Istruzione/Formazione

Scuola, “Istantanee di vita scolastica”: la fotografia come fonte per la storia dell’educazione

Indire

FIRENZE, 07 OTTOBRE 2015 – «Istantanee di vita scolastica. La fotografia come fonte per la storia dell’educazione: bilancio e prospettive d’una nuova tendenza storiografica». È la giornata di studi organizzata dall’Indire, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e il Centro di Ricerca CESCO dell’Università degli Studi di Macerata, che si terrà il 9 ottobre, a partire dalle 14, a Firenze nella Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi ( via Cavour 1).

Nel corso degli ultimi anni, la storiografia educativa internazionale ha iniziato a utilizzare la fotografia come fonte per una storia visuale della scuola in grado di ricostruire le reali pratiche educative svolte all’interno delle classi, al di là delle disposizioni legislative e delle prescrizioni pedagogiche.

La documentazione fotografica costituisce una fonte straordinariamente efficace per comprendere l’immagine pubblica che le classi dirigenti locali e nazionali intendevano offrire del processo di scolarizzazione, del sistema e delle opere scolastiche realizzate; inoltre le immagini risultano utili per analizzare le pratiche educative, le consuetudini e i rituali in uso nelle scuole.

La giornata di studi si aprirà con i saluti del Presidente dell’Indire Giovanni Biondi. Seguiranno gli interventi di storici dell’educazione, dell’arte e della fotografia di varie Università, impegnati a definire insieme lo scenario di riferimento di questo nuovo filone d’indagine, e a fornire alcune prime indicazioni metodologiche. Tra gli ospiti internazionali Sjaak Braster (Erasmus Universiteit, Rotterdam) e Maria del Mar del Pozo Andrés (Universidad de Alcalá), che negli ultimi anni hanno concentrato i propri studi sulla storia visuale dell’educazione.

L’evento fa parte delle iniziative collaterali della mostra “Radici di futuro. L’innovazione a scuola attraverso i 90 dell’Indire”, aperta al pubblico e con ingresso libero, fino al prossimo 22 ottobre.

Di seguito il programma dettagliato degli interventi:

 

Presiede Carmen Betti (Università degli Studi di Firenze)

Sjaak Braster (Erasmus Universiteit, Rotterdam – Olanda) e María del Mar del Pozo Andrés (Universidad de Alcalá – Spagna), Education and the children’s colonies in the Spanish Civil War (1936-1939): the images of the community ideal;


Sandra Gesualdi
(Fondazione «Don Lorenzo Milani») e Pamela Giorgi (INDIRE), Le fotografie dell’archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani;

Carla Ghizzoni (Università Cattolica di Milano), La scuola all’aperto «Umberto di Savoia» per alunni gracili di Milano durante il fascismo: una storia per immagini;


Juri Meda
(Università degli Studi di Macerata), La rappresentazione fotografica della scuola italiana tra documentazione amministrativa, denuncia sociale e sublimazione propagandistica (1920-1950);

Etienne Baldez Louzada Barbosa (Universidade Federal do Paraná – Brasile), Il fotografo va a scuola. Usi e abusi della fotografia scolastica da parte dei dirigenti dell’istruzione pubblica primaria (Parana, Brasile, 1910-1950);

Coffee break: ore 16.30

Luigi Tomassini (Università degli Studi di Bologna), La fotografia scolastica e la Fototeca storica di Indire;

Gianfranco Bandini (Università degli Studi di Firenze), Mutazioni della fotografia nel contesto digitale: aspetti educativi e comunicativi;

Tiziana Serena (Università degli Studi di Firenze), La Fototeca storica di Indire nella prospettiva dell’archivio fotografico: questioni e metodi dal punto di vista della storia della fotografia;

Marta Brunelli (Università degli Studi di Macerata), Le foto scolastiche come fulcro di pratiche sociali, creative e partecipative: il caso dei Photo-Mashup a tema scolastico nei social network;

Laura Vanni (Università degli Studi di Firenze), Tra banchi, quaderni e calamai: la storia materiale della scuola nelle immagini della Fototeca storica di Indire;

 

Irene Zoppi (Indire), La banca dati FotoEDU per la ricerca: un esempio di applicazione pratica e proposte per lo sviluppo.