Believe In Love, un’impennata d’amore con la grande voce di Elhaida Dani, la Esmeralda di Notre-Dame de Paris».

«Pandemia permettendo», gli Oliver Onions hanno anticipato le date di due speciali concerti in programma il prossimo anno e prodotti da Concerto Music: il 7 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano; 11 aprile al Teatro Brancaccio di Roma. Due serate con grandi ospiti e sorprese.

Rosy Merola

 

 

FUTURE MEMORABILIA – TRACK BY TRACK

DUNE BUGGY (FROM THE FUTURE)

Un vero e proprio cult dal sound 2.0 che indica la direzione di tutto l’album, generando un big bang tra sonorità̀ vintage e moderne grazie al contrasto tra amplificatori valvolari, clavinet, rhodes, synth e un sound design avvolgente e futuristico.

BULLDOZER #63

La corsa di Bud Spencer durante il mitico match di football è stata immaginata come un videogame arcade, mettendo grande cura nella ricerca sonora 8 bit, sfruttando arpeggiatori e sintetizzatori degli anni 80; l’andamento è energico e mette in luce un caleidoscopio di virtuosismi musicali stilosi. Il suono Oliver Onions integra perfettamente drum machine e vocoder vintage con chitarre e cori iconici.

ORZOWEI FEAT. TOMMASO PARADISO

Una moderna giungla metropolitana che ospita sonorità̀ tribali per la nuova Orzowei, che catapulta l’ascoltatore in un mondo stereofonico e coinvolgente, grazie a texture sonore eteree che lasciano spazio ad una ritmica travolgente. L’ospite incarna perfettamente il ruolo del nuovo eroe che, cantando a squarciagola i ritornelli, contamina in pieno stile indie questo vero e proprio inno.

SANDOKAN FEAT. CLAUDIO BAGLIONI

La tigre della Malesia ritorna in grande stile con l’introduzione di Tina Guo (violoncellista solista di Hans Zimmer e presente nella soundtrack di alcuni film come Pirati dei Caraibi e Wonder Woman), avvolgendo subito l’ascoltatore in un clima avvincente grazie ad una grande orchestra contrapposta al sound cinematic dei grandi colossal. Il vestito è sofisticato e di grande impatto, in perfetto stile Baglioni, che ritrova il suo habitat naturale per esaltare le sue doti canore. Un moderno rock sinfonico che conferma il carattere epico del brano.

FLYING THROUGH THE AIR (50TH ANNIVERSARY)

Il brano si veste di una divisa molto audace, diventando un vero e proprio gioco di ruoli: una marching band e un ensemble di fiati, per ricreare il sound tipico delle bande militari americane, marciano assieme ad una solida ritmica dalle contaminazioni hip hop e nu-soul. Un connubio che fa letteralmente venire voglia di volare.

BANANA JOE FEAT. BUD SPENCER

Un vero e proprio miracolo di restauro: con l’ausilio di nuovi software di ultima generazione è stato possibile far duettare Bud Spencer e gli Oliver Onions a distanza di 40 anni. Questo mix è stato possibile allineando il nastro originale dell’unica take cantata da Bud alla base digitale costruita ad hoc per l’occasione, integrando elementi tipicamente caraibici alla ritmica sintetica e moderna delle produzioni latino americane.

SANTA MARIA MEMORABILIA FEAT. ROLAND KAISER

Il brano è stato completamente rinfrescato mirando ad un arrangiamento essenziale, deciso e dal sapore tropicale, mantenendone l’anima e ottenendo un sound dal respiro internazionale. Chitarre acustiche asciutte e ben calibrate, grandi aperture dei synth nei chorus, e il marchio di fabbrica degli Oliver Onions: l’intramontabile tormentone cantato dai cori. Roland Kaiser ha finalmente chiuso un cerchio, duettando con gli autori che lo hanno reso celebre in tutto il mondo grazie alla sua versione del 1980.

 LA LA LA LA LALLA FEAT. ELIO E LE STORIE TESE (CORO DEI POMPIERI)

Il la la la la lalla più famoso della storia del cinema, il Coro dei Pompieri di …altrimenti ci arrabbiamo! in un’inedita veste che si avventura tra i più disparati stili musicali come da tradizione degli Elio e Le Storie Tese, miscelando soavi melodie, epiche aperture rock e panorami Rossiniani. Un risultato virtuoso e iconico, che crea una cornice perfetta per omaggiare questa imperdibile reunion.

 SHERIFF FEAT. DAVID HASSELHOFF

Un tributo agli anni ’80, che vede protagonisti tutti gli strumenti che hanno caratterizzato la discografia dell’epoca, con la grande presenza di sintetizzatori, batterie dai reverberi abbondanti, chitarre rock solide che ospitano la storica Gibson The Paul suonata con il bottleneck con la quale è stato inciso il tema originale. Attore, cantante e showman d’eccezione, David Hasselhoff rappresenta a pieno un’icona del grande schermo, contribuendo a dare al brano un sapore d’oltreoceano.

WE BELIEVE IN LOVE FEAT. ELHAIDA DANI

Un brano dall’atmosfera solenne ma allo stesso tempo epica e magica, che nasce dall’esigenza di unire tutte le persone della Terra attraverso una melodia che ha catturato il mondo intero per la sua forza – quella di Verde. Come un grande inno cantato da tante anime in uno stadio, che parla a più generazioni del passato, del presente e del futuro. Elhaida Dani, con la sua interpretazione, si fa ambasciatrice di questo grande messaggio d’amore.

L’unicità del viaggio di FUTURE MEMORABILIA è suggellata da due preziosi formati da collezione: l’esclusivo e coloratissimo vinile pop-up, in edizione limitata e numerata, e il CD nella versione Deluxe Green Box, realizzata interamente con materiali ecosostenibili plastic free, che contiene lo straordinario booklet e 5 stickers raffiguranti i brani più amati.

CONTATTI:

INSTAGRAM

FACEBOOK

https://www.youtube.com/watch?v=WCFm6k4iYLc

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.