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Covid-19: Bollettino Ufficiale della Protezione Civile (dati 30/03/2020)

Conferenza stampa del 30 marzo (ore 18.00)
Dall’inizio dell’emergenza oggi si è registrato il numero più alto di guarigioni in 24 ore: 1.590. Lo ha dichiarato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa odierna. Inoltre, è stata registra una contrazione dei nuovi casi positivi: 1.648 nelle ultime 24 ore (ieri erano 3.815). Sempre alto il numero dei decessi: +812. Il numero complessivo di persone attualmente positive è di 75.528, di cui 27.795 ricoverate con sintomi, 3.981 in terapia intensiva e 43.752 in isolamento domiciliare. Sale il numero dei pazienti dimessi/guariti che si attesta in totale a 14.620, mentre i decessi sono 11.591. Per l’ennesima volta, è stato sottolineato che i risultati raggiunti sono dovuti alle misure restrittive adottate. «È imperativo il dover rimanere a casa», ha concluso Borrelli.
Per quanto riguarda i dati diffusi ieri, i casi totali si attestavano a 97.689, le persone attualmente positive sono 73.880, 10.779 deceduti e 13.030 guariti.
Salgono a 63 i medici deceduti indicati nella lista pubblicata nel portale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici.
DATI ITALIA  – Ripartizione casi positivi Regione per Regione
  • 10.766 in Emilia Romagna
  • 25.006 in Lombardia
  • 7.564 in Veneto
  • 7.655 in Piemonte
  • 3.251 nelle Marche
  • 4.050 in Toscana
  • 2.327 nel Trentino A.A.
  • 2.383 in Liguria
  • 2.497 nel Lazio
  • 1.739 in Campania
  • 1.109 in Friuli Venezia Giulia
  • 1.585 in Puglia
  • 1.408 in Sicilia
  • 1.169 in Abruzzo
  • 834 in Umbria
  • 518 in Valle d’Aosta
  • 622 in Sardegna
  • 602 in Calabria
  • 208 in Basilicata
  • 107 in Molise
FOCUS REGIONE CAMPANIA – In una nota della Regione Campania diffuso si puntualizza che il Presidente Vincenzo De Luca «ha chiesto ai direttori generali di tutte le Asl, di disporre con la massima urgenza ulteriori e accurati controlli presso le RSA (Residenze sanitarie assistenziali) sull’intero territorio regionale, assicurando ogni supporto utile a prevenire contagi sia tra gli operatori che tra gli ospiti delle strutture».
CAMPANIA – DATI PROVINCIA PER PROVINCIA
(Dati Regione Campania – 30 marzo 2020, ore 17.00)
Provincia di Napoli: 991 (di cui 416 Napoli città e 575 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 338
Provincia di Avellino: 220
Provincia di Caserta: 206
Provincia di Benevento: 70
Altri in fase di verifica Asl: 127

DATI PROTEZIONE CIVILE (30/03/20, ore 18.00)
Regione Campania
Ricoverati con sintomi 468
Terapia intensiva 126
Totale ospedalizzati 594
Isolamento domiciliare 1.145
Attualmente positivi 1.739
Nuovi attualmente positivi 183
Dimessi guariti (in attesa conferma ISS) 88
Deceduti 125
Casi Totali 1.952
Tamponi 12.969
(Bollettino diffuso dalla Regione Campania, ore 22.00 del 29 marzo)
Di seguito il bollettino diffuso dall’Unità di Crisi della Regione Campania riguardante gli esiti delle analisi sui tamponi. Ieri sono stati accertati 193 (+23 in 24 ore) nuovi casi positivi. Attualmente, il numero totale di positivi è pari a 1.945. Complessivamente sono stati effettuati 12.911 test.
Nel dettaglio:
🔸 Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 357 tamponi di cui 76
positivi;
🔸 Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 194 tamponi di cui 20
positivi;
🔸 Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 88 tamponi di cui 3
positivi;
🔸 Ospedale Moscati di Aversa: sono stati esaminati 132 tamponi di cui 8
positivi;
🔸 Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 113 tamponi di cui 12
positivi;
🔸 Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 56 tamponi di cui 1
positivo;
🔸 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati
106 tamponi di cui 59 positivi;
🔸 Ospedale di Nola: sono stati esaminati 186 tamponi di cui 14 positivi.
🔸 Positivi di oggi: 193
🔸 Tamponi di oggi: 1.232
🔸 Totale complessivo positivi Campania: 1.945
🔸 Totale complessivo tamponi Campania: 12.911
CAMPANIA – DATI PROVINCIA PER PROVINCIA
(Dati Protezione Civile, 29 marzo 2020, ore 18.00)
🔸 NAPOLI 898
🔸 AVELLINO 208
🔸 BENEVENTO 21
🔸 CASERTA 197
🔸 SALERNO 323
altro/in fase di verifica 112
Totale 1.759
LOMBARDIA – In flessione il numero dei nuovi contagi in Lombardia. Questo è quanto è emerso dal bollettino giornaliero diffuso dalla Regione. In particolare, sono 1.154 i nuovi positivi (ieri erano 1.592, mentre il 28 marzo erano stati 2.117). Il totale raggiunge quota 42.161 pazienti attualmente positivi (ieri erano 41.007). Oggi i decissi sono stati +448, rispetto ai 416 di ieri e le 542 del 28 marzo. Il bilancio totale si porta a 6.818 (ieri era 6.360). Attualmente i pazienti in terapia intensiva sono 1.330 (+2 in 24 ore).
«Le indicazioni che mi arrivano è che stiamo proseguendo sulla buona strada», ha dichiararlo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il quale aggiunge: «Stiamo mantenendo quella linea che non è più in salita – e questo è l’aspetto positivo – anche se non è ancora in discesa. Non si deve abbassare la guardia. Purtroppo oggi ho visto più macchine e gente in giro. Come se le discrete notizie degli ultimi giorni avessero fatto sì che i nostri cittadini si sentissero più iberi di circolare. Amici, no. Rischiamo altrimenti che i risultati ricomincino a essere negativi. Manteniamoci fermi negli obblighi che abbiamo». 
Ripartizione dei casi positivi suddivisi per provincia
  • Bergamo: 8664 (+137)
  • Brescia: 8213 (+200)
  • Como: 1062 (+47)
  • Cremona: 3788 (+26)
  • Lecco: 1437 (+56)
  • Lodi: 2087 (+30)
  • Monza e Brianza:  2362 (+97)
  • Milano: 8676 (+347)
  • Mantova: 1617 (+67)
  • Pavia: 2036 (+62)
  • Sondrio: 446 (+24)
  • Varese: 866 (+54)
908 in fase di verifica.
Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.