#SaturdayinArtArt&Finance

Art&Finance: “Icons as Art” dell’artista canadese Pietro Adamo

In questo appuntamento settimanale, Art&Finance – al fine di offrire agli estimatori d’arte spunti, tendenze e suggestioni verso cui indirizzare eventuali decisioni di investimento in beni rifugio di diverso genere (opere d’arte nel senso più ampio del termine) – propone un artista quotato di respiro internazionale: Pietro Adamo.

Nato nel 1955 nel quartiere operaio di Toronto (Canada), scopre la passione per l’arte in giovane età. Geometrie sofisticate e colori vividi sono elementi che caratterizzano l’espressione artistica di Adamo, il quale si dedica intimamente alla tela applicando e rimuovendo il pigmento. Una tecnica che riesce a conferire all’opera una qualità tattile, insieme ad un’intensità emotiva. «Devo dipingere, parlare senza parole, esprimermi senza restrizioni, senza mai arrendermi», ha affermato l’artista canadese che si muove tra l’astrattismo e la pop art.

A tal riguardo, in questo spazio Art&Finance ha deciso di condividere una selezione di opere di Pietro Adamo appartenenti alla collezione “Icons as Art”.

Titolo: “Stella d’Italia
Autore: Pietro Adamo
Data: 2020
Tecnica: Acrilico, serigrafia su legno
Dimensioni: 142,2×116,8 cm
Stima: 8.180
Nota: Protagonista di “Stella d’Italia” è l’intramontabile attrice Sofia Loren. Icona di bellezza, fascino ed eleganza. Emblema dell’italianità.
(Fonte foto: https://pietroadamogallery.com/)

 

Titolo: “A Go-Go Blues
Autore: Pietro Adamo
Data: 2019
Tecnica: Acrilico, serigrafia su legno
Dimensioni: 142,2×116,8 cm
Stima: 8.180
(Fonte foto: https://pietroadamogallery.com/)

 

Titolo: “Once upon a time never looked so fine
Autore: Pietro Adamo
Data: 2019
Tecnica: Acrilico, serigrafia su legno
Dimensioni: 121,9×101,6 cm
Stima: 6.550
(Fonte foto: https://pietroadamogallery.com/)

 

Titolo: “Rebirth of Venus
Autore: Pietro Adamo
Data: 2019
Tecnica: Acrilico, serigrafia su legno
Dimensioni: 121,9×152,4 cm
Nota: Rivisitazione in chiave pop della “Nascita di Venere” di Botticelli, dove la dea dell’amore assume le sembianze dell’icona per eccellenza: Marilyn Monroe
(Fonte foto: https://pietroadamogallery.com/)

 

Titolo: “Freedom rain
Autore: Pietro Adamo
Data: 2019
Tecnica: Acrilico, serigrafia su tela
Dimensioni: 116,8×142,2 cm
Stima: 9.000
Nota: Fonte di ispirazione di tale opera è il celebre dipinto “La Libertà che guida il popolo” (La Liberté guidant le peuple) del pittore francese Eugène Delacroix, realizzato nel 1830. Nell quadro è possibile riconoscere una serie di icone del mondo musicale. Tra questi, il noto frontman dei Rolling Stones, Mick Jagger (in alto a destra del dipinto) e il “Duca bianco” David Bowie (in basso a sinistra del dipito).
(Fonte foto: https://pietroadamogallery.com/)

 

Curriculum Vitae

Mostre personali
  • 2018
    
    Art Expo - NY / Pier 92/94 - New York, Stati Uniti
  • 2018
    
    ART MIAMI New York / Pier 94 - New York, Stati Uniti
  • 2017
    
    Kipling Gallery Solo show / Kipling Gallery - woodbridge, Canada
  • 2017
    
    Hazelton gallery Tribute to Salvador Dali / Hazelton lanes Yorkville - Toronto, Canada
  • 2017
    
    Art expo Miami / 1 Herald Plaza, Miami, FL - Miami, Stati Uniti
  • 2016
    
    Art Wynwood Miami / Wynwood Arts District - Miami, Stati Uniti
  • 2016
    
    Art Context Miami / The CONTEXT Art Miami Pavilion Midtown | Wynwood Arts District - Miami, Stati Uniti
  • 2016
    
    Art Palm Beach / Palm Beach - Miami, Stati Uniti

 

Rosy Merola

 

 

 

 

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.