Società

Profughi Ucraina – Manfredi, sindaco di Napoli, a 24 Mattino su Radio 24: “Ci aspettiamo 100 mila persone a Napoli”

Napoli,  9 marzo 2022 – “La previsione che noi facciamo è che ogni persona ucraina che vive a Napoli richiama due persone, allora noi potremmo avere anche 100 mila persone tra la città di Napoli e la prima fascia dell’area metropolitana, quindi numeri molto grandi”. Lo afferma Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, a 24 Mattino su Radio 24.

Quest’ultimo procede: “Dobbiamo distinguere tra i profughi che sono arrivati e si sono registrati e coloro che sono arrivati sul nostro territorio senza registrarsi perché i processi sono molto lenti di registrazione e c’è molta confusione all’arrivo. I primi numeri ci dicono che sul nostro territorio sono arrivate meno di 1000 persone da un punto di vista della registrazione ma noi sappiamo che molti arrivano da parenti, amici, quindi i processi di registrazione avvengono lentamente, è uno dei problemi con cui ci stiamo confrontando in questi primi giorni di attività. Dobbiamo distinguere tra gli ucraini che si sono registrati e coloro che sono già arrivati sul nostro territorio, perché purtroppo i processi di registrazione sono abbastanza lenti e c’è molta confusione nell’arrivo. Questo è uno dei grandi problemi con cui ci stiamo confrontando in questi primi giorni di attività. I primi numeri – ha spiegato Manfredi a Radio 24 – ci dicono che sul nostro territorio sono arrivate meno di mille persone dal punto di vista della registrazione, però noi sappiamo è che in realtà sono di più perché molti arrivano da parenti e amici e i processi di registrazione avvengono dopo e più lentamente”.

Il tema della registrazione dei rifugiati provenienti dall’Ucraina riguarda anche la questione sanitaria, ha aggiunto Manfredi: “Registrare gli ucraini in arrivo consente anche di fare uno screening sanitario, di capire la loro situazione vaccinale e quindi eventualmente intervenire con una vaccinazione. Credo sia molto importante che ci sia un’organizzazione molto regolare per quanto riguarda gli arrivi, perché questo ci aiuta anche a gestire la situazione sanitaria. Abbiamo anche situazioni sia di bambini che di anziani che hanno anche delle esigenze di assistenza sanitaria.  – e conclude a 24 Mattino – Per questo il tema registrazione è un tema centrale”.

Infine, sul Pnrr, Manfredi ha concluso sottolineando: “Lo scenario macroeconomico rispetto al quale è stato costruito il Pnrr è stato completamente cambiato dalla situazione della guerra in Ucraina. Ritengo che possa essere utile una riflessione con eventuali integrazioni o un cambiamento di qualcuno degli obiettivi: per esempio gli obiettivi energetici sono cambiati radicalmente perché lo scenario è cambiato. Questo è un tema da discutere in sede europea. Mi risulta che in Commissione si sta lavorando anche su questo tema insieme al presidente Draghi”.

(Riceviamo e pubblichiamo)